Indice di recerca: Reati e processo penale - Reati previsti dal testo unico sull'immigrazione

Sono state trovate 519 decisioni - Pagina 12 di 52

7/10/2016 - Italiana - Penale - Cassazione
Non sussiste contrasto alcuno tra la previsione incriminatrice di cui al d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286, art. 10 bis (T.U.I.) e i contenuti della direttiva 2008/115/CE, poiché la fattispecie contravvenzionale prevista dal d.lgs. 25 luglio 1998 (che punisce ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato) non viola la c.d. direttiva europea sui rimpatri, non comportando alcun intralcio alla finalità primaria perseguita dalla direttiva predetta di agevolare e assecondare l’uscita dal territorio nazionale degli stranieri extracomunitari privi di valido titolo di permanenza e non è in...
Corte di cassazione, sez. I penale, 7 ottobre 2016, n. 1440

6/10/2016 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
L’art. 6 TUE e l’art. 49 della Carta dei diritti fondamentali dell’Ue devono essere interpretati nel senso che l’adesione di uno Stato all’Unione (nella specie, la Romania) non osta a che un altro Stato membro (l’Italia) possa infliggere una sanzione penale a coloro che, prima di tale adesione, abbiano commesso il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina di cittadini del primo Stato. Infatti, nessuna disposizione della direttiva 2002/90 né di alcun altro testo normativo dell’Ue consente di ritenere che l’acquisizione della cittadinanza Ue debba comportare il v...
Corte di giustizia dell’Unione europea, sez. V, C 218/15, G. Paoletti e altri, sent. del 6 ottobre 2016

2/8/2016 - Italiana - Penale - Cassazione
In tema di configurabilità del reato di illegale trattenimento nel territorio dello Stato ex art. 10 bis TUI, non può essere equiparata la condizione del soggetto ab initio entrato illegalmente nel territorio nazionale a quella dello straniero titolare di permesso di soggiorno scaduto ma, al momento della contestazione del reato, in fase di richiesta di rinnovo, anche se, solo successivamente sia stata respinta.Corte di cassazione, sez. I penale, sent. n. 33981 del 2 agosto 2016(n. 271) Sul ricorso proposto da: C. N. J. H. N. IL 05/08/1988 avverso la sentenza n. 11/2013 TRIBUNALE di ANCONA, ...
Corte di cassazione, sez. I penale, sent. n. 33981 del 2 agosto 2016

28/7/2016 - Italiana - Penale - Cassazione
In relazione al reato di cui all’art. 14 co. 5 ter, TUI (trattenimento illegale rispetto all’ordine di allontanamento), le particolari condizioni di salute dello straniero - ove documentate - possono rappresentare uno dei giustificati motivi di inosservanza dell’ordine, dato che l’esecuzione volontaria dell’ordine di allontanamento deve risultare compatibile con i diritti fondamentali della persona e non può esporre l’immigrato irregolare a pericoli seri di incolumità fisica (nel caso di specie, lo straniero ha documentato un ricovero per scompenso diabetico, ciò che giustifica ...
Corte di cassazione, sez. I penale, sent. n. 33081 del 28 luglio 2016

28/6/2016 - Italiana - Penale - Cassazione
Ai fini della configurabilità del reato di ingresso illegale nel territorio dello Stato, è sufficiente fornire la dimostrazione che il cittadino extra Ue sia sprovvisto di un titolo legittimante l’ingresso o il soggiorno, ovvero che questo non sia in grado di allegare detta documentazione, con la conseguenza che lo straniero, che, come nel caso di specie, sia trovato nel territorio dello Stato sprovvisto di qualsivoglia documento identificativo e del permesso di soggiorno, per non incorrere nell'affermazione di responsabilità per il reato ex art. 10-bis TUI di ingresso illegale, ha l'oner...
Corte di cassazione, sez. V penale, sent. n. 26810 del 28 giugno 2016

28/4/2016 - Italiana - Penale - Cassazione
In tema di immigrazione clandestina, la giurisdizione nazionale è configurabile anche nel caso in cui il trasporto dei migranti, avvenuto in violazione dell’art. 12 TUI a bordo di una imbarcazione (nella specie, un gommone con oltre cento persone a bordo) priva di bandiera e, quindi, non appartenente ad alcuno Stato, secondo la previsione dell’art. 110 della Convenzione ONU di Montego Bay sul diritto del mare, sia stato accertato in acque extraterritoriali ma, successivamente, nelle acque interne e sul territorio nazionale si siano verificati quale evento del reato l’ingresso e lo sbarc...
Corte di cassazione, sez. I penale, sent. n. 17625 del 28 aprile 2016

28/4/2016 - Italiana - Penale - Cassazione
Le dichiarazioni spontanee dei migranti soccorsi in acque internazionali e portati sul territorio italiano che identificano un soggetto quale responsabile del reato di immigrazione clandestina, all'interno del processo penale possono essere valutate quali dichiarazioni testimoniali non configurandosi l'ipotesi della cosiddetta chiamata in correità – motivo per il quale tali dichiarazioni non necessitano di essere valutate insieme ad altri elementi probatori che confermino riscontri oggettivi – posto che il loro ingresso in Italia non rappresenta il reato di cui all'art. 10-bis d.lgs. n. 2...
Corte di cassazione, SS.UU., sent. 28 aprile 2016, n. 40517

21/4/2016 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È rilevante e non manifestamente infondata la q.l.c. dell’art. 12, commi 3 e 3-ter, TUI, nella parte in cui prevede misure della pena pecuniaria in forma fissa per gli autori dei fatti criminosi ivi previsti e sanzionati, per violazione dell’art. 3 Cost., sotto il profilo del mancato rispetto del principio di ragionevolezza. Infatti, la pena fissa, per la sua intrinseca e connaturata insuscettibilità ad essere adeguata a tutte le possibili fattispecie concrete, non appare compatibile con il sistema della pena delineato dalla Costituzione. In particolare, per determinare la natura della p...
Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Ragusa, ord. n. 136 del 21 aprile 2016

23/2/2016 - Italiana - Penale - Cassazione
In tema di mandato di arresto europeo, ai fini della decisione sulla consegna, non rileva il fatto che l’ordinamento dello Stato emittente del m.a.e. presenti garanzie che possano apparire meno soddisfacenti di quelle dell'ordinamento italiano con riferimento alle specifiche norme che si ispirano ai principi di oralità e del contraddittorio, ma è necessario che esso rispetti i relativi principi garantiti dalle Carte sovranazionali e, in particolare, dall’art. 6 CEDU, cui si richiama l’art. 111 Cost. (Nel caso di specie, ai fini della verifica della insussistenza di ragioni ostative all...
Corte di cassazione, sez. VI penale, sent. n. 8079 del 23 febbraio 2016

14/10/2015 - Italiana - Penale - Cassazione
Integra il delitto di favoreggiamento dell’immigrazione illegale degli stranieri nel territorio dello Stato il fatto di contrarre, verso corrispettivo in danaro, matrimonio con lo straniero irregolare al fine di fargli conseguire la cittadinanza italiana. Invero, a fronte della ricezione di denaro quale corrispettivo legato alla celebrazione del matrimonio fittizio con lo straniero, esclusivamente finalizzato a permettergli di ottenere la cittadinanza italiana, non può ritenersi esclusa la sussistenza dell’elemento psicologico del reato per la “modestia” del compenso, qualora il pagam...
Corte di cassazione, sez. I penale, sent. n. 41303 del 14 ottobre 2015