< Torna all’indice di ricerca

Risultati della ricerca per: “Reati e processo penale”

Sono state trovate 1070 decisioni - pagina Pagina 32 di 107

10/6/2016 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È ammissibile, ai sensi dell’art. 37 della legge 11.3.1953, n. 87 (Norme sulla costituzione e sul funzionamento della Corte costituzionale), il conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato, proposto nei confronti del Senato, in relazione alla deliberazione del Senato, circa la insindacabilità, ai sensi dell’art. 68, co. 1, Cost., delle opinioni espresse dal sen. Calderoli nei confronti dell’on. Kyenge all’epoca dei fatti Ministro per l’integrazione.Corte costituzionale, ord. n. 139 del 10 giugno 2016(n. 267) Nel giudizio per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato sort...
Corte costituzionale, ord. n. 139 del 10 giugno 2016

1/6/2016 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
L’art. 8, par. 1, lett. c), della decisione quadro 2002/584/GAI, relativa al mandato d’arresto europeo e alle procedure di consegna tra Stati membri, come modificata dalla decisione quadro 2009/299/GAI, deve essere interpretato nel senso che la nozione di «mandato d’arresto», di cui a tale disposizione, deve essere intesa come designante un mandato d’arresto nazionale distinto dal mandato d’arresto europeo. L’art. 8, par. 1, lett. c), della decisione quadro 2002/584, come modificata dalla decisione quadro 2009/299, deve essere interpretato nel senso che, quando un mandato d’arr...
Corte di giustizia dell’Unione europea, sez. II, C 241/15, Niculaie Aurel Bob Dogi, sent. del 1° giugno 2016

26/5/2016 - Italiana - Penale - Cassazione
È assolto perché il fatto non è previsto dalla legge come reato il marocchino trattenutosi, senza giustificato motivo, nel territorio dello Stato in violazione dell’ordine di lasciare il territorio nazionale entro il termine di cinque giorni impartitogli dal Questore. Infatti, la fattispecie di cui all’art. 14, co. 5-ter, TUI che puniva con la sanzione detentiva la condotta di ingiustificata inosservanza dell’ordine di allontanamento deve considerarsi non più applicabile nell’ordinamento interno, a seguito della pronuncia della Corte di giustizia Ue che ha affermato l’incompatibi...
Corte di cassazione, sez. I penale, sent. n. 22120 del 26 maggio 2016

28/4/2016 - Italiana - Penale - Cassazione
In tema di immigrazione clandestina, la giurisdizione nazionale è configurabile anche nel caso in cui il trasporto dei migranti, avvenuto in violazione dell’art. 12 TUI a bordo di una imbarcazione (nella specie, un gommone con oltre cento persone a bordo) priva di bandiera e, quindi, non appartenente ad alcuno Stato, secondo la previsione dell’art. 110 della Convenzione ONU di Montego Bay sul diritto del mare, sia stato accertato in acque extraterritoriali ma, successivamente, nelle acque interne e sul territorio nazionale si siano verificati quale evento del reato l’ingresso e lo sbarc...
Corte di cassazione, sez. I penale, sent. n. 17625 del 28 aprile 2016

28/4/2016 - Italiana - Penale - Cassazione
Le dichiarazioni spontanee dei migranti soccorsi in acque internazionali e portati sul territorio italiano che identificano un soggetto quale responsabile del reato di immigrazione clandestina, all'interno del processo penale possono essere valutate quali dichiarazioni testimoniali non configurandosi l'ipotesi della cosiddetta chiamata in correità – motivo per il quale tali dichiarazioni non necessitano di essere valutate insieme ad altri elementi probatori che confermino riscontri oggettivi – posto che il loro ingresso in Italia non rappresenta il reato di cui all'art. 10-bis d.lgs. n. 2...
Corte di cassazione, SS.UU., sent. 28 aprile 2016, n. 40517

21/4/2016 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È rilevante e non manifestamente infondata la q.l.c. dell’art. 12, commi 3 e 3-ter, TUI, nella parte in cui prevede misure della pena pecuniaria in forma fissa per gli autori dei fatti criminosi ivi previsti e sanzionati, per violazione dell’art. 3 Cost., sotto il profilo del mancato rispetto del principio di ragionevolezza. Infatti, la pena fissa, per la sua intrinseca e connaturata insuscettibilità ad essere adeguata a tutte le possibili fattispecie concrete, non appare compatibile con il sistema della pena delineato dalla Costituzione. In particolare, per determinare la natura della p...
Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Ragusa, ord. n. 136 del 21 aprile 2016

5/4/2016 - Italiana - Penale - Cassazione
Non sono colpevoli del reato di falsa attestazione i genitori che, tramite la pratica (vietata in Italia) dell’utero in affitto, hanno fatto nascere in Ucraina un bambino, se non c’è alcuna alterazione nell’informazione di relazione genetica in quanto redatta secondo la normativa vigente in Ucraina. In particolare, ai sensi dell’art. 15 del d.P.R. n. 396/2000, le dichiarazioni di nascita relative a cittadini italiani (e tale è il minore, nel caso di specie, in quanto figlio di padre italiano) nati all’estero sono rese all’autorità consolare e devono farsi secondo le norme stabil...
Corte di cassazione, sez. V penale, sent. n. 13525 del 5 aprile 2016

4/4/2016 - Italiana - Penale - Cassazione
Non può essere consegnata allo Stato straniero richiedente estradizione (nella specie, la Moldavia) la detenuta, madre convivente con la figlia di tre anni, se tale Paese non presenta adeguate garanzie a tutela del minore. Infatti, è parte del nostro ordinamento il principio generale volto ad assicurare la tutela dell’interesse del bambino, tanto che l’art. 18, lett. s), l. 22 aprile 2005, n. 69, in tema di mandato di arresto europeo, che di quel principio costituisce significativa estrinsecazione, prevede il divieto della consegna della madre con prole convivente di età inferiore ai tr...
Corte di cassazione, sez. VI penale, sent. n. 13440 del 4 aprile 2016

14/3/2016 - Italiana - Penale - Cassazione
Avverso il provvedimento con cui il magistrato competente rigetta l’istanza di ammissione al patrocinio a spese dello Stato dello straniero, l’interessato può proporre ricorso entro venti giorni dalla notizia avutane. Il giudice dell’opposizione deve esaminare compiutamente l'istanza di ammissione e verificare la ricorrenza dei presupposti negati dal primo giudice (in particolare la mancata percezione di redditi nel paese di provenienza) anche in presenza di omissione di specifica indagine da parte di questi, non potendo rigettarla in quanto non risultava inserita nel fascicolo processu...
Corte di cassazione, sez. IV penale, sent. n. 10730 del 14 marzo 2016

23/2/2016 - Italiana - Penale - Cassazione
In tema di mandato di arresto europeo, ai fini della decisione sulla consegna, non rileva il fatto che l’ordinamento dello Stato emittente del m.a.e. presenti garanzie che possano apparire meno soddisfacenti di quelle dell'ordinamento italiano con riferimento alle specifiche norme che si ispirano ai principi di oralità e del contraddittorio, ma è necessario che esso rispetti i relativi principi garantiti dalle Carte sovranazionali e, in particolare, dall’art. 6 CEDU, cui si richiama l’art. 111 Cost. (Nel caso di specie, ai fini della verifica della insussistenza di ragioni ostative all...
Corte di cassazione, sez. VI penale, sent. n. 8079 del 23 febbraio 2016