Indice di recerca: Reati e processo penale - Reati previsti dal testo unico sull'immigrazione

Sono state trovate 520 decisioni - Pagina 14 di 52

15/7/2014 - Italiana - Penale - Merito
Non è sanzionabile penalmente un soggetto che non ha ottemperato al divieto di ritorno in Italia imposto con provvedimento di espulsione, emanato sulla base degli artt. 13 e 14 TUI, poiché tali norme si pongono in insanabile contrasto con il diritto dell’Ue, anche se dette norme sono divenute efficaci in un momento successivo all’emanazione del provvedimento amministrativo. Infatti, il principio del primato del diritto dell’Unione esige che sia disapplicata qualsiasi disposizione della legislazione nazionale in contrasto con una norma Ue, indipendentemente dal fatto che sia anteriore o...
Tribunale di Rimini, sez. penale, sent. n. 945 del 15 luglio 2014

27/5/2014 - Italiana - Penale - Merito
È sottoposta alla Corte di giustizia dell’Ue la seguente questione pregiudiziale: se le disposizioni della direttiva 2008/115 (cd. direttiva rimpatri) ostino all’esistenza di norme nazionali degli Stati membri che prevedano la pena della reclusione da uno a quattro anni di un cittadino di un Paese terzo che dopo essere stato rimpatriato – non a titolo di sanzione penale né in conseguenza di una sanzione penale – abbia fatto nuovamente ingresso nel territorio dello Stato in violazione di un legittimo divieto di reingresso, senza che tale cittadino sia stato previamente sottoposto alle...
Tribunale di Firenze, sez. II penale, ord. del 27 maggio 2014

14/5/2014 - Italiana - Penale - Cassazione
Si applica la particolare tenuità del fatto al cittadino straniero non Ue se risulta clandestino solo per brevi periodi, in quanto successivamente contrae matrimonio con una cittadina italiana. In questi casi si può applicare l’istituto dell’esclusione della procedibilità al reato di ingresso e soggiorno illegale dello straniero nel territorio dello Stato. Corte di cassazione, sez. I penale, sent. n. 19929 del 14 maggio 2014 Sul ricorso proposto da: AB N. IL (**/**/**) . avverso la sentenza n. 682/2013 Giudice di pace di Roma, del 26/02/2013 visti gli atti, la sentenza e il ricorso udit...
Corte di cassazione, sez. I penale, sent. n. 19929 del 14 maggio 2014

27/3/2014 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Sono manifestamente inammissibili le questioni di legittimità costituzionale dell’art. 10-bis TUI, sulla base che il reato ascritto all’imputato “è stato introdotto con deliberazione da parte dei componenti della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica, eletti a seguito dell’entrata in vigore della L. 270/2005 che affida agli organi di partito e non alla volontà del corpo elettorale, la designazione di coloro che devono essere nominati”, così privando i cittadini elettori della facoltà di esercitare il diritto di voto in modo pieno e diretto. Le questioni sollevate si ...
Corte costituzionale, ord. n. 57 del 27 marzo 2014

27/3/2014 - Italiana - Penale - Cassazione
Va riconosciuta la giurisdizione penale dello Stato italiano laddove, in ipotesi di traffico di migranti dalle coste africane alla Sicilia, questi siano abbandonati dai trafficanti in acque extraterritoriali su natanti del tutto inadeguati, onde provocare l’intervento del soccorso in mare e far sì che i migranti siano accompagnati nel tratto di acque territoriali italiane dalle navi dei soccorritori, operanti sotto la copertura della scriminate dello stato di necessità. Infatti, poiché l’azione di messa in grave pericolo per le persone, integrante lo stato di necessità, è direttamente...
Corte di cassazione, sez. I penale, sent. n. 14510 del 27 marzo 2014

10/2/2014 - Italiana - Penale - Merito
Non si deve procedere nei confronti dell’imputato straniero per il reato di cui all’art. 10 bis TUI in quanto la occasionalità della condotta, unita alla mancanza di precedenti penali o di fatti di particolare allarme sociale commessi dall’imputato, nonché la mancata conoscenza inevitabile, da parte dello straniero, della illiceità della condotta e della sua sanzione penale, comporta la speciale tenuità del fatto e quindi l’assoluzione del soggetto. Giudice di pace di Lecce, sent. del 10 febbraio 2014 Nei confronti di: J. S. M., nato a New Delhi (India) il **/**/** Elettivamente do...
Giudice di pace di Lecce, sent. del 10 febbraio 2014

17/12/2013 - Italiana - Penale - Merito
Con la modifica dell’art. 6, co. 3, TUI, ad opera dell’art. 1, co. 22, lett. h), l. 15 luglio 2009, n. 94, il legislatore ha circoscritto i soggetti attivi del reato di inottemperanza all’ordine di esibizione del passaporto (o di un altro documento di identificazione) e del permesso di soggiorno (o di altro documento attestante la regolare presenza nel territorio dello Stato), esclusivamente agli stranieri legittimamente soggiornanti, con conseguente abolitio criminis per quelli in posizione irregolare. Inoltre, non risponde del reato previsto dall’art. 650 c. p. lo straniero che non o...
Tribunale di Perugia, sez. penale, sent. n. 1903 del 17 dicembre 2013

4/11/2013 - Italiana - Penale - Cassazione
La contravvenzione prevista dall’art. 10-bis del d.lgs. n. 286 del 1998 non punisce la mera condizione di straniero irregolare, ma incrimina due specifici comportamenti, lesivi dell’interesse statale al controllo e alla gestione dei flussi migratori secondo un determinato assetto normativo e cioè, il “fare ingresso nel territorio dello Stato” (condotta attiva istantanea) ed il “trattenersi” nel territorio medesimo (condotta omissiva permanente) in violazione del predetto. Corte di cassazione, sez. I penale, 4 novembre 2013, n. 44453 Sul ricorso proposto da: S.Z. N. IL (OMISSIS); a...
Corte di cassazione, sez. I penale, 4 novembre 2013, n. 44453

30/9/2013 - Italiana - Penale - Cassazione
Secondo la giurisprudenza della Corte di giustizia, il giudice interno ha l'obbligo di disapplicare la normativa nazionale che, imponendo l'espulsione quale risposta sanzionatoria penale, non consenta all'interessato di fruire dell'opzione della partenza volontaria qualora non sussista pericolo di fuga, o pericolo per l'ordine pubblico, la pubblica sicurezza o la sicurezza nazionale o nel caso di rigetto, per manifesta infondatezza o per fraudolenza, di una precedente domanda di soggiorno. È perciò illegittima la decisione di sostituire la pena pecuniaria con la misura dell’espulsione dell...
Corte di cassazione, sez. I penale, sent. n. 40359 del 30 settembre 2013

29/7/2013 - Italiana - Penale - Cassazione
Le pubblicazioni di matrimonio legittimano la permanenza in Italia dello straniero non Ue privo del titolo di soggiorno. Infatti, il matrimonio con una cittadina italiana autorizza l’imputato a permanere legittimamente nel territorio nazionale. Pertanto, il cittadino straniero non Ue che ha fatto ingresso e si trattiene nel territorio italiano al fine di esercitare un diritto riconosciuto dall’ordinamento – quale deve ritenersi, senza alcun dubbio, quello di contrarre matrimonio – non viola l’art. 10-bis TUI, anche se non è in possesso dei documenti validi per tale ingresso e per il...
Corte di cassazione, sez. I penale, sent. n. 32859 del 29 luglio 2013