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Risultati della ricerca per: “Permesso di soggiorno”

Sono state trovate 1779 decisioni - pagina Pagina 20 di 178

21/12/2020 - Italiana - Amministrativo - TAR
In materia di rilascio o rinnovo del permesso di soggiorno, il requisito della disponibilità di un reddito da fonte lecita deve intendersi come elemento fiscalmente assoggettabile che concorre alla formazione del prodotto nazionale ed è necessario al fine di garantire che lo straniero sia in grado di partecipare alla spesa pubblica in cambio dei servizi sociali che riceve. La pensione di invalidità civile non rientra nella nozione di reddito da lavoro o da altra fonte lecita e, pertanto, non può tenersi conto degli importi percepiti a tale titolo ai fini della determinazione della c.d. con...
TAR Puglia, sez. III, 21 dicembre 2020, n. 1659

14/12/2020 - Italiana - Amministrativo - TAR
La domanda di conversione del permesso per lavoro stagionale può essere inoltrata anche dopo la scadenza del titolo di soggiorno, non essendo espressamente stabilite preclusioni sostanziali o processuali ed essendo generalmente accolto nell’ordinamento il principio per cui il termine previsto dall’art. 24 TUI ha natura ordinatoria e non decadenziale. Ne segue che la PA non può rifiutare la conversione per la sola ragione che la domanda è stata inviata dopo la scadenza del permesso di stagionale. [Nella fattispecie, secondo la PA, l’interessato avrebbe inserito una data posticipata ris...
TAR Puglia, sez. staccata di Lecce, sez. II, 14 dicembre 2020, n. 1409

9/12/2020 - Italiana - Amministrativo - TAR
L’art. 32 TUI consente allo straniero di ottenere, al raggiungimento della maggiore età, un permesso di soggiorno per motivi di studio, di accesso al lavoro, di lavoro subordinato o autonomo, per esigenze sanitarie o di cura; la norma si riferisce espressamente “allo straniero nei cui confronti sono state applicate le disposizioni di cui all’art. 31, comma 1”, del d.lgs. n. 286/1998, e “ai minori che sono stati affidati ai sensi dell’art. 2 della legge 4 maggio 1983, n. 184”. Di conseguenza non si applica né allo straniero che ha ottenuto l’autorizzazione al suo soggiorno in ...
Tar Lombardia, sez. IV, 9 dicembre 2020

9/12/2020 - Italiana - Amministrativo - TAR
Le ipotesi di conversione di cui all’art. 32 TUI si riferiscono espressamente agli stranieri il cui soggiorno è stato autorizzato a norma del primo comma dell’art. 31 TUI, ovvero ai minori stranieri in affidamento (art. 2, legge n. 184/1983). Ne segue che, al compimento della maggiore età, è legittimamente rifiutata la conversione in permesso per motivi di studio del permesso di soggiorno per minore età concesso per la durata di tre mesi all’interessata, assistita dalla madre nei cui confronti era stata rilasciata la speciale autorizzazione prevista dall’art. 31, co. 3, TUI. TAR Lo...
TAR Lombardia, sez. IV, 9 dicembre 2020, n. 2462

9/12/2020 - Italiana - Amministrativo - TAR
La disposizione di cui all’art. 5, co. 5, TUI non esclude che, in mancanza di legami familiari, l’interessato possa ritenersi inserito nel tessuto sociale del Paese. Ne segue che è illegittimo il provvedimento che nega il rinnovo del permesso di soggiorno desumendo l’insussistenza dell’inserimento sociale dell’interessato dall’assenza di legami familiari, senza tenere in alcuna considerazione, in particolare, il lungo periodo di permanenza dello straniero sul territorio nazionale. TAR Sicilia, sez. II, 9 dicembre 2020, n. 2772 (n. 374) Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ...
TAR Sicilia, sez. II, 9 dicembre 2020, n. 2772

2/12/2020 - Italiana - Amministrativo - TAR
Un lungo intervallo temporale tra le condanne per reati ostativi e il rigetto dell’istanza di rinnovo del permesso per lavoro autonomo integra una circostanza sopravvenuta che esclude l’automatismo normativo e impone di valutare in concreto la pericolosità del soggetto. [Nella fattispecie, in cui le condanne risalivano a vent’anni prima, il decorso del tempo senza che sia stato adottato alcun provvedimento di rigetto rende il diniego controverso contradditorio e l’interesse alla tutela della sicurezza pubblica inattuale e, di conseguenza, determina l’inapplicabilità dell’effetto ...
TAR Toscana, sez. II, 2 dicembre 2020, n. 1575

30/11/2020 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
La presentazione, da parte dell’interessato, di documentazione falsa attestante la propria residenza nell’ambito di un diverso procedimento non osta necessariamente alla concessione del rinnovo del permesso di soggiorno ma integra una circostanza che, anche per il pregiudizio sui diritti fondamentali dell’istante, deve essere adeguatamente accertata, con la conseguenza che, in una simile ipotesi, è annullato il provvedimento negativo non preceduto dal preavviso di rigetto. [Nella fattispecie, in cui il ricorrente si è visto negare il rinnovo del permesso per motivi di lavoro autonomo, ...
Consiglio di Stato, sez. III, 30 novembre 2020, n. 7583

23/11/2020 - Italiana - Amministrativo - TAR
Gli artt. 39, co. 9, reg. att. d.P.R. n. 394/1999 e 13 del d.P.R. n. 334 del 2004 pongono espressamente a carico dell’interessato l’onere di acquisire la certificazione di disponibilità nell’ambito delle quote previste per i flussi d’ingresso (art. 6, co. 1, TUI). Ne discende che, quando il nulla osta dello Sportello unico immigrazione non è stato prodotto dallo straniero che chiede la conversione del permesso da motivi di studio a motivi di lavoro, la PA non ha alcun obbligo di acquisirlo e può legittimamente adottare un provvedimento di diniego. TAR Campania, sez. VI, 23 novembre ...
TAR Campania, sez. VI, 23 novembre 2020, n. 5429

18/11/2020 - Italiana - Amministrativo - TAR
Presupposto per il rilascio del permesso di soggiorno per cure mediche ex art. 19, co. 2, lett. d-bis, TUI è l’accertamento della particolare (e non “eccezionale”) gravità delle condizioni di salute dell’interessato, tale da determinare un rilevante (e non “irreparabile”) pregiudizio alla salute in caso di rimpatrio. Pertanto, come chiarito dalla circolare del Ministero dell’interno del 18 gennaio 2019, l’Amministrazione deve condurre le verifiche del caso tenendo conto che anche situazioni non irrimediabili rientrano nel campo d’applicazione della disciplina del titolo di ...
TAR Emilia Romagna, sez. staccata di Parma, sez. I, 18 novembre 2020, n. 210

16/11/2020 - Italiana - Amministrativo - TAR
La circolare del Ministero dell’interno del 12 marzo 2012 ha modificato la disciplina per il rilascio del titolo di soggiorno del personale a seguito di membri delle rappresentanze diplomatiche, sostituendo al rilascio di una carta d’identità UE quello di un permesso ordinario e recependo la nota verbale del Ministero degli affari esteri (10 gennaio 2012) che consente la riassunzione del lavoratore presso altri membri di rappresentanze estere. In tale contesto normativo, che non contrasta con la disciplina del d.P.R. n. 394/1999 (cfr. art. 40, co. 19 in materia di ingresso e permanenza su...
TAR Lazio, sez. I ter, 16 novembre 2020, n. 11973