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Risultati della ricerca per: “Reati e processo penale”

Sono state trovate 1070 decisioni - pagina Pagina 24 di 107

15/3/2018 - Italiana - Penale - Cassazione
Si rimette la questione alle Sezioni unite, ai sensi dell’art. 618 cod. proc. pen., sul seguente quesito: Se in tema di disciplina dell’immigrazione, le fattispecie disciplinate dall’art. 12, comma terzo, del d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286 costituiscano circostanze aggravanti del delitto di cui all’art. 12, comma primo, del medesimo d.lgs. ovvero figure autonome di reato. In eventualità siffatta se il delitto di cui all’art. 12, comma 3, del d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286 integri un reato di pericolo o “a consumazione anticipata”, che si perfeziona per il solo fatto di compiere at...
Corte di cassazione, sez. I, ord. 15 marzo 2018, n. 11889

20/2/2018 - Italiana - Penale - Cassazione
Non risponde del reato previsto dall’art. 650 cod. pen. lo straniero che non ottemperi all’invito a presentarsi presso un ufficio di PS ai fini dell’espulsione dal territorio nazionale, in quanto l’ordine di allontanamento del Questore e la relativa sequenza procedimentale stabilita dal d.lgs. n. 286 del 1998, art. 14 non possono essere validamente surrogati da altri atti.Corte di cassazione, sez. I, 20 febbraio 2018, n. 8114(n. 310) Sul ricorso proposto da: B.T.O., nato il (OMISSIS); Avverso la sentenza n. 1761/2015 del Tribunale di Teramo del 10/06/2015; Visti gli atti ed il ri...
Corte di cassazione, sez. I, 20 febbraio 2018, n. 8114

19/2/2018 - Italiana - Penale - Cassazione
Ai fini della valutazione della sussistenza o meno del reato di cui all’art. 14, comma 5 ter, d.lgs. n. 286 del 1998, il giustificato motivo che legittima dello Stato, emesso dal Questore, pur non implicando situazioni di stato di necessità, di forza maggiore o, comunque, di inesigibilità assoluta della condotta omessa, deve, tuttavia, consistere in condizioni oggettive che rendano estremamente difficoltoso l’adempimento ovvero in ostative situazioni, soggettive e personali, di grave e pressante condizionamento psicologico, senza potersi risolvere in esigenze che riflettano la condizione...
Corte di cassazione, sez. I, 19 febbraio 2018, n. 7915

19/2/2018 - Italiana - Penale - Cassazione
Sussiste il delitto di diffamazione aggravata da finalità di discriminazione razziale là ove non si tratti di una censura sugli obiettivi politico-amministrativi perseguiti dalla persona offesa, ma di un attacco personale, che, facendo leva sulle origini africane della vittima, le attribuiva caratteri propri degli esseri che vivono nella giungla (dove la vittima era invitata a fare ritorno).Il dictum dell’imputato va infatti inquadrato nell’ambito della sguaiata polemica politica, che ha visto la vittima da altri assimilata ad una scimmia antropomorfa e, in continuità con tale contesto,...
Corte di cassazione, sez. V, 19 febbraio 2018, n. 7859

16/2/2018 - Italiana - Penale - Cassazione
La fattispecie penale di cui all’art. 574-bis cod. pen. punisce la condotta di sottrazione di minore nei confronti del genitore esercente la responsabilità genitoriale o del tutore realizzata anche con il comportamento di chi trattiene il minore “all’estero” contro la volontà di questi ultimi.Pertanto, è la norma ad aver stabilito la punibilità della condotta di trattenimento realizzata interamente all’estero, in quanto l’elemento di collegamento con la giurisdizione italiana è pur sempre rappresentato dall’evento che deve verificarsi sul territorio dello Stato, costituito, ...
Corte di cassazione, sez. VI, 16 febbraio 2018, n. 7777

15/2/2018 - Italiana - Penale - Cassazione
Sussiste la contravvenzione di cui al d.lgs. n. 286 del 1998, art. 14, comma 5-quater (per essere stato nuovamente espulso a seguito della violazione dell’ordine di allontanamento, dopo una precedente espulsione), non potendosi certo ravvisare la violazione del principio del ne bis in idem, poiché il fatto contestato è evidentemente diverso da quello oggetto della precedente sentenza, che faceva riferimento alla violazione del precedente e diverso provvedimento di allontanamento.Correttamente seguito il rito previsto dal d.lgs. n. 274 del 2000, artt. 20-bis, 20-ter, 32-bis, come espressame...
Corte di cassazione, sez. I, 15 febbraio 2018, n. 7404

8/2/2018 - Italiana - Penale - Cassazione
La completezza delle ricerche finalizzate alla dichiarazione di latitanza non va valutata secondo parametri prefissati ma considerando le concrete evenienze di fatto, in particolare la connotazione dell’attività criminosa e la condizione personale del soggetto, con la conseguenza che non sempre occorre estendere gli accertamenti all’estero nei luoghi indicati dall’art. 169 c.p.p., comma 4 e le ricerche effettuate dalla polizia giudiziaria ex art. 295 cod. proc. pen., pur dovendo essere tali da risultare esaustive, non devono necessariamente riguardare i luoghi specificati dal codice per...
Corte di cassazione, sez. VI, 8 febbraio 2018, n. 6104

6/2/2018 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
L’articolo 14, punto 1, lettera a), del regolamento n. 1408/71 e l’articolo 11, paragrafo 1, lettera a), del regolamento n. 574/72 devono essere interpretati nel senso che, qualora l’istituzione dello Stato membro nel quale i lavoratori sono stati distaccati abbia investito l’istituzione che ha emesso certificati E 101 di una domanda di riesame e di revoca degli stessi sulla scorta di elementi raccolti nell’ambito di un’inchiesta giudiziaria dalla quale è emerso che tali certificati sono stati ottenuti o invocati in modo fraudolento, e l’istituzione emittente non abbia tenuto...
Corte di giustizia dell’Unione europea, Grande sezione, 6 febbraio 2018, C 359/16

6/2/2018 - Italiana - Penale - Merito
L’art. 16 TUI, Espulsione a titolo di sanzione sostitutiva o alternativa alla detenzione, è conforme alla direttiva 2008/115 che, anche secondo la giurisprudenza della Corte di giustizia, non osta alla normativa di uno Stato membro – che sanzioni il soggiorno irregolare di cittadini di paesi terzi con un’ammenda – di sostituire tale pena con quella dell’espulsione. Tale conformità con la normativa europea sussiste anche per la parte che prevede l’accompagnamento immediato alla frontiera, a condizione che la situazione dell’interessato corrisponda a una di quella previste dall...
Tribunale di Rovigo, sez. penale, 6 febbraio 2018, n. 2

15/1/2018 - Italiana - Penale - Cassazione
In tema di disciplina dell’immigrazione, il delitto di cui al d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286, art. 12, per la sua natura di reato di pericolo, si perfeziona per il solo fatto che l’agente pone in essere, con la sua condotta, una condizione, anche non necessaria, teleologicamente connessa al potenziale ingresso illegale dello straniero nel territorio dello Stato, e indipendentemente dal verificarsi dell'evento.Il delitto di cui al d.lgs. n. 286 del 1998, art. 12, comma 3, è integrato – anche dopo le modifiche introdotte, nel predetto articolo, dalla legge n. 94 del 2009 – non solo dalle...
Corte di cassazione, sez. I, 15 gennaio 2018, n. 1525