< Torna all’indice di ricerca

Risultati della ricerca per: “Discriminazione”

Sono state trovate 387 decisioni - pagina Pagina 39 di 39

21/1/2004 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 3 della legge n. 47/1948, che consente solo ai cittadini italiani e comunitari di rivestire la carica di direttore responsabile di un periodico, ponendosi in contrasto con gli artt. 3 e 21 della Costituzione, tanto più in una società ormai multietnica. Tribunale di Milano, ordinanza del 21 gennaio 2004 negli atti relativi a E. S. K.. Pres. ed est. D’Orsi. (GU n. 24 del 23-6-2004 ) (3/2004) Il cittadino egiziano E.S. K., residente a Milano, iscritto all'elenco «stranieri» dell'Albo dei gior...
Tribunale di Milano, ordinanza del 21 gennaio 2004

15/1/2004 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittima l’esclusione di una cittadina extracomunitaria dal concorso per insegnante per mancanza di cittadinanza italiana o di uno dei paesi UE. Se infatti l’evoluzione dell’ordinamento ha portato all’estensione dell’accesso al pubblico impiego ai cittadini comunitari, siffatta conclusione deve ritenersi congrua con l’appartenenza dell’Italia all’UE, mentre non può essere estesa anche a favore dei cittadini extracomunitari. Tar Veneto, sez. I,sent. n. 782 del 15 gennaio 2004. Pres. Baccarini, Rel.Franco. xxx-Min. della Pubblica Istruzione. Sul ricorso n. 3520/92, proposto ...
Tar Veneto, sez. I,sent. n. 782 del 15 gennaio 2004

24/1/2003 - Italiana - Amministrativo - TAR
Il requisito della cittadinanza, ai fini dell’accesso al pubblico impiego, non sussiste più solo in ambito comunitario e l’attuale formulazione dell’ordinamento non consente l’emersione di un principio di parità tra cittadino italiano e cittadino extracomunitario ai fini dell’accesso ai concorsi pubblici, rientrando ancora la possibilità di stabilirlo e compiutamente regolamentarlo nella discrezionalità eminentemente politica del legislatore ordinario. Tar Toscana, sez II, sent. n.38 del 24 gennaio 2003. Pres.Radesi, Rel. Potenza. XXX- Azienda Usl Firenze. Sul  ricorso n. 1048/2...
Tar Toscana, sez II, sent. n.38 del 24 gennaio 2003

23/9/2002 - Italiana - Civile - Merito
Costituisce condotta discriminatoria anche quella che, pur senza essere animata da uno “scopo” di discriminazione, produce, peraltro, oggettivamente, un “effetto” di ingiustificata pretermissione per motivi razziali. (5/2002) Tribunale di Trento, sezione I civile, 23 settembre 2002. Pres. Collino, rel.Benini. Dalla testimonianza dell’impiegata N., sentita dal Tribunale monocratico, emerge una condotta dell’E. srl, posta in essere per il tramite di una sua dipendente, di natura discriminatoria, sanzionabile quindi ex articolo 44 del D.Lgs. n. 286/1998. Ricorda la teste: «Quando si ...
Tribunale di Trento, sezione I civile, 23 settembre 2002.

9/4/2002 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
L’evacuazione forzosa da parte della polizia di una chiesa occupata da un folto gruppo di stranieri in condizione di irregolarità non costituisce violazione dell’articolo 11 della Convenzione quando la misura è adottata per motivi sanitari e di ordine pubblico. (3/2002) Corte europea dei diritti dell’uomo, Sez. XII, 9 aprile 2002. Cisse contro Francia. Non ha violato l’articolo 11 della Convenzione la misura dell’evacuazione della chiesa di S. Bernardo a Parigi disposta dal Prefetto di Polizia nell’agosto del 1996 in quanto, pur costituendo ciò un’ingerenza nell’esercizio de...
Corte europea dei diritti dell’uomo, Sez. XII, 9 aprile 2002. Cisse contro Francia.

30/3/2000 - Italiana - Civile - Merito
Costituisce atto di Discriminazione l’indisponibilità a stipulare contratti di locazione con cittadini extracomunitari di colore. (2/2000) Tribunale di Milano, Sez. I civile, 30 marzo 2000. Est. C. de Sapia Con ricorso ai sensi dell’articolo 44 D.Lgs. n. 286/98, notificato in data 15. 10. 99, T.M. lamentando di aver subito un atto discriminatorio da parte di della Srl I.B. che aveva manifestato l’indisponibilità a concludere contratti di locazione con extracomunitari di colore, chiedeva che fosse ordinata la cessazione della discriminazione, oltre al risarcimento dei danni, anche non p...
Tribunale di Milano, Sez. I civile, 30 marzo 2000

16/3/1994 - Italiana - Penale - Cassazione
Reati contro l'ordine pubblico - In genere - Divieto di organizzazioni aventi come fine l'incitamento alla discriminazione razziale o alla violenza per motivi razziali - Violazione - Implicita sussistenza di finalità eversive dell'ordine democratico - Esclusione - Conseguente configurabilità della relativa aggravante, quando risulti accertata, in concreto, la presenza di dette finalità. Cass. Sez. 1- 16 marzo 1994 (c.c. 28 gennaio 1994, n. 556) - Pres. Valente A. - Rel. Dubolino P. - P.M. (Conf). Il reato di cui all'art. 3, comma terzo, della legge 13 ottobre 1975 n. 654, nel testo sostitui...
Cass. Sez. 1- 16 marzo 1994