L’aggravante della finalità di discriminazione o di odio etnico, nazionale, razziale o religioso è configurabile quando essa si rapporti ad un pregiudizio manifesto di inferiorità di una sola razza, mentre non avrebbe rilievo la mozione soggettiva dell’agente, né sarebbe necessario che l’azione risulti intenzionalmente diretta a rendere percepibile all’esterno e a suscitare in altri...
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