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Risultati della ricerca per: “Permesso di soggiorno”

Sono state trovate 1790 decisioni - pagina Pagina 24 di 179

25/8/2020 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il diniego del rilascio del permesso di soggiorno per conversione da lavoro stagionale in lavoro subordinato fondato sulla mancata presentazione, da parte dello straniero, del nulla osta dello Sportello unico per l’immigrazione relativo alla disponibilità nell’ambito delle c.d. quote d’ingresso, trattandosi di adempimento che – in assenza di una specifica previsione che lo ponga a carico dell’istante – spetta all’Amministrazione. TAR Lombardia, sez. I, 25 agosto 2020, n. 1597 (n. 368) Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia(Sezione Prima)ha pronun...
TAR Lombardia, sez. I, 25 agosto 2020, n. 1597

17/8/2020 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Rientra nella disciplina del diritto di accesso di cui all’art. 22, co. 1, legge n. 241/1990 – che ben può essere esercitato attraverso l’istituto della rappresentanza (art. 1387 e ss. c.c.) – la fattispecie in cui il difensore-mandatario richiede di ottenere la copia e di ricevere la notifica del provvedimento di diniego di rilascio del permesso di soggiorno mai rilasciato né notificato al destinatario-mandante. Anche un’interpretazione fondata sulla natura di atto recettizio del provvedimento conclusivo (cfr. art. 3, co. 3, D.P.R. 394/99) non può giustificare il diniego di acces...
Consiglio di Stato, sez. III, 17 agosto 2020, n. 5062

29/7/2020 - Italiana - Amministrativo - TAR
La comunicazione Unilav non è idonea, di per sé, ad attestare l’esistenza del rapporto di lavoro e il soddisfacimento del requisito reddituale necessari ai fini del rilascio o del rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato. [Nella fattispecie, la necessità di ulteriori riscontri sarebbe dettata anche dal fatto che l’interessato è indagato per i reati di cui agli artt. 483 e 496 c.p. – pur trattandosi di circostanza estranea alla motivazione del provvedimento di diniego di rinnovo del titolo – nonché in ragione delle ripetute richieste di produrre ulteriori ...
TAR Campania, sez. VI, 29 luglio 2020, n. 3405

28/7/2020 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
I fattori rilevanti per accertare se, negando il permesso di soggiorno, l’autorità statale violi il diritto al rispetto della vita privata dell’interessato (art. 8 CEDU) variano a seconda che lo straniero abbia già in precedenza soggiornato regolarmente nello Stato in questione o meno. Nella prima ipotesi, il diniego si configura, di regola, come un’interferenza al diritto fondamentale in questione. Nel caso invece in cui lo straniero, pur consapevole della precarietà del proprio status, abbia stabilito nel Paese ospite la propria vita privata, il diniego del permesso di soggiorno vio...
Corte europea dei diritti dell’uomo, IV sezione, 28 luglio 2020, ric. n. 25402/14, Pormes c. Paesi Bassi

20/7/2020 - Italiana - Civile - Merito
È affermata la giurisdizione del GO sull’impugnazione del provvedimento della Questura che dichiara inammissibile l’istanza di conversione del permesso per motivi umanitari, già scaduto, in permesso per lavoro subordinato in ragione del fatto che l’interessato avrebbe presentato documentazione falsa attestante l’indirizzo di residenza. Si controverte infatti in materia di diritti soggettivi, quali il diritto di accesso alla procedura e quello d’iscrizione anagrafica (anche presso residenza fittizia o convenzionale) dello straniero.È inoltre disposto in via cautelare che detta ista...
Tribunale ordinario di Roma, sez. diritti della persona e immigrazione, decreto 20 luglio 2020, n. 23297

14/7/2020 - Italiana - Amministrativo - TAR
In materia di rinnovo del permesso di soggiorno ricade interamente sullo straniero l’onere di provare la sussistenza dei gravi e comprovati motivi che ne giustificano l’assenza dal territorio italiano oltre i limiti previsti dall’art. 13, co. 4, DPR n. 394/1999, secondo il principio di prossimità della prova. Tali motivi possono anche consistere nell’aver prestato assistenza sanitaria al coniuge residente all’estero, purché la patologia sia documentata e risulti connotata da una gravità tale da impedire in via continuativa e in assoluto il rientro in Italia dell’interessato.Nell...
TAR Piemonte, sez. I, 14 luglio 2020, n. 467

14/7/2020 - Italiana - Amministrativo - TAR
In materia di conversione del permesso per lavoro stagionale in motivi di lavoro subordinato, il termine per la presentazione della relativa istanza non è stabilito a pena di decadenza, come si evince dalla lettera dell’art. 24, co. 10, TUI, nonché in ossequio ai più generali princìpi sulla rilevanza delle sopravvenienze e sul divieto di considerare ostative le irregolarità amministrative sanabili in materia di rilascio del permesso di soggiorno (art. 5, co. 5, TUI). In ogni caso, lo spirare del predetto termine non può essere eccepito a scapito dello straniero che non ne era a conosce...
TAR Piemonte, sez. I, 14 luglio 2020, n. 471

10/7/2020 - Italiana - Amministrativo - TAR
Il giudizio di pericolosità sociale dell’interessato cui è chiamata l’autorità amministrativa adita per il rinnovo del permesso di soggiorno deve essere adeguatamente aggiornato, in considerazione delle possibili conseguenze in punto di espulsione dello straniero. In particolare, secondo i princìpi più volte espressi dalla Corte EDU, l’autorità amministrativa deve prendere in considerazione il lasso temporale trascorso dalla commissione dei reati, la condotta tenuta nel mentre dall’interessato, nonché il carattere episodico o protratto nel tempo dell’attività criminosa. In ta...
TAR Lombardia, sez. staccata di Brescia, sez. II, 10 luglio 2020, n. 532

8/7/2020 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Ai fini del rinnovo del permesso per motivi di lavoro subordinato, il sostentamento fornito all’istante dal fratello convivente per mero spirito di liberalità non è computabile come reddito da “altra fonte lecita”, potendo cessare da un momento all’altro senza che, in assenza di vincoli giuridici, questi possa vantare al riguardo una legittima aspettativa. In particolare, non può applicarsi per analogia l’art. 29, co. 3, TUI, che contempla il cumulo reddituale nei confronti dei soli congiunti ivi indicati. Da un lato, infatti, difetta il requisito dell’identità di ratio atteso ...
Consiglio di Stato, sez. III, 8 luglio 2020, n. 4390

6/7/2020 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È annullato il provvedimento di rigetto dell’istanza di rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato che, accertando l’insussistenza della condizione reddituale, non tiene conto degli elementi addotti dopo l’adozione del provvedimento ma prima della sua notifica all’interessato, in quanto è la peculiare condotta della PA – che, nel caso di specie, pur avendo già adottato il provvedimento terminale, riscontrava più volte le richieste istruttorie dell’interessato sempre tacendo tale circostanza – ad aver determinato la fase procedimentale successiva all’adozione d...
Consiglio di Stato, sez. III, 6 luglio 2020, n. 4298