Indice di recerca: Reati e processo penale - Reati previsti dal testo unico sull'immigrazione

Sono state trovate 520 decisioni - Pagina 21 di 52

10/5/2011 - Italiana - Penale - Merito
Attraverso un’applicazione analogica dell’art. 673 c.p.p., che prevede la revoca della sentenza di condanna passata in giudicato nei soli casi di abrogazione o dichiarazione di incostituzionalità della norma incriminatrice, a seguito della pronuncia della Corte di Giustizia CE che ha affermato l'incompatibilità della normativa nazionale di cui all’art. 14, comma 5 ter e 5 quater del d.lgs. 286/98 con quella comunitaria, è revocata la sentenza di condanna pronunciata nei confronti del cittadino straniero per essersi lo stesso trattenuto sul territorio nazionale in violazione dell’ord...
Tribunale di Bari, Sezione distaccata di Altamura, Ordinanza del 10 maggio 2011

9/5/2011 - Italiana - Penale - Merito
È assolto perché il fatto non sussiste, lo straniero imputato del reato di cui all’art. 13, comma 13, del d.lgs. 286/98, per essere rientrato nel territorio dello Stato prima del termine di dieci anni dall’espulsione senza la speciale autorizzazione del Ministero dell’interno. Stante l’incompatibilità tra la normativa citata e la normativa europea, l’Autorità giudiziaria deve provvedere alla disapplicazione degli atti amministrativi che, emessi in osservanza della normativa incompatibile, fanno venire meno l’integrazione del fatto materiale tipico del delitto contestato. Non ri...
Tribunale di Roma, Sentenza del 9 maggio 2011

6/5/2011 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Sono manifestamente inammissibili le questioni di legittimità costituzionale degli artt. 10 bis e 16, comma 1, del D.Lgs. 286/98, e dell’art. 62 bis del D.lgs. 274/2000, sollevate in riferimento agli artt. 2, 3, 24, 25, 27 e 97 della Costituzione. Tutte le ordinanze di rimessione presentano carenze in punto di descrizione della fattispecie concreta e di motivazione sulla rilevanza, tali da precludere lo scrutinio nel merito delle questioni sollevate. Corte Costituzionale, Ordinanza n. 161 del 6 maggio 2011, Pres. Maddalena, Rel. Napolitano. Nei giudizi di legittimità costituzionale degli a...
Corte Costituzionale, Ordinanza n. 161 del 6 maggio 2011

6/5/2011 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Sono manifestamente inammissibili le questioni di legittimità costituzionale degli artt. 10 bis e 16, comma 1, del D.lgs. 286/98, sollevate in riferimento agli articoli 2, 3, primo comma, 25, secondo comma, e 97, primo comma, della Costituzione. Nelle ordinanze di rimessione manca qualsiasi riferimento alla fattispecie concreta, onde resta preclusa ogni possibilità di controllo sulla rilevanza della questione sollevata, né è dato cogliere la pertinenza delle disposizioni censurate rispetto alla fattispecie portata all’esame del giudicante, non essendo spiegato se di quelle norme egli deb...
Corte Costituzionale, Ordinanza n. 162 del 6 maggio 2011

4/5/2011 - Italiana - Penale - Merito
È revocata la sentenza che ha condannato il cittadino straniero alla pena di mesi 3 di arresto ed euro 240,00 di ammenda per l’omessa esibizione dei documenti di identità ed attestanti la regolare presenza sul territorio nazionale. A seguito dell’interpretazione data dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione dell’art. 6 del D.Lgs. 286/98, il detto reato non si applica ai cittadini extracomunitari che siano irregolari sul territorio dello Stato, come nel caso di specie. Tribunale di Torino, Sez. V Penale, Ordinanza n. 325 del 4 maggio 2011, Giudice Iannibelli. Nei confronti di XXX a...
Tribunale di Torino, Sez. V Penale, Ordinanza n. 325 del 4 maggio 2011

29/4/2011 - Italiana - Penale -
È ordinata l’immediata scarcerazione dello straniero condannato per il reato di cui all’art. 14, comma 5 ter, del D.lgs. 286/98. Conformandosi ai precetti enunciati nella recente sentenza della Corte di Giustizia dell’UE, ai sensi dell’art. 673 c.p.p. il fatto contestato non è più previsto dalla legge come reato. Tribunale di Milano, Sez. XI Penale, Ordinanza del 29 aprile 2011, Giudice Corbetta. Vista la sentenza del Tribunale di Milano in data 19.9.08, definitiva il 3.12.08, con la quale A. A., nato a Tunisi il 27.11.68, era condannato alla pena di mesi cinque e giorni dieci di re...
Tribunale di Milano, Sez. XI Penale, Ordinanza del 29 aprile 2011

28/4/2011 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Sono manifestamente inammissibili le questioni di legittimità costituzionale dell’art. 10 bis del d.lgs. 286/98, nella parte in cui non prevede il «giustificato motivo» quale esimente della condotta sanzionata. I provvedimenti di rimessione sono carenti sia nella descrizione della concreta fattispecie cui si riferiscono, sia nella motivazione in punto di rilevanza, impedendo, in tal modo, la necessaria verifica circa l’influenza della questione di legittimità sulla decisione richiesta al rimettente. Corte costituzionale, Ordinanza n. 158 del 28 aprile 2011, Pres. Maddalena, Rel. Silves...
Corte costituzionale, Ordinanza n. 158 del 28 aprile 2011

28/4/2011 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
Contrasta con la direttiva 2008/115/CE l’art. 14, comma 5 ter, del d.lgs. 286/98 che prevede l’irrogazione della pena della reclusione al cittadino di un paese terzo il cui soggiorno sia irregolare per la sola ragione che questi, in violazione dell’ordine di lasciare entro un determinato termine il territorio nazionale, permane in detto territorio senza giustificato motivo. La direttiva subordina espressamente l’uso di misure coercitive al rispetto dei principi di proporzionalità e di efficacia per quanto riguarda i mezzi impiegati e gli obiettivi perseguiti. Da ciò consegue che gli ...
Corte di Giustizia dell’Unione Europea, Sez. I, Sentenza del 28 aprile 2011

27/4/2011 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È rilevante e non manifestamente infondata, in riferimento agli articoli 3, 13 comma 1 e 27 comma 2 della Costituzione, la questione di legittimità costituzionale dell'art. 12, comma 4-bis, del d.lgs. 25 luglio 1998 n. 286, nella parte in cui, in presenza di esigenze cautelari, impone al giudice del merito di applicare, come unica misura adeguata, la custodia cautelare in carcere all’imputato del delitto di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, senza possibilità di valutare se le esigenze cautelari possano essere soddisfatte attraverso una misura meno afflittiva. Tale automatismo...
Corte di Cassazione, Ordinanza del 27 aprile 2011

27/4/2011 - Italiana - Penale - Cassazione
È rigettato il ricorso avverso la sentenza che ha disposto il non luogo a procedere nei confronti dell’imputato, ai sensi dell’art. 2, comma 2, c.p., per essere intervenuta l’abolitio criminis del reato previsto dall’art. 6, comma 3, d.lgs. n. 286/1998 nei confronti dello straniero in posizione irregolare, a seguito delle modificazioni introdotte dall’art. 1, comma 22, lett. h), l. n. 94 del 2009. A seguito della citata modifica legislativa, deve concludersi che la menzionata fattispecie contravvenzionale è integrata dallo straniero che, a richiesta degli ufficiali e degli agenti d...
Corte di Cassazione, SS.UU. Penali, Sent. n. 16453 del 27 aprile 2011