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Risultati della ricerca per: “Cittadinanza e Apolidia”

Sono state trovate 446 decisioni - pagina Pagina 1 di 45

12/2/2024 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
La digitalizzazione del processo di acquisizione delle domande di cittadinanza non può risolversi in un depotenziamento delle garanzie per il cittadino. Non può pertanto ritenersi ammissibile che la presentazione di una nuova istanza produca “sempre e comunque il medesimo effetto deleterio di dichiarazione di inammissibilità della stessa”, cosicché se il cittadino straniero ha ripresentato la domanda dopo una precedente declaratoria di inammissibilità, l'Amministrazione ha l'obbligo di valutare le sue ragioni. In ogni caso, al fine di garantire l’effettività della tutela giurisdizi...
Consiglio di Stato, sez. III, 12 febbraio 2024, n. 488

5/2/2024 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Non è di per sé ostativa alla concessione della cittadinanza italiana (ex art. 9, comma 1, lett. f), legge n. 91/1992) un’unica condanna per guida in stato di ebbrezza a carico del marito dell’istante, condanna depenalizzata e per cui è stata pronunciata l’estinzione. Ferma l’ampia discrezionalità amministrativa in materia, il provvedimento negativo, tenuto conto che il reato commesso non presenta in sé “rilevanza familiare”, dovrebbe essere adeguatamente motivato sulla base di un’approfondita analisi del vissuto dell’istante e del contesto familiare, sociale ed economico ...
Consiglio di Stato, sez. III, 5 febbraio 2024, n. 1143

24/1/2024 - Italiana - Amministrativo - TAR
Nel caso di un beneficiario di protezione internazionale cittadino afghano, è illegittimo il provvedimento di inammissibilità dell’istanza di acquisto della cittadinanza italiana ex art. 5, legge 91/1992 a causa della mancata produzione di un valido certificato penale rilasciato dallo Stato di origine. In particolare, l’Amministrazione non può richiedere all’interessato di rivolgersi all’Ambasciata della Repubblica Islamica dell’Afghanistan a Roma affinché emetta una certificazione penale sulla base delle informazioni presenti nei database afghani e poi procedere alla legalizzaz...
TAR Marche, sez. II, 24 gennaio 2024, n. 73

22/1/2024 - Italiana - Amministrativo - TAR
Spetta al giudice ordinario decidere sul ricorso avverso il provvedimento che revoca la cittadinanza italiana precedentemente riconosciuta ex art. 4, co. 2, legge n. 91/1992, a causa della condanna dell’interessato per reati di terrorismo. Infatti, per giurisprudenza costante, sussiste la giurisdizione del giudice ordinario nelle ipotesi di acquisto della cittadinanza ex art. 4, co. 2, cit., cosicché anche l’eventuale contrarius actus, che disponga la revoca della cittadinanza in forza della previsione di cui all’art. 10 bis della legge n. 91/1992, quale sanzione in caso di condanna ...
TAR Lazio, sez. V bis, 22 gennaio 2024, n. 1087

12/1/2024 - Italiana - Amministrativo - TAR
È rigettato il ricorso volto a ottenere il risarcimento del danno promosso dell’aspirante cittadina italiana perché il ritardo della PA nel definire la sua pratica le avrebbe impedito di lavorare, senza poter far fronte alle spese mediche e alloggiative, nonché per il patema d’animo sofferto per il timore di essere espulsa dal territorio nazionale. Con l’art. 1, comma 1, lettera b), del DL n. 130/2020 (conv. con mod. dalla legge n. 173/2020) è stata disposta l’introduzione del comma 1 bis all’art. 6, il quale consente agli stranieri in possesso del permesso per attesa cittadinanz...
TAR Marche, sez. II, 12 gennaio 2024, n. 28

1/12/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
In materia di cittadinanza per naturalizzazione, anche il beneficiario di protezione sussidiaria può sostituire i documenti originali con un'autocertificazione, come già previsto a favore dei rifugiati dalla circolare del Ministero dell’Interno n. K. 60.1 del 23 dicembre 1994, interpretazione che s’impone per garantire i diritti umani fondamentali dei titolari di protezione internazionale. La condizione di rifugiato politico e quella di beneficiario di protezione sussidiaria sono entrambe fondate sull'impossibilità di rientrare nel Paese di origine, a causa del rischio di subire persecu...
TAR Toscana, sez. II, 1 dicembre 2023, n. 1127

17/10/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
In tema di cittadinanza per residenza, il principio di attualizzazione del reddito previsto dalla circolare ministeriale prot. n. K.60.1 del 5 febbraio 2007 (ossia la valorizzazione favorevole al richiedente dell’eventuale miglioramento delle sue condizioni economiche nel periodo successivo all’istanza) non impedisce comunque all’Amministrazione di valutare la situazione reddituale “di partenza” dell’istante – quanto meno il triennio anteriore alla domanda – al fine di stabilire se il richiedente sia effettivamente titolare in modo stabile e continuativo del requisito redditua...
TAR Lazio, sez. V bis, 17 ottobre 2023, n. 15314

11/10/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
In tema di diniego della cittadinanza italiana, non sussistono i presupposti della gravità e irreparabilità per accedere alla tutela cautelare atteso che al cittadino straniero sono comunque assicurati “diritti civili”, laddove fossero da intendersi come “diritti inviolabili” dell’uomo in senso stretto, secondo la Costituzione (cfr. art. 2 e 32) e lo stesso d.lgs. n. 286/1998 (cfr. art. 2). I presupposti per la tutela cautelare non sussistono nemmeno riguardo ai “diritti politici” (riferibili al diritto di elettorato); né è preclusa allo straniero la possibilità di svolgere ...
TAR Lazio, sez. V, 11 ottobre 2023, n. 6778

18/9/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
In conformità alla disciplina interna in materia di anagrafe, la residenza legale ai fini dell’ottenimento della cittadinanza italiana ex art. 9, lett. f), legge n. 91/1992 è accertata solo attraverso la certificazione anagrafica. L’interessato, quindi, non può provare la residenza attraverso prove diverse da questa, come indizi di carattere presuntivo o elementi sintomatici indiretti. Inoltre, il requisito temporale della residenza deve essere persistente e sussistere fino al giuramento.TAR Lazio, sez. V bis, 18 settembre 2023, n. 13815(n. 441) Il Tribunale Amministrativo Regionale per...
TAR Lazio, sez. V bis, 18 settembre 2023, n. 13815

5/9/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Rientra nella discrezionalità degli Stati membri prevedere che i propri cittadini, nati al di fuori del territorio nazionale e che non dimostrino un collegamento effettivo con lo Stato in questione, perdano la cittadinanza nazionale raggiunta una certa età. Tuttavia, poiché quando la persona non sia anche cittadina di un altro Stato membro ciò comporta anche la perdita della cittadinanza dell’Unione e di tutti i diritti connessi allo status, gli Stati membri sono tenuti a esercitare questa discrezionalità nel rispetto del diritto dell’Unione (art. 20 TFUE e 7 Carta). Ne segue, in part...
Corte di giustizia dell’Unione europea (GS), 5 settembre 2023, causa C-689/21, Udlændinge- og Integrationsministeriet (Perdita della cittadinanza danese)