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Risultati della ricerca per: “Discriminazione”

Sono state trovate 385 decisioni - pagina Pagina 9 di 39

10/7/2019 - Italiana - Civile - Merito
La recente modifica avvenuta ad opera del d.l. 113/18 convertito in l. n. 132/18 in cui è stabilito che il permesso di soggiorno per richiesta asilo, pur essendo considerato documento di riconoscimento, non costituisce titolo per l’iscrizione anagrafica, non influisce sulla richiesta di iscrizione al servizio sanitario nazionale. L’art. 34, c. 1, del TUI ne riconosce il diritto, con parità di trattamento e piena uguaglianza di diritti e doveri rispetto ai cittadini italiani, anche agli stranieri richiedenti asilo. In carenza del requisito dell’iscrizione anagrafica, stabilisce l’art....
Tribunale di Napoli Nord, sez. lavoro, 10 luglio 2019, n. 40687

9/4/2019 - Italiana - Civile - Merito
Discriminatoria è la condotta tenuta dal Comune che richiede, ai fini del riconoscimento delle prestazioni sociali ai cittadini stranieri, oltre alla produzione dell’attestazione ISEE anche “certificazioni o attestazioni rilasciati dalla competente autorità estera relativi al patrimonio mobiliare o immobiliare”. Le modalità con cui il cittadino accede alle prestazioni sociali agevolate devono essere stabilite dallo Stato in modo uniforme su tutto il territorio nazionale; l’ente locale non può, quindi, introdurre modifiche nell’applicazione dell’ISEE, che ai sensi dell’art. 2 ...
Tribunale di Bergamo, sez. lavoro, 9 aprile 2019, n. 1810

23/1/2019 - Italiana - Civile - Cassazione
Il Comune non può subordinare al recupero dei crediti delle somme già versate in favore di alcuni beneficiari del fondo integrativo per l’affitto, la corresponsione delle somme dovute ai cittadini stranieri aventi diritto alle suddette somme. Invero, a seguito della condanna del Comune a rideterminare i parametri di accesso al fondo integrativo per l’affitto includendo anche i cittadini extra UE, l’Ente, nel predisporre l’erogazione delle somme agli aventi diritto, non può assoggettare l’assegnazione delle somme dovute alla disponibilità finanziaria raggiungibile solo a seguito d...
Corte di cassazione, sez. L, sent. 23 gennaio 2019, n. 1848

13/11/2018 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
Gli articoli 18 e 21 TFUE devono essere interpretati nel senso che, in presenza di una domanda, presentata da un paese terzo, di estradizione di un cittadino dell’Unione europea che ha esercitato il proprio diritto alla libera circolazione, la quale sia finalizzata non all’esercizio dell’azione penale, bensì all’esecuzione di una pena detentiva, lo Stato membro richiesto, il cui diritto nazionale vieti l’estradizione dei propri cittadini al di fuori dell’Unione ai fini dell’esecuzione di una pena e preveda la possibilità che una siffatta pena irrogata all’estero sia scontata...
Corte di giustizia dell’Unione europea, Grande sezione, 13 novembre 2018, C 247/17

25/10/2018 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
La pretesa ex art. 44 d.lgs. n. 286/1998 ha ad oggetto il diritto del soggetto a non subire discriminazioni nella vita relazionale “per motivi razziali, etnici, linguistici, nazionali, di provenienza geografica o religiosi”, ovvero all’affermazione nei rapporti interpersonali ed istituzionali del valore “persona”, giuridicamente rilevante e meritevole di protezione indipendentemente dalle declinazioni razziali, linguistiche o nazionali che caratterizzano ogni singolo individuo, mentre la pretesa ex art. 1, comma 353, l. n. 232/2016 ha ad oggetto il diritto alla percezione della...
Consiglio di Stato, sez. III, 25 ottobre 2018, n. 6073

1/10/2018 - Italiana - Civile - Cassazione
Va accolto il ricorso in ossequio alla dichiarata illegittimità costituzionale della legge 23 dicembre 2000, n. 388, art. 80, comma 19, e del d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286, art. 9, comma 1, nella parte in cui escludono che l’indennità di accompagnamento possa essere attribuita agli stranieri extracomunitari soltanto perché non in possesso dei requisiti di reddito già stabiliti per la carta di soggiorno ed ora previsti per il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, nonché, quanto alla stessa l. 23 dicembre 2000, n. 388, art. 80, comma 19, nella parte in cui s...
Corte di cassazione, sez. lavoro, ord. 1 ottobre 2018, n. 23763

18/9/2018 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
La legge del Belgio che vieta alle donne musulmane di indossare il velo (hijab) in luoghi pubblici (nella fattispecie un tribunale), nonostante il comportamento non possa giudicarsi irrispettoso e non costituisca una minaccia al buon funzionamento degli uffici, costituisce una restrizione non giustificata del diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione.Corte europea dei diritti dell’uomo, sez. II, 18 settembre 2018(n. 321) AFFAIRE LACHIRI c. BELGIQUE(Requête no 3413/09) Cet arrêt deviendra définitif dans les conditions définies à l’article 44 § 2 de la Convention. ...
Corte europea dei diritti dell’uomo, sez. II, 18 settembre 2018

13/9/2018 - Italiana - Civile - Merito
È di tutta evidenza che la fattispecie sia perfettamente riconducibile all’ipotesi di discriminazione di cui alla lett. c) dell’art. 3 della legge 1° marzo 2006, n. 67, venendo in rilievo un avviso pubblico indetto dal comune convenuto per l’accesso ad un corso gratuito di formazione per make up artist, riservato alle sole donne di cittadinanza italiana o di altro stato UE, residenti nel Comune di Palma Campania, di età compresa tra 18 e 45 anni, prive di occupazione e qualifica professionale. Trattasi di requisiti tutti posseduti dalla ricorrente ad eccezione della cittadinanza itali...
Tribunale Nola, sez. lav., 13 settembre 2018

6/8/2018 - Italiana - Amministrativo - TAR
Il Sindaco non può stabilire che in tutta l’area urbana e nell’adiacente area extraurbana nessun immobile e/o struttura possa essere destinato a struttura di accoglienza dei migrantiIl provvedimento è nullo, ai sensi dell’art. 21 septies l. n. 241/1990, per difetto assoluto di attribuzione, in quanto appartiene alla esclusiva competenza del Ministero dell’interno e delle Prefetture il potere di emanare provvedimenti in materia di accoglienza e gestione dei migranti, rifugiati e richiedenti asilo. Analoghe considerazioni valgono, inoltre, con riguardo alla materia dell’anagrafe: l...
TAR Sicilia, sez. st. Catania, sez. IV, 6 agosto 2018, n. 1671

20/7/2018 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È costituzionalmente illegittimo, per contrasto con il principio di ragionevolezza e non discriminazione ex art. 3 Cost., dell’art. 11, comma 13, d.l. n. 112 del 2008, convertito, con modificazioni, in l. n. 133 del 2008, nella parte in cui prevede il requisito della residenza quinquennale sul territorio regionale o decennale sul territorio nazionale (c.d. lunga residenza) per i soli cittadini stranieri, al fine di accedere al contributo per il pagamento del canone di locazione concesso agli indigenti (c.d. bonus affitti).Corte costituzionale, 20 luglio 2018, n. 166(n. 317-318) Nel giudi...
Corte costituzionale, 20 luglio 2018, n. 166