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Risultati della ricerca per: “Reati e processo penale”

Sono state trovate 1070 decisioni - pagina Pagina 21 di 107

5/10/2018 - Italiana - Penale - Cassazione
Sussistono violazione di legge e vizio di motivazione, in riferimento al d.lgs. n. 286 del 1998, art. 12, comma 3, lett. d), comma 5, nella sentenza ove il giudice non ha tenuto conto dell’assorbimento delle fattispecie di cui all’art. 12, comma 5, in quella di cui al comma 3, lett. d), della stessa previsione (che si imponeva tenuto conto del fatto delle modalità con cui tali imputazioni risultavano formulate).Infatti le incertezze soggettive che si sono evidenziate non consentono di affermare o escludere la sussistenza della situazione di assorbimento dedotta dalla difesa, in riferim...
Corte di cassazione, sez. I, 5 ottobre 2018, n. 44581

24/9/2018 - Italiana - Penale - Cassazione
Le fattispecie previste nell’art. 12, comma 3, d.lgs. n. 286 del 1998 configurano circostanze aggravanti del reato di pericolo di cui al comma 1 del medesimo articolo e non autonome previsioni di reato.(Nel caso di specie, l’imputato, in concorso con altri soggetti, aveva compiuto una pluralità di atti diretti a procurare l’ingresso nel territorio dello Stato, in violazione delle disposizioni del predetto testo unico, di 131 cittadini stranieri, ottenendo fraudolentemente il rilascio di nulla osta al lavoro e visti di ingresso mediante presentazione di domande false e deposito di docum...
Corte di cassazione, sez. unite, 24 settembre 2018, n. 40982

6/9/2018 - Italiana - Penale - Cassazione
Il fine di trarre un ingiusto profitto dalla locazione o dal dare alloggio allo straniero privo di permesso di soggiorno può essere desunto da condizioni contrattuali oggettivamente più vantaggiose per l’agente, ma che non devono necessariamente tradursi in un sinallagma eccessivamente gravoso per lo straniero, essendo sufficiente, invece, che l’illegalità abbia reso possibile o agevolato la stipulazione del contratto alle condizioni predette.(Nel caso di specie, l’esagerato ammontare delle spese condominiali, la mancata registrazione dei contratti e l’intestazione di comodo in favo...
Corte di cassazione, sez. V, 6 settembre 2018, n. 40102

4/9/2018 - Italiana - Penale - Cassazione
In tema di delitto di favoreggiamento della immigrazione clandestina, per “profitto indiretto” deve intendersi un’aspettativa di arricchimento anche non di natura economica ma comunque identificabile in un vantaggio apprezzabile, non necessariamente connesso all’ingresso contra ius dello straniero favorito. (La Corte di cassazione ha respinto il ricorso contro la sentenza di condanna della Corte d’appello per aver promosso, organizzato e effettuato il trasporto di duecentoventisei migranti, cittadini siriani privi di titolo per risiedere permanentemente nel territorio italiano conduc...
Corte di cassazione, sez. I, 4 settembre 2018, n. 39793

30/8/2018 - Italiana - Penale - Cassazione
Viene meno all’obbligo di fornire una giustificazione effettiva della decisione assunta il giudice di merito che rigetta la richiesta del destinatario di mandato di arresto europeo, emesso dall'Autorità giudiziaria della Romania in forza di sentenza irrevocabile di condanna e della misura della custodia cautelare in carcere, volta ad ottenere la sostituzione di tale misura con quella del divieto di espatrio, ovvero con altra che gli consenta di svolgere attività lavorativa e vita familiare, ravvisando la sussistenza di un concreto pericolo di fuga tale da rendere inidonee le misure solleci...
Corte di cassazione, sez. feriale, 30 agosto 2018, n. 39240

30/7/2018 - Italiana - Penale - Cassazione
L’utilizzazione degli atti non ripetibili compiuti in territorio estero dalla polizia straniera e acquisiti nel fascicolo per il dibattimento non è condizionata all’accertamento, da parte del giudice italiano, della regolarità degli atti compiuti dall’autorità straniera, vigendo una presunzione di legittimità dell’attività svolta e spettando al giudice straniero la verifica della correttezza della procedura e l’eventuale risoluzione di ogni questione relativa alle irregolarità riscontrate.In effetti, ove fosse necessario il rigoroso rispetto formale delle prescrizioni processua...
Corte di cassazione, sez. I, 30 luglio 2018, n. 36452

23/7/2018 - Italiana - Penale - Cassazione
Le fattispecie previste nel d.lgs. n. 286 del 1998, art. 12, comma 3, configurano circostanze aggravanti del reato di pericolo di cui al comma 1 del medesimo articolo (compimento di atti diretti a procurare l’ingresso nel territorio dello Stato di un clandestino) e per la consumazione del reato non occorre l’effettivo ingresso del clandestino nel territorio dello Stato.Quanto all’aggravante dell’utilizzazione dei mezzi internazionali di trasporto, trattandosi di reato di pericolo che si consuma anche senza che sia avvenuto l’ingresso nel territorio dello Stato, l’aggravante ...
Corte di cassazione, sez. I, 23 luglio 2018, n. 34916

3/7/2018 - Italiana - Penale - Cassazione
La precedente emissione di un decreto di espulsione prefettizio seguito dall’ordine questorile di allontanamento dal territorio dello Stato, evidentemente rimasto inosservato, non è d’impedimento alla emissione di un altro decreto di espulsione affidato ad altro ordine questorile di allontanamento, né interferisce con l’ipotesi di reato di cui al d.lgs. n. 286 del 1998, art. 14, comma 5-ter, per essersi il soggetto trattenuto, senza giustificato motivo, nel territorio dello Stato in violazione dell’ordine del Questore (successivo al provvedimento di espulsione emesso dal Prefetto ...
Corte di cassazione, sez. I, 3 luglio 2018, n. 29837

22/6/2018 - Italiana - Penale - Cassazione
Il reato di cui al d.lgs. n. 286 del 1998, art. 12, comma 5 bis (che incrimina essenzialmente la condotta di chi, consapevolmente ed al fine di trarne profitto, dà alloggio ad uno straniero privo del permesso di soggiorno) prevede la confisca obbligatoria dell’immobile “salvo che appartenga a persona estranea al reato” e di conseguenza il mantenimento del provvedimento di sequestro preventivo può dirsi legittimo, rispetto alla proprietà dell’immobile condotto in locazione, in quanto, al di là dei profili concorsuali, non sia da qualificarsi come estranea ai fatti (per tale va intes...
Cassazione, sez. I, sent. 22 giugno 2018, n. 29071

20/6/2018 - Italiana - Penale - Cassazione
Correttamente il Tribunale (confermando l’ordinanza resa dal GIP con la quale era stata rigettata la richiesta di sostituzione della misura cautelare della custodia in carcere con gli arresti domiciliari anche con braccialetto elettronico presso l’abitazione di un conoscente) ha ritenuto che il fatto costituito dalla pronuncia di una sentenza di condanna in primo grado a pena elevata, qual è quella nella fattispecie inflitta al ricorrente (6 anni di reclusione e 18.000 euro di multa, per violazione dell’art.73, 1 comma, DPR 309/1990) rafforzi il pericolo di fuga ravvisabile nei confront...
Corte di cassazione, sez. 3, 20 giugno 2018, n. 28502