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Risultati della ricerca per: “Reati e processo penale”

Sono state trovate 1070 decisioni - pagina Pagina 26 di 107

10/10/2017 - Italiana - Penale - Cassazione
Erroneamente il giudice di pace ha disapplicato la norma incriminatrice contenuta nel d.lgs. n. 286 del 1998, art. 14, comma 5-ter, per asserito contrasto della stessa con la direttiva 2008/15/CE, dal momento che la previsione di una pena pecuniaria non è di ostacolo all'esecuzione dell'espulsione dello straniero e che la direttiva non vieta che il diritto di uno Stato membro qualifichi il soggiorno irregolare alla stregua di reato e preveda sanzioni penali per scoraggiare e reprimere la commissione di siffatta infrazione. Tale conclusione è peraltro avvalorata dalla giurisprudenza della Cor...
Corte di cassazione, sez. I, 10 ottobre 2017, n. 46527

25/9/2017 - Italiana - Penale - Cassazione
La violazione dell’art. 497 bis, cod. pen., (il prevenuto era stato trovato in possesso, duranti i controlli sui documenti effettuati all’aeroporto di Linate, di un passaporto falso, non recante le sue vere generalità) è prevista, dall’art. 380, comma 2 lett. m bis, cod. proc. pen. (lettera aggiunta dal d.l. 18/02/2015 n. 7 conv. in legge 17/04/2015 n. 43), come ipotesi di arresto obbligatorio e non facoltativo.L’arresto è stato dunque legittimamente eseguito e ne deriva l’annullamento del provvedimento di diniego della convalida dell’arresto stesso.Corte di cassazione, sez. 5, ...
Corte di cassazione, sez. 5, 25 settembre 2017, n. 44054

19/9/2017 - Italiana - Penale - Merito
La piena attendibilità dell’accertamento medico specialistico (indagine radiologica, visita auxologica e visita pediatrica), dal quale emerge che il prevenuto aveva superato la maggiore età, vale a delineare il delitto in contestazione (art. 495 c.p., perché lo straniero dichiarava falsamente a pubblici ufficiali in servizio presso il Corpo di polizia locale di essere minore di età), di per sé configurabile, in seguito alla novella introdotta con d.l. n. 92 del 2008, convertito, con modificazioni, nella l. n. 125 del 2008, a fronte di qualsiasi attestazione non veritiera sulla propria i...
Tribunale di Udine, sez. pen., 19 settembre 2017

15/9/2017 - Italiana - Penale - Merito
Ai fini della configurazione del reato p. e p. dall’art. 14 comma 5 ter, d.lgs. n. 286 del 1998 (per essersi il prevenuto, senza giustificato motivo, trattenuto nel territorio dello Stato, in violazione del ordine del Questore che prescriveva allo stesso di abbandonare il territorio nazionale nel termine di sette giorni) la mancanza di valido documento per l’espatrio è condizione ostativa all’abbandono del suolo nazionale da parte del prevenuto, non potendosi dunque ravvisare il dolo nella condotta posta in essere dal predetto, consistente nella permanenza nello Stato italiano, stante l...
Tribunale di Udine, 15 settembre 2017

1/9/2017 - Italiana - Penale - Cassazione
La l. n. 69 del 2005, art. 1, comma 3, dispone che “l’Italia darà esecuzione al mandato d’arresto europeo alle condizioni e con le modalità stabilite dalla presente legge, sempre che il provvedimento cautelare in base al quale il mandato è stato emesso sia stato sottoscritto da un giudice…”.L’indicata previsione non riguarda l’atto per il quale si richiede allo Stato membro la consegna o il mandato di arresto europeo, ma si rivolge direttamente al provvedimento cautelare nazionale di limitazione della libertà di una persona e assume natura sostanziale avente ad oggetto qua...
Corte di cassazione, sez. feriale, 1 settembre 2017, n. 39861

1/9/2017 - Italiana - Penale - Cassazione
La nozione di “residenza” rilevante ai fini del rifiuto di consegna di un cittadino di altro Paese membro dell’Unione, ai sensi della l. 22 aprile 2005, n. 69, art. 18, lett. r), presuppone un radicamento reale e non estemporaneo della persona nello Stato, desumibile dalla legalità della sua presenza in Italia, dall’apprezzabile continuità temporale e stabilità della stessa, dalla distanza temporale tra quest’ultima e la commissione del reato e la condanna conseguita all’estero, dalla fissazione in Italia della sede principale (anche se non esclusiva) e consolidata degli inte...
Corte di cassazione, sez. feriale, 1 settembre 2017, n. 39862

18/8/2017 - Italiana - Civile - Cassazione
L’obbligo di traduzione degli atti in favore dell’imputato alloglotta sussiste - a pena di nullità ex art. 178 c.p.p., lett. c) - anche nel caso in cui egli abbia eletto domicilio presso il difensore d’ufficio, avendo quest’ultimo solo l’obbligo di ricevere gli atti destinati al proprio assistito, ma non anche quello di procedere alla loro traduzione.Corte di cassazione, sez. I, 18 agosto 2017, n. 39222(n. 296) Avverso la sentenza del 08/02/2016 del GIUDICE DI PACE di PADOVA; visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso; udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. Apr...
Corte di cassazione, sez. I, 18 agosto 2017, n. 39222

1/8/2017 - Italiana - Penale - Cassazione
La pronuncia della sentenza di non luogo a procedere a seguito di espulsione dello straniero dal territorio dello Stato non è consentita una volta che sia stato emesso il decreto che dispone il giudizio o altro provvedimento equipollente.In particolare, la preclusione a pronunciare sentenza di non luogo a procedere a seguito di espulsione dello straniero dal territorio dello Stato, conseguente all’emissione del decreto che dispone il giudizio o di altro provvedimento equipollente, ricorre sin dal momento in cui questo è stato depositato in Cancelleria. Il rimedio previsto dal legislatore n...
Corte di cassazione, sez. VI, 1 agosto 2017, n. 38434

17/7/2017 - Italiana - Penale - Merito
Circa presupposti oggettivi e soggettivi del reato di cui al d.lgs. n. 286 del 1998, art. 22, comma 12, non ha rilievo la breve durata delle prestazioni lavorative effettuate, poiché la lettera dell’art. 22 (sanzionando il datore di lavoro che occupa alle proprie dipendenze lavoratori stranieri clandestini), attribuisce in modo inequivoco rilievo all’effettivo svolgimento della prestazione lavorativa piuttosto che al momento di costituzione del rapporto di lavoro.Per altro verso, la norma non prevede neppure che l’autore del reato persegua finalità di ingiusto profitto. La struttura de...
Corte d’appello di Trento, sez. penale, 17 luglio 2017

7/7/2017 - Italiana - Penale - Cassazione
Ai fini della ricorrenza del motivo di rifiuto della consegna di cui alla l. n. 69 del 2005, art. 18 lett. p), la giurisdizione italiana deve risultare con certezza, sulla base del quadro fattuale incontrovertibilmente desumibile dagli stessi elementi offerti dalla autorità di emissione o da quelli forniti in sede di sollecitazione integrativa ex l. n. 69 del 2005, art. 16, talché una volta che dalla documentazione fornita dallo Stato di emissione risulti il reato non commesso in Italia, non è sufficiente che la persona interessata prospetti una questione di giurisdizione, ma occorre ...
Corte di cassazione, sez. VI, 7 luglio 2017, n. 33069