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Risultati della ricerca per: “Lavoro”

Sono state trovate 615 decisioni - pagina Pagina 1 di 62

8/7/2024 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
L’asseverazione di congruità dei requisiti per l’assunzione di lavoratori stranieri (art. 44, co. 2, DL n. 73/2022) presuppone un’attività di tipo sintetico-valutativo che deve tenere conto di parametri complessi, come la capacità patrimoniale, l’equilibrio economico-finanziario, il fatturato e il numero dei dipendenti, cosicché la sua predisposizione è correttamente devoluta a un professionista abilitato; nel caso di commercialista (o avvocato) il professionista deve inoltrare all’ispettorato del lavoro una preliminare comunicazione che intende svolgere tale adempimento; diver...
Consiglio di Stato, sez. III, 8 luglio 2024, n. 6031

27/6/2024 - Italiana - Amministrativo - TAR
Il ricorso contro un provvedimento amministrativo notificato al destinatario in Italia presso il domicilio da lui eletto è irricevibile se proposto oltre il termine di 60 giorni dalla notifica, anche se il ricorrente risiede all'estero. In tal caso, infatti, non sussistono le ragioni che giustificano l'applicazione del termine più ampio di 90 giorni previsto per i residenti fuori dall'Europa. La ratio dell'allungamento del termine per la notifica del ricorso a favore dei residenti all'estero è infatti quella di ovviare alle maggiori difficoltà che la loro residenza all'estero determina ai ...
TAR Emilia Romagna, sezione staccata di Parma, sez. I, 27 giugno 2024, n. 170

20/6/2024 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
I lavoratori cittadini di paesi terzi distaccati in uno Stato membro da un prestatore di servizi stabilito in un altro Stato membro non vantano in base alle disposizioni del Trattato (artt. 56 e 57 TFUE) un «diritto di soggiorno derivato» né nello Stato membro in cui sono occupati né in quello in cui sono distaccati.Gli Stati membri possono imporre a un’impresa stabilita in un altro Stato membro che realizzi nel loro territorio una prestazione di servizi di durata superiore a tre mesi l’obbligo di ottenere un permesso di soggiorno per ciascun lavoratore cittadino di un paese terzo che ...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 20 giugno 2024, C-540/22, Staatssecretaris van Justitie en Veiligheid (Détachement de travailleurs de pays tiers)

17/6/2024 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento di diniego del nulla osta al lavoro ex art. 27, co. 1, lett. a), TUI per distacco di personale altamente specializzato, se tra la società distaccante e la società distaccataria sussiste un “gruppo internazionale”, a prescindere, se del caso, dagli stretti criteri civilistici di cui all’art. 2359 c.c. [che nel caso di specie, il giudicante ritiene comunque integrati]. Infatti, in base alla circolare congiunta Ministero dell’interno e Ministero del lavoro n. 3303 del 14 luglio 2016 a rilevare ai fini del rilascio del nulla osta controverso è ogni accord...
TAR Lazio, sez. I ter, 17 giugno 2024, n. 12362

17/6/2024 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento di archiviazione per improcedibilità della domanda di rinnovo del permesso di soggiorno, non preceduto dal preavviso di rigetto e fondato sull’assenza protratta per oltre tre anni dal territorio nazionale, se il ricorrente dimostra che tale assenza sia dipesa da gravi e comprovati motivi, come lo sono le restrizioni adottate dal Paese di origine per far fronte alla pandemia da Covid-19. La giustificazione addotta dall’amministrazione quanto alla mancata attivazione del contraddittorio, ossia assicurare la ragionevolezza dei termini del procedimento, non è ...
TAR Toscana, sez. II, 17 giugno 2024, n. 746

13/6/2024 - Italiana - Amministrativo - TAR
È accolto il ricorso del cittadino straniero avverso il provvedimento di irricevibilità della domanda di conversione del permesso di soggiorno per protezione speciale in permesso per lavoro autonomo, in quanto il titolo di soggiorno è stato rilasciato prima dell’entrata in vigore del DL n. 20/2023 e al momento della presentazione della domanda era ancora in corso di validità. L’accoglimento del ricorso determina la condanna alle spese a carico dell’Amministrazione resistente, in base all’ordinaria regola della soccombenza, poiché la questione oggetto di giudizio non può più rite...
TAR Emilia Romagna, sez. I, 13 giugno 2024, n. 424

10/6/2024 - Italiana - Amministrativo - TAR
Il permesso di soggiorno per protezione speciale, rilasciato sia ai sensi dell'art. 19, comma 1.1, terzo periodo, del TUI, sia ai sensi dell'art. 32, comma 3, del d.lgs. n. 25/2008, è convertibile in permesso di soggiorno per motivi di lavoro, se ne ricorrono i requisiti di legge, anche dopo l'entrata in vigore del DL 20/2023 (convertito in legge 50/2023), in virtù della norma transitoria di cui all'art. 7, comma 3, del medesimo decreto, come riconosciuto dallo stesso Ministero dell’interno con la circolare del 29 maggio 2024.TAR Molise, sez. I, 10 giugno 2024, n. 188(n. 458) Il Tribunale...
TAR Molise, sez. I, 10 giugno 2024, n. 188

3/6/2024 - Italiana - Amministrativo - CGA Regione siciliana
È legittimo il provvedimento che nega la conversione del permesso di soggiorno ex art. 103, co. 2, DL n. 34/2020 in permesso per motivi di lavoro subordinato motivato in relazione alla breve durata dell’occupazione lavorativa reperita [nel caso di specie, un bimestre] e della non appartenenza della stessa a nessuno dei settori previsti dal co. 3 dell’art. 103, cit., senza che, sotto quest’ultimo profilo, possa ravvisarsi alcuna discriminazione, trattandosi di una scelta chiaramente politica che spetta al legislatore e che si fonda sulla carenza di manodopera in specifici settori.Consigl...
Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione Siciliana, 3 giugno 2024, n. 425

31/5/2024 - Italiana - Amministrativo - TAR
È infondato il ricorso avverso il diniego di conversione del permesso di soggiorno per assistenza minore in permesso per motivi di lavoro, trattandosi di titolo di natura temporanea. Il soggiorno prolungato per il protrarsi delle esigenze del minore che lo giustificano può consentire l’accesso a un diverso tipo di permesso di soggiorno – se ne ricorrono tutti i presupposti – ma il periodo di un triennio, come nel caso di specie, non è a tal fine sufficiente.TAR Sicilia, sezione staccata di Catania, sez. IV, 31 maggio 2024, n. 2037 (n. 458) (Nota:La sentenza, adottata il 31 maggio 2024...
TAR Sicilia, sezione staccata di Catania, sez. IV, 31 maggio 2024, n. 2037

27/5/2024 - Italiana - Amministrativo - TAR
La fittizietà del rapporto di lavoro stagionale che ha giustificato l’ingresso in Italia del lavoratore straniero non osta tassativamente all’ottenimento di un diverso titolo di soggiorno per motivi di lavoro, quando l’interessato abbia poi effettivamente reperito una nuova occupazione con un diverso datore di lavoro e non sussista una condotta fraudolenta. Nella fattispecie, va esclusa la condotta fraudolenta in quanto il lavoratore straniero, fatto ingresso in Italia legittimamente con un visto per lavoro stagionale rilasciatogli in conformità al nulla osta ottenuto dal datore di lav...
TAR Calabria, sez. I, 27 maggio 2024, n. 337