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Risultati della ricerca per: “Unione europea”

Sono state trovate 724 decisioni - pagina Pagina 59 di 73

6/7/2009 - Italiana - Civile - Merito
È illegittimo il provvedimento di allontanamento del cittadino comunitario giudicato compromettere la sicurezza pubblica e la sicura e civile convivenza a motivo delle due denunce riportate per contrabbando di tabacchi e porto abusivo di armi, della condanna per oltraggio a pubblico ufficiale e lesioni, unitamente al mancato svolgimento di un’attività lavorativa. Ai sensi del D.Lgs. n. 30/2007, queste circostanze non permettono di formulare una valutazione di pericolosità sociale del ricorrente, tale da rendere incompatibile l’ulteriore permanenza del stesso sul territorio nazionale con...
Tribunale di Torino, Decreto del 6 luglio 2009

14/5/2009 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia delle CE
Il Regno di Spagna è venuto meno ai suoi obblighi derivanti dall’appartenenza all’UE per non aver recepito nel termine imposto la direttiva 2004/81/CE, relativa al titolo di soggiorno rilasciato ai cittadini di paesi terzi vittime di tratta di esseri umani o coinvolti in un'azione di favoreggiamento dell'immigrazione illegale che cooperano con le autorità competenti. Non può essere considerata una causa di forza maggiore la circostanza che, nel periodo considerato, in Spagna si sono tenute le elezioni generali ed anche una riorganizzazione ed una nuova ripartizione delle competenze dei ...
Corte di Giustizia della Comunità Europea, Sez. VI, Sentenza del 14 maggio 2009

14/5/2009 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia delle CE
Il Regno di Svezia è venuto meno agli obblighi incombenti dalla sua appartenenza all’UE non avendo adottato, nel termine imposto, la normativa interna atta a recepire la direttiva 2004/83/CE, recante norme minime sull'attribuzione, a cittadini di Paesi terzi o apolidi, della qualifica di rifugiato o di persona altrimenti bisognosa di protezione internazionale, nonché norme minime sul contenuto della protezione riconosciuta. Corte di Giustizia delle Comunità Europee, Sez. VI, Sentenza del 14 maggio 2009. Commissione – Regno di Svezia. Traduzione a cura di Tiziana Palumbo. Nel caso C-322/...
Corte di Giustizia delle Comunità Europee, Sez. VI, Sentenza del 14 maggio 2009

14/4/2009 - Europea - Civile - Merito
È disposta la rettifica dei registri degli atti di nascita in cui la figlia di genitori italiani residenti in Francia è stata registrata col nome di Andrea, nome che la consuetudine e la cultura italiane associano tutt’oggi a soggetto di sesso maschile. I genitori hanno la facoltà di scegliere un nome femminile da anteporre a quello attribuito. In mancanza, la rettifica avverrà anteponendo il nome Giulia, scelto dal Tribunale in quanto terzo nome di donna più diffuso in Italia. Tribunale di Catanzaro, Ufficio della Volontaria Giurisdizione, Decreto del 14 aprile 2009. 1. La fattispecie ...
Tribunale di Catanzaro, Ufficio della Volontaria Giurisdizione, Decreto del 14 aprile 2009

2/4/2009 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia delle CE
I provvedimenti di presa in carico urgente di minori in stato di abbandono e di collocazione degli stessi in un istituto di accoglienza devono essere adottati dallo Stato membro in cui i minori hanno la residenza abituale. A tal fine, per stabilire quale sia il giudice competente, oltre alla presenza fisica del minore in uno Stato membro, si devono considerare altri fattori idonei a dimostrare che tale presenza non è in alcun modo temporanea o occasionale e che la residenza del minore denota una certa integrazione in un ambiente sociale e familiare. Nel caso di specie, l’intenzione dei geni...
Corte di Giustizia delle Comunità europee, Sez. III, Sentenza del 2 aprile 2009

17/2/2009 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
L’art. 15, lett. c), della direttiva 2004/83/CE, recante norme minime sull’attribuzione, a cittadini di paesi terzi o apolidi, della qualifica di rifugiato o di persona altrimenti bisognosa di protezione internazionale, nonché norme minime sul contenuto della protezione riconosciuta, in combinato disposto con l’art. 2, lett. e), della stessa direttiva, deve essere interpretato nel senso che: – l’esistenza di una minaccia grave e individuale alla vita o alla persona del richiedente la protezione sussidiaria non è subordinata alla condizione che quest’ultimo fornisca la prova di es...
CGUE, grande sez., C-465/07, Elgafaji c. Staatssecretaris van Justitie, sent. del 17 febbraio 2009

13/2/2009 - Italiana - Civile - Merito
Sussistono i requisiti di cui agli artt. 64, 65, 67 della legge n. 218 del 1995, per il riconoscimento nello Stato italiano dei cd. “parental order” resi nel Regno Unito, con i quali sono stati riconosciuti figli della cittadina italiana, odierna attrice, i bambini nati da madre surrogata, di nazionalità britannica. Il riconoscimento dei detti provvedimenti risponde all’interesse dei minori, cresciuti fin dalla nascita con quella che loro considerano la madre. Il loro mancato riconoscimento, invece, limiterebbe il diritto alla libera circolazione dei cittadini dell’Unione coinvolti ne...
Corte di Appello di Bari, Sez. Civile, Sentenza del 13 febbraio 2009

5/2/2009 - Europea - - Corte di Giustizia delle CE
La Finlandia è condannata alle spese del procedimento di inadempimento per non aver adottato, nel termine concesso agli Stati membri, le disposizioni necessarie per conformarsi alla direttiva 2004/83, sulle norme minime relative allo status di rifugiato. Non rileva che all’epoca del procedimento le dette disposizioni fossero all’esame del parlamento finlandese. Infatti, la situazione che rileva è quella esistente al momento della scadenza del termine riportato nell’avviso motivato della Commissione. Corte di Giustizia delle Comunità europee, Sez. VII, Sentenza del 5 febbraio 2009, Cas...
Corte di Giustizia delle Comunità europee, Sez. VII, Sentenza del 5 febbraio 2009

29/1/2009 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia delle CE
Il cittadino italiano titolare del titolo di studi di ingegnere meccanico rilasciato in Italia omologato in Spagna ed iscrittosi al relativo albo di Catalogna per essere abilitato a esercitare la professione regolamentata di ingegnere tecnico industriale in Spagna, non può esercitare la professione in Italia senza aver superato l’esame di Stato previsto dalla normativa italiana per ottenere l’abilitazione all’esercizio della professione di ingegnere. La direttiva 89/48, relativa ad un sistema generale di riconoscimento dei diplomi di istruzione superiore che sanzionano formazioni profes...
Corte di Giustizia delle Comunità europee, Sez. II, Sentenza del 29 gennaio 2009

29/1/2009 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia delle CE
L’art. 20 n. 1, lett. d), e 2, del regolamento 343/2003, che stabilisce i criteri e i meccanismi di determinazione dello Stato membro competente per l’esame di una domanda d’asilo presentata in uno degli Stati membri da un cittadino di un paese terzo, concede un termine di sei mesi ad entrambi gli Stati coinvolti per organizzare il trasferimento dello straniero. Qualora la normativa di uno Stato membro preveda, al pari della Svezia, l’effetto sospensivo di un ricorso, il termine di esecuzione del trasferimento decorre non già a partire dalla decisione giurisdizionale provvisoria che s...
Corte di Giustizia delle Comunità europee, Sez. IV, Sentenza del 29 gennaio 2009