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Risultati della ricerca per: “Lavoro”

Sono state trovate 536 decisioni - pagina Pagina 49 di 54

31/5/2004 - Italiana - Amministrativo - TAR
Nessuna disposizione prevede che la mancata richiesta formale di conversione di un precedente permesso di soggiorno da lavoro stagionale subordinato a lavoro subordinato sia di per sé ostativa al diniego del rinnovo. Tar Piemonte, II sezione, sentenza n. 942 del 31 maggio 2004. Pres. Calvo, est. Correale. A.C. – Min. interno ed altri. (fasc. 6/2004) FATTO La sig.ra T., cittadina moldava, faceva ingresso in Italia munita di regolare visto per lavoro subordinato dalla durata di nove mesi, previa autorizzazione rilasciata dalla competente Direzione Provinciale del Lavoro ai sensi dell’art. 2...
Tar Piemonte, II sezione, sentenza n. 942 del 31 maggio 2004

27/5/2004 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
Non è manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 26, comma 7 bis, del testo unico immigrazione, che prevede la revoca del permesso di soggiorno per lavoro autonomo in caso di condanna per reati relativi alla tutela del diritto di autore ed in materia di contraffazione, in quanto è leso il principio della funzione sociale preventiva e rieducativa della pena e si determina disparita' di trattamento rispetto ai cittadini italiani e tra gli stranieri con carta di soggiorno e quelli dotati di permesso di soggiorno. Ordinanza emessa il 27 maggio 2004 dal tribu...
Ordinanza emessa il 27 maggio 2004 dal tribunale di Lecce

5/5/2004 - Italiana - Amministrativo - TAR
Ai fini del rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro autonomo il requisito del reddito deve essere soddisfatto con riferimento ad una situazione reddituale pregressa e in atto al momento dell’istanza, senza che sia possibile una mera proiezione nel futuro di un reddito meramente eventuale. Tar Liguria,sez. seconda, sentenza n. 657 del 5 maggio 2004. Pres. ff. Pupilella, rel. Pizzetto. C.R. – Questura di Genova. (3/2004) Con il primo motivo di ricorso, il ricorrente censura il provvedimento impugnato sotto il profilo della carenza della istruttoria svolta dall’Amministrazione proceden...
Tar Liguria,sez. seconda, sentenza n. 657 del 5 maggio 2004.

30/4/2004 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il provvedimento di rifiuto della conversione del permesso di soggiorno per turismo in permesso per lavoro autonomo in quanto l’art. 3, comma 2, del D.P.C.M. 6 giugno 2003 consente esclusivamente la conversione dei permessi di soggiorno per motivi di studio o formazione professionale. T.A.R. Lombardia, sezione prima, sentenza n. 1551 del 30 aprile 2004. Pres. Barbieri, rel. Quadri. N.I. – Min. lavoro. (3/2004) Rilevato che, con il gravame proposto avverso il provvedimento indicato in epigrafe, il ricorrente deduce la violazione dell’art. 7 della legge 7.8.1990, n. 241, l’e...
T.A.R. Lombardia, sezione prima, sentenza n. 1551 del 30 aprile 2004

7/4/2004 - Italiana - Amministrativo - TAR
La disposizione dell’art. 26, comma 7 bis del testo unico immigrazione, concernente la revoca del permesso di soggiorno a seguito di condanna per reati relativi alla tutela del diritto d’autore, si riferisce ai soli titolari di permesso di soggiorno per lavoro autonomo. Tar Puglia, Lecce, Sez. 1^, ordinanza 399/04 del 7 aprile 2004. Pres. Ravalli, rel. D’Arpe. XX (avv. M. Celestini e M.R. Faggiano) – Questura di Lecce. (2/2004) Considerato che, ad una delibazione sommaria, appare fondata la censura prospettata nel primo motivo di ricorso di errata applicazione del comma sette bis dell...
Tar Puglia, Lecce, Sez. 1^, ordinanza 399/04 del 7 aprile 2004

17/3/2004 - Italiana - Amministrativo - TAR
La professione di infermiere può essere esercitata sia in forma autonoma, nei limiti di disponibilità della relativa quota di ingresso definita annualmente, sia in forma subordinata, in forza di assunzione presso strutture pubbliche e private, con le particolari modalità previste dal regolamento attuativo, e dunque anche “fuori quota”. Tar Lombardia, sez. prima, sentenza n. 1186 del 17 marzo 2004. Pres. Barbieri, est. Spadavecchia. P.K. – Min. lavoro. (3/2004) Premesso che: - la ricorrente, cittadina polacca, ha ottenuto dal Ministero della salute il riconoscimento del titolo di studi...
Tar Lombardia, sez. prima, sentenza n. 1186 del 17 marzo 2004

23/1/2004 - Italiana - Civile - Cassazione
Le controversie instaurate contro la F.A.O. per rapporti di lavoro alle dipendenze della medesima organizzazione svoltisi in Italia esulano dalla giurisdizione del giudice italiano e rientrano in quella del Tribunale amministrativo dell'OIL. Cass. Sez. U civile, sentenza n. 1237 del 23 gennaio 2004. Pres. Carbone, rel. Ravagnani. Ric. Carretti, res. FAO. (2/2004) Le controversie instaurate contro la FAO, relative a rapporti di lavoro alle dipendenze della medesima svoltisi in Italia, esulano dalla giurisdizione del giudice italiano, atteso che la sezione 16 dell'art. VIII del cosiddetto accord...
Cass. Sez. U civile, sentenza n. 1237 del 23 gennaio 2004

21/1/2004 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 3 della legge n. 47/1948, che consente solo ai cittadini italiani e comunitari di rivestire la carica di direttore responsabile di un periodico, ponendosi in contrasto con gli artt. 3 e 21 della Costituzione, tanto più in una società ormai multietnica. Tribunale di Milano, ordinanza del 21 gennaio 2004 negli atti relativi a E. S. K. Pres. ed est. D’Orsi. (GU n. 24 del 23-6-2004 ) (3/2004) Il cittadino egiziano E.S. K., residente a Milano, iscritto all'elenco «stranieri» dell'Albo dei giorn...
Tribunale di Milano, ordinanza del 21 gennaio 2004.

15/1/2004 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittima l’esclusione di una cittadina extracomunitaria dal concorso per insegnante per mancanza di cittadinanza italiana o di uno dei paesi UE. Se infatti l’evoluzione dell’ordinamento ha portato all’estensione dell’accesso al pubblico impiego ai cittadini comunitari, siffatta conclusione deve ritenersi congrua con l’appartenenza dell’Italia all’UE, mentre non può essere estesa anche a favore dei cittadini extracomunitari. Tar Veneto, sez. I, sent. n. 782 del 15 gennaio 2004. Pres. Baccarini, Rel. Franco. xxx-Min. della Pubblica Istruzione. Sul ricorso n. 3520/92, propost...
Tar Veneto, sez. I,sent. n. 782 del 15 gennaio 2004.

28/8/2003 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Mentre la perdita del posto di lavoro non implica alcun automatismo in ordine alla revoca del permesso di soggiorno dello straniero che può essere iscritto nelle liste di collocamento per il periodo di residua validità del permesso e comunque per un periodo non inferiore a sei mesi, la richiesta di rinnovo del permesso deve essere rifiutata se vengono a mancare i requisiti propri del rilascio del primo permesso di soggiorno. (5/2003) Consiglio di Stato, Sez. IV, decisione n. 4854 del 28 agosto 2003. Premesso, in fatto, che l’oggetto del presente giudizio è costituito dal decreto del Quest...
Consiglio di Stato, Sez. IV, decisione n. 4854 del 28 agosto 2003