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Risultati della ricerca per: “Reati e processo penale”

Sono state trovate 1070 decisioni - pagina Pagina 22 di 107

19/6/2018 - Italiana - Penale - Cassazione
Sussiste l’ipotesi di cui all’art. 14, comma 5 quater, TUI, anche nel caso in cui l’ordine questorile sia motivato per relationem; tale ordine infatti non deve esplicitare specifiche e dettagliate ragioni allorché la scelta risulti determinata dalla impossibilità di accoglienza presso un CPT, essendo sufficiente che il Questore indichi i presupposti della modalità di esercizio del proprio potere.Corte di cassazione, sez. I, 19 giugno 2018, n. 28259(n. 315) sul ricorso proposto da: Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Venezia; nei confronti di: S.B.Z., ...
Corte di cassazione, sez. I, 19 giugno 2018, n. 28259

15/6/2018 - Italiana - Penale - Cassazione
La fattispecie prevista dall’art. 574 bis cod. pen. si distingue da quella meno grave di cui all’art. 574 cod. pen. per la presenza di un elemento specializzante, costituito dalla modalità della condotta di sottrazione e trattenimento del minore, in quanto prevede che il minore sia condotto o trattenuto all’estero così da impedire al genitore legittimato, l’esercizio della responsabilità genitoriale.Il concetto di estero va inteso in senso letterale, in quanto la norma sanziona le condotte di trasferimento o trattenimento del minore al di fuori del territorio nazionale (e non da alt...
Corte di cassazione, sez. VI, 15 giugno 2018, n. 27766

14/6/2018 - Italiana - Penale - Cassazione
L’aggravante della finalità di discriminazione o di odio etnico, nazionale, razziale o religioso è configurabile quando essa si rapporti ad un pregiudizio manifesto di inferiorità di una sola razza, mentre non avrebbe rilievo la mozione soggettiva dell’agente, né sarebbe necessario che l’azione risulti intenzionalmente diretta a rendere percepibile all’esterno e a suscitare in altri analogo sentimento di odio e comunque a dar luogo, in futuro o nell’immediato, al concreto pericolo di comportamenti discriminatori.I principi illustrati non implicano in via generale l’irrilevanza ...
Corte di cassazione, sez. V, 14 giugno 2018, n. 27462

8/6/2018 - Italiana - Penale - Merito
Il comma 3 dell’art. 6 TUI punisce lo straniero che alla richiesta degli ufficiali o agenti pubblica sicurezza non esibisca, senza giustificato motivo, il passaporto o documento equipollente ovvero il permesso di soggiorno o altro documento attestante la regolare presenza nel territorio dello Stato.Un elemento fondamentale della fattispecie di reato è l'assenza del “giustificato motivo” per cui la predetta contravvenzione sussiste qualora il soggetto agente non spieghi o giustifichi la mancata presentazione dei documenti sopra detti.Pertanto, ove non emerga con certezza se gli agenti op...
Tribunale di Firenze, sez. I, 8 giugno 2018

25/5/2018 - Italiana - Penale - Cassazione
Poiché l’esame degli atti processuali consente di affermare che l’ordine amministrativo che si assume inottemperato prescriveva (d.lgs. n. 286 del 1998, art. 13, comma 14) di non rientrare nel territorio italiano per tre anni, ma la condotta contestata è stata accertata ben oltre il triennio imposto dal questore, proprio il momento dell’accertamento non consente di ritenere provato il reato di cui al d.lgs. n. 286 del 1998, art. 14, comma 5-ter.Corte di cassazione, sez. I, 25 maggio 2018, n. 23669(n. 315) sul ricorso proposto da: L.S., N. IL (OMISSIS); avverso la sentenza n. 144/20...
Corte di cassazione, sez. I, 25 maggio 2018, n. 23669

24/5/2018 - Italiana - Civile - Cassazione
La sanzione penale prevista dall’art. 22, comma 12, TUI (impiego di lavoratori stranieri sprovvisti di autorizzazione) e la sanzione amministrativa per violazione del d.l. n. 12 del 2002, art. 3, convertito nella l. n. 73 del 2002, come modificato dal d.l. n. 223 del 2006, art. 36 bis, comma 7, lett. a), convertito nella l. n. 248 del 2006 (impiego di lavoratori non risultanti nelle scritture contabili o in altra documentazione obbligatoria), perseguono finalità differenti.Infatti nel primo caso il fatto penalmente perseguito è quello dell’avvenuto impiego di lavoratori extracomunitari c...
Corte di cassazione, sez. lavoro, ord. 24 maggio 2018, n. 12936

22/5/2018 - Italiana - Penale - Cassazione
Ai fini dell’assoluzione dall’imputazione di essersi trattenuto sul territorio italiano seppure privo di passaporto e della relativa autorizzazione consolare, la causa di esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto, prevista dall’art. 131 bis c.p., non è applicabile, poiché non applicabile nei procedimenti relativi a reati di competenza del giudice di pace, ove è già previsto lo speciale istituto omologo di cui al d.lgs. n. 274 del 2000, art. 34.Corte di cassazione, sez. I, 22 maggio 2018, n. 22869(n. 314) sul ricorso proposto da: Procuratore Generale della Repubb...
Corte di cassazione, sez. I, 22 maggio 2018, n. 22869

8/5/2018 - Italiana - Penale - Cassazione
In tema di immigrazione clandestina, sono utilizzabili, in quanto hanno natura testimoniale, le dichiarazioni rese spontaneamente alla polizia giudiziaria da parte di migranti nei confronti di membri dell’equipaggio che ha effettuato il trasporto illegale, non essendo configurabile nei confronti dei migranti il reato di cui al d.lgs. n. 286 del 1998, art. 10-bis (con conseguente necessità di riscontri alle dichiarazioni rese quali chiamanti in correità o reità) considerato che l’ingresso nel territorio dello Stato è avvenuto nell’ambito di un’attività di soccorso e che non è conf...
Corte di cassazione, sez. I, 8 maggio 2018, n. 20189

7/5/2018 - Italiana - Penale - Cassazione
Il reato di cui al d.lgs. n. 286 del 1998, art. 14, comma 5-ter (inadempimento a decreto di espulsione dal territorio dello Stato emesso dal Prefetto) non è stato depenalizzato per effetto dell’entrata in vigore del d.lgs. n. 8 del 2016, che espressamente esclude dalla depenalizzazione i reati previsti dal d.lgs. n. 286 del 1998 (art. 1, comma 4).Nessuna abrogazione ovvero modificazione di tale norma incriminatrice è contenuta altresì nella più recente legge in materia di immigrazione (d.l. n. 13 del 2017, convertito, con modificazioni, nella legge n. 46 del 2017, recante “Disposizioni...
Corte di cassazione, sez. I, 7 maggio 2018, n. 19790

4/5/2018 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Nell’adottare il provvedimento di rifiuto del rilascio, di revoca o di diniego di rinnovo del permesso di soggiorno dello straniero che ha esercitato il diritto al ricongiungimento familiare, del familiare ricongiunto, ovvero dello straniero che abbia legami familiari nel territorio dello Stato si tiene anche conto della natura e della effettività dei vincoli familiari dell’interessato e dell’esistenza di legami familiari e sociali con il suo Paese d’origine, nonché, per lo straniero già presente sul territorio nazionale, anche della durata del suo soggiorno nel medesimo territorio ...
Consiglio di Stato, Sez. III, 4 maggio 2018, n. 2654