Indice di recerca: Reati e processo penale - Reati previsti dal testo unico sull'immigrazione

Sono state trovate 520 decisioni - Pagina 18 di 52

24/10/2011 - Italiana - Penale - Merito
È assolto perché il fatto non è previsto dalla legge come reato lo straniero imputato del reato di illegittimo trattenimento sul territorio nazionale in violazione dell’ordine di allontanamento. La previsione di una sanzione penale alla mancata ottemperanza all'ordine di allontanamento contrasta con la ratio e le finalità della direttiva cd. rimpatri ed è pertanto incompatibile con essa. Tribunale di Siracusa, Sentenza del 24 ottobre 2011, Giudice Codecasa. All'udienza del 5.7.2010, il Pubblico Ministero presentava dinanzi a questo Tribunale in composizione monocratica, per la convalida...
Tribunale di Siracusa, Sentenza del 24 ottobre 2011

18/10/2011 - Italiana - Penale - Cassazione
È annullata senza rinvio la sentenza di condanna del datore di lavoro per aver assunto alle proprie dipendenze un cittadino extracomunitario privo del permesso di soggiorno, ex art. 22, comma 12, del d.lgs. 286/98. Il fatto non costituisce reato poiché, a seguito della trasformazione del fatto contestato da contravvenzione in delitto ad opera del d.l. 92/2008, è ora necessario l’elemento soggettivo del dolo. Ai sensi dell'art. 2, comma 2, c.p., detto principio deve considerarsi valido anche in riferimento ai fatti commessi prima dell'entrata in vigore della menzionata modifica legislativa...
Corte di cassazione, Sez. I penale, sent. n. 37703 del 18 ottobre 2011

14/10/2011 - Italiana - Penale - Cassazione
La pronuncia della Corte di Giustizia UE di incompatibilità della normativa nazionale con le disposizioni comunitarie in materia di rimpatri, ha provocato una sostanziale abolitio criminis dell’art. 14, comma 5 ter, del d.lgs. 286/98, anche con riferimento a fatti verificatisi prima dello scadere del termine di recepimento della direttiva 2008/115/CE. Peraltro la nuova formulazione dell’art. 14, comma 5-ter, introdotta con il D.L. 23 giugno 2011, n. 89, non realizza una continuità normativa con la precedente disposizione, non soltanto per lo iato temporale intercorrente con l'effetto del...
Corte di cassazione, Sez. I penale, sent. n. 37088 del 14 ottobre 2011

12/10/2011 - Italiana - Penale - Merito
È revocata, perché il fatto non è più previsto dalla legge come reato, la sentenza di condanna per il reato di cui all’art. 14, comma 5 ter, del d.lgs. 286/98, per intervenuto contrasto con la normativa europea in materia di rimpatri di cittadini di paesi terzi. Ciò vale anche per le condotte realizzate prima della scadenza dei termini per il recepimento della direttiva 2008/115/CE e della sua stessa entrata in vigore, per effetto dell’art. 2, comma 2, c.p., che impedisce di continuare ad applicare un certo trattamento penale ad un fatto che, per una mutata valutazione della coscienza...
Tribunale di Matera, Sentenza del 12 ottobre 2011

11/10/2011 - Italiana - Penale - Merito
È disposta la revoca, in sede di esecuzione, della sentenza di applicazione della pena ex art. 444 c.p.p., emessa nei confronti dello straniero per i reati di furto e di inottemperanza ad un ordine di espulsione. L’intervenuta abrogazione della fattispecie penale di cui al secondo capo di imputazione, ad opera della nota sentenza della Corte di Giustizia UE, impone di rideterminare la pena da applicare per il solo reato di furto aggravato, essendo il fatto previsto dall’art. 14, comma 5-ter, del D.Lgs 286/1998 privo di rilevanza penale fino alla sua nuova formulazione ad opera del D.L. n....
Tribunale di Pisa, sentenza del 11 ottobre 2011

10/10/2011 - Italiana - Penale - Cassazione
È annullata senza rinvio la sentenza di condanna per i reati di violazione dell’ordine di lasciare il territorio nazionale e di mancata esibizione di un documento di identità, previsti, rispettivamente, dagli artt. 14, comma 5 ter, e 6, comma 3, del d.lgs. 286/98. Per entrambe le fattispecie sono intervenute due distinte abolitio criminis, che devono ritenersi prevalenti sulla inammissibilità del ricorso proposto avverso la sentenza di applicazione della pena su accordo delle parti la cui motivazione, anche in punto di concessione del beneficio della sospensione condizionale della pena, s...
Corte di Cassazione, Sez. I Penale, Sent. n. 36446 del 10 ottobre 2011

10/10/2011 - Italiana - Penale - Cassazione
È annullata senza rinvio la sentenza di condanna alla pena patteggiata per il reato di violazione dell’ordine questorile di lasciare il territorio nazionale, in quanto destinatario di un provvedimento di espulsione, ai sensi dell’art. 14, comma 5 quater, del d.lgs. 286/98. L’intervenuta abolitio criminis a seguito della recente sentenza della Corte di Giustizia UE, prevale anche nei casi di inammissibilità del ricorso per cassazione. Invero l'impossibilità di rilevare cause di non punibilità in presenza di ricorsi inammissibili è destinata a cedere in ipotesi, come quella in esame, ...
Corte di cassazione, Sez. I penale, sent. n. 36451 del 10 ottobre 2011

27/9/2011 - Italiana - Penale - Cassazione
Nel caso di imputazione per reato di cui all’art. 12, comma 5 bis, del d.lgs. 286/98, il sequestro dell’intero immobile, anziché della sola distinta unità abitativa oggetto del reato contestato, non può sostenersi su di una motivazione che non consente di trarre elementi di valutazione circa la sussistenza, nella specie, di una qualunque possibilità d’identificazione dell’unità abitativa connessa alla consumazione del reato contestato e di divisibilità della struttura. Corte di cassazione, Sez. I penale, sent. n. 34939 del 27 settembre 2011, Pres. Di Tomassi, Rel. Bonito. Sul ric...
Corte di cassazione, Sez. I penale, sent. n. 34939 del 27 settembre 2011

23/9/2011 - Italiana - Penale - Cassazione
È annullata con rinvio la sentenza di condanna del cittadino cinese per avere occupato alle proprie dipendenze propri connazionali privi del permesso di soggiorno, ai sensi dell’art. 22, comma 12, del d.lgs. 286/98, nella parte in cui non ha concesso la sospensione condizionale della pena. La motivazione del diniego, riferita all'impossibilità di presumere che l'imputato si sarebbe astenuto dal commettere ulteriori reati connessi alla svolta attività imprenditoriale, tenuto conto delle modalità di svolgimento della stessa, tipiche della imprenditoria cinese, ovvero con l'esclusivo utiliz...
Corte di cassazione, Sez. I penale, sent. n. 34679 del 23 settembre 2011

31/8/2011 - Italiana - Penale - Cassazione
È inammissibile il ricorso avverso la sentenza di merito con cui del titolare di un’azienda è stato condannato, per il reato di cui all’art. 22, comma 12, del d.lgs. 286/98, per aver assunto alle proprie dipendenze cittadini stranieri irregolari. Non è idonea ad escludere l’elemento psicologico del reato, la addotta buona fede del ricorrente, fidatosi delle dichiarazioni dei lavoratori relativamente alla regolarità della loro permanenza nel territorio dello Stato. Il datore di lavoro, infatti, aveva l’onere di verificare la veridicità delle dette dichiarazioni. Corte di Cassazione...
Corte di Cassazione, Sez. I Penale, Sent. n. 32934 del 31 agosto 2011