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Risultati della ricerca per: “Reati e processo penale”

Sono state trovate 1070 decisioni - pagina Pagina 25 di 107

21/12/2017 - Italiana - Penale - Cassazione
Non risponde del reato previsto dall’art. 650 cod. pen. lo straniero che non abbia ottemperato all’invito a presentarsi presso un ufficio di polizia per riscontrare la regolarità della sua posizione nel territorio nazionale, in quanto per conseguire l’espulsione del cittadino extracomunitario irregolare l’ordinamento giuridico prevede e disciplina un apposito procedimento, non surrogabile con atti diversi.Corte di cassazione, sez. I, 21 dicembre 2017, n. 57102(n. 305) Sul ricorso proposto da: N.A., n. il (OMISSIS); avverso la sentenza n. 1031/2016 TRIBUNALE LUCCA, del 15/04/2016; vi...
Corte di cassazione, sez. I, 21 dicembre 2017, n. 57102

7/12/2017 - Italiana - Penale - Cassazione
In una fattispecie di introduzione clandestina di uno straniero, nascosto nell’autovettura dell’imputato, imbarcata su una motonave che effettuava regolarmente un servizio internazionale di trasporto, si configura l’aggravante dell’utilizzo di “servizi internazionali di trasporto”, prevista nell’art. 12 d.lgs. n. 286 del 1998, in relazione alle condotte consistenti nel compimento di atti diretti a procurare l’ingresso illegale nel territorio dello Stato di uno straniero.Il motivo è “in fatto” e, quindi, inammissibile, ma la sentenza impugnata ha comunque adeguatamente valu...
Corte di cassazione, sez. I, 7 dicembre 2017, n. 55029

7/12/2017 - Italiana - Penale - Cassazione
La sussistenza del giustificato motivo idoneo ad escludere la configurabilità del reato di inosservanza dell’ordine del Questore di lasciare il territorio dello Stato deve essere valutata con riguardo a situazioni ostative – l’onere della cui allegazione grava sull’interessato – incidenti sulla possibilità, oggettiva o soggettiva, di ottemperarvi, non essendo sufficiente la considerazione del mero disagio economico, di regola ricollegabile alla condizione tipica del migrante clandestino. Il motivo di ricorso è altresì manifestamente infondato, in quanto il d.lgs. n. 286 del 1998,...
Corte di cassazione, sez. I, 7 dicembre 2017, n. 55031

7/12/2017 - Italiana - Penale - Cassazione
L’espulsione prevista dal d.lgs. n. 286 del 1998, art. 15, va annoverata tra le misure di sicurezza la cui applicazione presuppone l’accertamento della pericolosità dell’imputato.Pertanto, al di là della dichiarata incompatibilità tra sentenza di applicazione concordata della pena e applicazione di misure di sicurezza diverse dalla confisca (ex art. 445 c.p.p., comma 1), la motivazione della sentenza impugnata che ha riconosciuto la pericolosità sociale dell’imputato, risulta contraddittoria nella misura in cui allo stesso tempo ha ritenuto sussistenti i presupposti per concedere a...
Corte di cassazione, sez. II, 7 dicembre 2017, n. 54959

27/11/2017 - Italiana - Penale - Cassazione
Nel caso in cui l’interessato, cittadino di uno Stato non appartenente all’Unione europea, abbia allegato all’istanza di gratuito patrocinio a spese dello Stato l’autocertificazione prevista dal d.p.r. 115 del 2002, art. 94, comma 2, egli si trova già nelle condizioni di godere del beneficio (fatti salvi i poteri istruttori e di verifica di cui al cit. d.p.r., art. 96 e ss.), senza che occorra una ulteriore produzione documentale. La eventuale tardiva presentazione della certificazione consolare relativa ai redditi prodotti all’estero non potrà inficiare la validità e l’effic...
Corte di cassazione, sez. IV, 27 novembre 2017, n. 53557

15/11/2017 - Italiana - Penale - Cassazione
All’imputato del reato di cui all’art. 10 bis del d.lgs. n. 286 del 26/7/1998 e successive modifiche, contestatogli perché, quale cittadino straniero extracomunitario privo di permesso di soggiorno, si tratteneva nel territorio dello Stato in violazione delle disposizioni di cui al d.lgs. n. 286 del 1998, non può riconoscersi il proscioglimento per la modestia della “condotta offensiva… (che, n.d.r.) non appare grave e certamente il pericolo arrecato non appare proporzionato al pregiudizio che l’ulteriore corso del procedimento può arrecare alle esigenze di lavoro, di studio e di ...
Corte di cassazione, sez. I, 15 novembre 2017, n. 52251

10/11/2017 - Italiana - Penale - Cassazione
La struttura della fattispecie di cui al d.lgs. n. 286 del 1998, art. 14, comma 5 ter (nella vigente formulazione, ricollegata al d.l. 23 giugno 2011, n. 89) è quella della “violazione dell’ordine di allontanamento” lì dove sia decorso il termine minimo di giorni sette dalla conoscenza del provvedimento amministrativo e non ricorra alcun giustificato motivo di trattenimento.Non ha alcuna rilevanza stabilire ai fini assolutori – in rapporto a siffatta contestazione – il momento in cui l’imputato ha fatto ingresso nel territorio nazionale (di certo prima dell’ordine di allon...
Corte di cassazione, sez. I, 10 novembre 2017, n. 51454

26/10/2017 - Italiana - Penale - Cassazione
In sede di apprezzamento della domanda di revoca o di ineseguibilità in via anticipata della misura di sicurezza dell’espulsione, il magistrato e il Tribunale di sorveglianza sono tenuti ad esaminare i profili in fatto e in diritto introdotti dalla parte, risolvendo, ove necessario ed in via incidentale, ogni questione in tema di sussistenza dei presupposti per l’ammissione allo status di rifugiato o di persona avente titolo alla protezione sussidiaria.La disposizione di cui all’art. 20 del d.lgs. n. 251 del 2007, nella parte in cui consente di procedere al respingimento per motivi di o...
Corte di cassazione, sez. I, 26 ottobre 2017, n. 49242

25/10/2017 - Italiana - Penale - Cassazione
È configurato il delitto di cui al d.lgs. n. 286 del 1998, art. 12, commi 1 e 3, avendo il prevenuto compiuto atti diretti a procurare l’ingresso in Italia di cittadini extracomunitari in violazione delle norme di legge, anche se tali cittadini extracomunitari non erano poi giunti in Italia (non avendo la Questura concesso il nulla osta), infatti trattandosi di delitto a consumazione anticipata, è infondata la deduzione in ordine ad una responsabilità del ricorrente per il reato tentato, e non consumato.Corte di cassazione, sez. I, 25 ottobre 2017, n. 48918(n. 300) Sul ricorso proposto da...
Corte di cassazione, sez. I, 25 ottobre 2017, n. 48918

13/10/2017 - Italiana - Penale - Merito
Mentre l’art. 12 comma 5 del d.lgs. n. 286 del 1998 prevede un reato a dolo specifico richiedendo il “fine di trarre un ingiusto profitto dalla condizione di illegalità dello straniero” e ha come presupposto l’ingresso irregolare di un cittadino extracomunitario, l’art. 22 comma 12 del medesimo testo di legge è reato a dolo generico andando a punire il datore di lavoro che occupa alle proprie dipendenze un cittadino extracomunitario irregolare sul territorio nazionale.Chiaro è che, proprio perché il 5 comma dell’art. 12 punisce l’agevolazione dell’abusivo soggiorno per trar...
Tribunale di Firenze, sez. I, 13 ottobre 2017