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Risultati della ricerca per: “Reati e processo penale”

Sono state trovate 1070 decisioni - pagina Pagina 29 di 107

11/1/2017 - Italiana - Penale - Cassazione
In presenza di domanda di protezione internazionale da parte di straniero imputato del reato di ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato, la legge (d.lgs. n. 286 del 1998, art. 10-bis, comma 6) prevede la sospensione necessaria del processo relativo all’accertamento del reato previsto dal d.lgs. n. 286 del 1998, art. 10-bis, comma 1, del decreto citato, fino al momento in cui sia acquisita la comunicazione del riconoscimento della protezione internazionale (nel qual caso il giudice pronuncia sentenza di improcedibilità dell’azione penale esercitata per tale reato) ovvero q...
Corte di cassazione, sez. I penale, 11 gennaio 2017, n. 1097

2/1/2017 - Italiana - Penale - Cassazione
Relativamente al reato di cui all’articolo 10-bis, decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 (che punisce l’ingresso illegale nel territorio dello Stato e l’essersi ivi trattenuti senza il necessario permesso di soggiorno), nel procedimento innanzi al Giudice di pace non si applica la causa di non punibilità della particolare tenuità del fatto di cui all’art. 131-bis cod. pen., prevista esclusivamente per il procedimento davanti al giudice ordinario, trovando invece applicazione la speciale disciplina di cui all’art. 34 d.lgs. 28 agosto 2000, n. 274. Corte di cassazione, sez. I pe...
Corte di cassazione, sez. I penale, 2 gennaio 2017, n. 40

29/12/2016 - Italiana - Penale - Cassazione
Non può esser riconosciuta la riparazione per ingiusta detenzione allo straniero che l’abbia patita per il fatto di avervi dato (o aver concorso a darvi) causa con dolo o colpa grave.(Nel caso di specie, veniva, in particolare, ritenuta gravemente colposa la condotta del prevenuto in sede di interrogatorio di garanzia, laddove questi, invece di negare l’evidenza, ben avrebbe potuto fornire ragionevoli spiegazioni in ordine alla sua presenza sul barcone quale mero passeggero, adducendo la sua estraneità rispetto al reato di trasporto di stranieri finalizzato all’immigrazione clandestina...
Corte di cassazione, Sez. IV, sent., 29 dicembre 2016, n. 55263

21/12/2016 - Italiana - Penale - Cassazione
La possibilità di applicare l’istituto dell’esclusione della procedibilità per la particolare tenuità del fatto ex d.lgs. n. 274 del 2000, art. 34, anche al reato di soggiorno illegale dello straniero nel territorio dello Stato ha natura astratta e deve essere concretamente applicata nel processo, dovendo l’interessato dimostrare l’esiguità del danno o del pericolo, l’occasionalità del reato, il grado minimo della colpevolezza e il pregiudizio derivante dall’ulteriore corso del procedimento. Diversamente, ai fini della configurabilità del reato di ingresso illegale nel territ...
Corte di cassazione, sez. I, 21 dicembre 2016, n. 54431

16/12/2016 - Italiana - Penale - Cassazione
Il delitto previsto e punito dall’art. 12, commi 3 e 3 ter, lett. b), d.lgs. 25 luglio 1998 n. 286, consistente nel compiere atti diretti a procurare l’ingresso illegale di una persona in altro Stato, ha natura di reato di pericolo o a consumazione anticipata e si perfeziona per il solo fatto di compiere atti diretti a favorire detto ingresso, a prescindere dall’effettività, durata e finalità dell’ingresso medesimo. La norma in esame ricomprende quindi anche le condotte di mero transito con direzione o destinazione finale ignota e comunque tutte quelle attività che, finalisticamente...
Corte di cassazione, sez. I penale, 16 dicembre 2016, n. 53679

16/12/2016 - Italiana - Penale - Cassazione
L’applicazione della misura della custodia cautelare in carcere all’indiziato del delitto di cui agli artt. 110 cod. pen. e 12, commi 3, lett. a) e b), 3-bis e 3-ter lett. b) del d.lgs. n. 286/1998, è corretta in ragione delle modalità e circostanze dei fatti commessi, in sé estremamente gravi, e della significativa personalità criminale dell’indagato, rivelata dalle medesime modalità e circostanze, atteso il disprezzo assoluto per la vita umana, dimostrato con l’organizzazione e la conduzione del trasporto delle vittime con modalità che ne hanno esposto a pericolo l’incolumit...
Corte di cassazione, sez. I penale, 16 dicembre 2016, n. 53692

14/12/2016 - Italiana - Penale - Cassazione
In sede di convalida dell’arresto in flagranza emesso a fronte del dato pacifico e accertato del reingresso non autorizzato in Italia dopo la materiale esecuzione dell’espulsione dal territorio dello Stato, il giudice (oltre a controllare l’osservanza dei termini previsti dall’articolo 386 c.p.p., comma 3 e articolo 390 c.p.p., comma 1) deve limitarsi alla verifica della legittimità dell’operato della polizia giudiziaria sulla base di un controllo di ragionevolezza, in relazione allo stato di flagranza e all’ipotizzabilità di uno dei reati che obbligano o consentono l’arresto, ...
Corte di cassazione, 14 dicembre 2016, n. 52964

14/12/2016 - Italiana - Penale - Cassazione
In riferimento alla contestazione di inosservanza del provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale (d.lgs. n. 286 del 1998, art. 14, comma 5 quater e succ.mod.) le verifiche che il giudice di merito è chiamato a compiere riguardano la conoscenza effettiva del contenuto dell’ordine, la legittimità della sua emissione, la corrispondenza tra l’imputato e il destinatario dell’ordine stesso e l’eventuale presenza o meno di un giustificato motivo di inottemperanza, non rilevando invece il momento dell’ingresso nel territorio nazionale. Corte di cassazione, sez. I penale, 14 d...
Corte di cassazione, sez. I penale, 14 dicembre 2016, n. 52943

7/12/2016 - Italiana - Penale - Cassazione
L’ordine di espulsione emesso a norma dell’art. 86, d.P.R. n. 309 del 1990 a seguito di condanna per il reato di cui all’art. 73 d.P.R. n. 309 del 1990, è precluso dall’art. 19, comma 2, lett. c), d.lgs. n. 286 del 1998, quando l’interessato convive con parenti entro il secondo grado di nazionalità italiana. Tuttavia, sia la convivenza, sia il godimento da parte dei parenti della cittadinanza italiana non possono tradursi in circostanze semplicemente asserite in assenza di qualunque produzione a sostegno delle stesse. Corte di cassazione, sez. VI penale, 7 dicembre 2016, n. 1432 (n...
Corte di cassazione, sez. VI penale, 7 dicembre 2016, n. 1432

5/12/2016 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Ai sensi del combinato disposto degli artt. 4, terzo comma, e 5, quinto comma, del d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286, la condanna per reati inerenti gli stupefacenti è ostativa al rilascio e al rinnovo del permesso di soggiorno (salvo che non ricorrano le particolari circostanze evidenziate dalla Corte costituzionale con la sentenza 18 luglio 2013, n. 202) e l’Amministrazione è tenuta ad applicare il principio legislativo, senza che possa incidere il fatto che lo stesso sia stato in precedenza violato, rilasciando o rinnovando illegittimamente il permesso di soggiorno. Consiglio di Stato, sez....
Consiglio di Stato, sez. III, 5 dicembre 2016, n. 5117