Indice di recerca: Reati e processo penale - Reati previsti dal testo unico sull'immigrazione

Sono state trovate 520 decisioni - Pagina 19 di 52

21/7/2011 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale, dell’art. 673 c.p.p. nella parte in cui non prevede l’ipotesi di revoca della sentenza di condanna (o di decreto penale di condanna o di sentenza di applicazione della pena su concorde richiesta delle parti) in caso di mutamento giurisprudenziale - intervenuto con decisione delle Sezioni Unite della Corte di cassazione - in base al quale il fatto giudicato non è previsto dalla legge penale come reato, per contrasto con l’art. 117 Costituzione, in relazione all’art. 7 CEDU (come interprato dalla Co...
Tribunale di Torino, ord. del 21 luglio 2011

18/7/2011 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Sono manifestamente inammissibili le questioni di legittimità costituzionale dell’art. 14, comma 5 quater, del D.lgs. 286/98, sollevate in riferimento agli articoli 3, 13 e 27, primo e terzo comma, della Costituzione, nella parte in cui prevede la reiterazione delle sanzioni per l’inottemperanza a ripetuti ordini di allontanamento dal territorio nazionale. Spetta al giudice rimettente valutare la perdurante rilevanza e la non manifesta infondatezza delle questioni sollevate, a seguito della modifica del quadro normativo di riferimento, il cui testo vigente sanziona il reato de quo con la ...
Corte Costituzionale, Ordinanza n. 215 del 18 luglio 2011

15/7/2011 - Italiana - Penale - Merito
Nel procedimento penale a carico dello straniero imputato del reato di ingresso e soggiorno irregolare nel territorio nazionale, è disposto il rinvio degli atti alla Corte di Giustizia dell’UE affinché chiarisca se sia compatibile con la direttiva c.d. “rimpatri” la previsione per cui lo straniero irregolare venga sanzionato con una pena pecuniaria sostituita come sanzione penale dalla detenzione domiciliare in conseguenza del suo mero ingresso e permanenza irregolare. Si chiede inoltre se risponda ai principi di leale cooperazione e di effetto utile delle direttive, il comportamento d...
Tribunale di Rovigo, Sezione distaccata di Adria, Ordinanza del 15 luglio 2011

14/7/2011 - Italiana - Penale - Merito
È assolto, perché il fatto non è più previsto dalla legge come reato, lo straniero imputato del reato di cui all’art. 14, comma 5 ter, del d.lgs. 286/98 per essersi trattenuto sul territorio nazionale in violazione dell’ordine del questore di lasciare l’Italia. Deve ritenersi che la norma citata, vigente all’epoca del fatto per cui è causa, è stata sostanzialmente abrogata dalla c.d. direttiva rimpatri a partire dal 25.12.2010, data in cui sono divenute efficaci nell’ordinamento interno le relative norme, incompatibili con la normativa nazionale. Tribunale di Pinerolo, Sentenza...
Tribunale di Pinerolo, Sentenza del 14 luglio 2011

13/7/2011 - Italiana - Civile - Merito
È discriminatorio il comportamento tenuto dal Ministero dell’interno, consistito nell’aver sospeso l’applicazione della circolare che ammetteva alla procedura di regolarizzazione gli stranieri che avessero riportato una sentenza di condanna ai sensi dell'art. 14, comma 5 ter, del d.lgs. 286/98. Tribunale di Milano, Sez. Lavoro, Ordinanza del 13 luglio 2011, Giudice Ravazzoni. M.H. ed altri – Ministero dell’interno, Prefettura di Milano. Nel procedimento cautelare iscritto al n. 10016/2011 R.G. promosso da: M. H. CGIL MILANO CISL MILANO UIL MILANO E LOMBARDIA APN AVVOCATI PER NIENTE ...
Tribunale di Milano, Sez. Lavoro, Ordinanza del 13 luglio 2011

12/7/2011 - Italiana - Penale - Cassazione
È rigettato il ricorso avverso la sentenza che ha riconosciuto la penale responsabilità del datore di lavoro per il reato di cui all’art. 22, comma 12, del d.lgs. 286/98, per aver assunto alle proprie dipendenze un lavoratore straniero privo del permesso di soggiorno. La responsabilità non è esclusa dal fatto che fosse stata chiesta la regolarizzazione, né possono invocarsi al fine di escludere la consapevolezza dell’illecito le lungaggini burocratiche per il rilascio del titolo richiesto. Corte di cassazione, sez. I penale, sent. n. 27077 del 12 luglio 2011. Ritenuto in fatto. 1. Il ...
Corte di cassazione, sez. I penale, sent. n. 27077 del 12 luglio 2011

6/7/2011 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Sono manifestamente inammissibili le plurime questioni di legittimità costituzionale degli artt. 10 bis e 16, comma 1, del d.lgs. 286/98 e dell’art. 62 bis del d.lgs. 274/2000, sollevate in riferimento agli articoli 2, 3, 10, 13 e 27 della Costituzione. Tutte le ordinanze di rimessione omettono di fornire adeguate indicazioni sulle vicende oggetto dei relativi giudizi e sulla loro effettiva riconducibilità al paradigma punitivo considerato, atte a permettere alla Corte la verifica dell’asserita rilevanza delle questioni, sia nel loro complesso che in rapporto alle singole censure prospet...
Corte Costituzionale, Ordinanza n. 200 del 6 luglio 2011

1/7/2011 - Italiana - Penale - Cassazione
È annullata senza rinvio la sentenza di condanna del cittadino straniero imputato del reato di illegittimo trattenimento sul territorio nazionale in violazione dell’ordine del questore di allontanarsene entro cinque giorni. A seguito dell’entrata in vigore della direttiva c.d. rimpatri, deve ritenersi illegittimo lo stesso provvedimento del questore la cui inottemperanza viene penalmente sanzionata, e/o del decreto di espulsione che ne costituisce il presupposto; con conseguente obbligo per il giudice penale di disapplicare il provvedimento medesimo ex art. 5 l. 20 marzo 1865 n. 2248 all....
Corte di Cassazione, Sez. V Penale, Sent. n. 26027 del 1 luglio 2011

27/6/2011 - Italiana - Penale - Cassazione
È inammissibile il ricorso avverso la sentenza che ha confermato la condanna dell’amministratore unico della società alle cui dipendenze hanno lavorato cittadini stranieri privi del permesso di soggiorno. Non rileva che il ricorrente non abbia provveduto direttamente all’assunzione, dal momento che il reato di cui all’art. 22, comma 12, del d.lgs. 286/98 era, all’epoca dei fatti, imputato a titolo di colpa, sicché incombe sul legale rappresentante della società l'onere di impartire le direttive necessarie per assicurare assunzioni legittime e nel rispetto delle leggi vigenti in mat...
Corte di Cassazione, Sez. I Penale, Sent. n. 25615 del 27 giugno 2011

27/6/2011 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
Nell’ambito del ricorso presentato dal pubblico ministero ex art. 673 c.p.p. per la revoca parziale della sentenza di condanna emessa nei confronti dello straniero in relazione al capo di imputazione riferito all’art. 6, comma 3, del d.lgs. 286/98, a seguito della pronuncia delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione comportante una abolitio criminis del detto reato nei confronti degli stranieri irregolari, è sollevata questione di legittimità costituzionale del citato art. 673 c.p.p.. In tema di esecuzione, la norma citata opera soltanto nel caso in cui, a seguito di innovazione legis...
Tribunale di Torino, Sez. III Penale, Ordinanza del 27 giugno 2011