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Risultati della ricerca per: “Famiglia e minori”

Sono state trovate 1082 decisioni - pagina Pagina 8 di 109

15/12/2022 - Italiana - Civile - Cassazione
Sono cassati con rinvio i provvedimenti che convalidano, rispettivamente, l’espulsione e l’accompagnamento alla frontiera dello straniero senza prendere in considerazione lo stato di gravidanza della moglie, sul rilievo che tale circostanza non fosse a conoscenza dell’amministrazione al momento della loro emissione. Infatti, il giudice di pace, in sede di opposizione all’espulsione ha poteri di accertamento pieni, con la conseguenza che avrebbe dovuto riscontrare l’effettiva sussistenza di una causa di inespellibilità correlata allo stato di gravidanza della coniuge dell’interessa...
Corte di cassazione, sez. I civile, 15 dicembre 2022, n. 36719

5/12/2022 - Italiana - Penale - Cassazione
Nel caso di uno straniero espulso il quale abbia fatto rientro in Italia senza la speciale autorizzazione del Ministro dell’interno, il giudice penale che conosce del procedimento per il reato di cui all’art. 13, co. 13, TUI non può disapplicare il provvedimento amministrativo di espulsione poiché ciò comporterebbe una non consentita invalidazione a posteriori di tale provvedimento che, oltre a non costituire elemento strutturale della fattispecie penale controversa, ha esaurito i suoi effetti con l’avvenuta espulsione del cittadino straniero dal territorio dello Stato; pertanto, ciò...
Corte di cassazione, sez. I penale, 5 dicembre 2022, n. 45969

17/11/2022 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Il rifugiato minore non accompagnato ha diritto al ricongiungimento con gli ascendenti diretti di primo grado anche se coniugato. Subordinare il ricongiungimento al fatto che il rifugiato minore non accompagnato non sia coniugato, oltre a non essere previsto dall’art. 10, par. 3, lett. a), direttiva 2003/86, sarebbe infatti incompatibile con la speciale protezione che l’ordinamento dell’Unione assicura a tali soggetti, in considerazione della loro particolare vulnerabilità. Tali circostanze differenziano inoltre la situazione del rifugiato minore non accompagnato da quella dei figli min...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 17 novembre 2022, causa C-230/21, Belgische Staat (Réfugiée mineure mariée)

15/11/2022 - Europea - Internazionale privato - Corte di giustizia dell’Unione europea
Un atto di divorzio redatto da un ufficiale dello stato civile dello Stato membro d’origine, contenente un accordo di divorzio concluso dai coniugi e confermato da questi ultimi dinanzi a detto ufficiale conformemente alla normativa di tale Stato membro rappresenta una «decisione» ai sensi dell’art. 2, punto 4, del reg. (CE) n. 2201/2003 che deve essere riconosciuta negli altri Stati membri senza che sia necessario il ricorso ad alcun procedimento (art. 21, par. 1, reg. cit.).[La fattispecie pendente davanti al giudice del rinvio riguarda il rifiuto dell’autorità tedesca di autorizzar...
Corte di giustizia dell’Unione europea (GS), 15 novembre 2022, cause riunite C-646/20, Senatsverwaltung für Inneres und Sport

11/11/2022 - Italiana - Civile - Cassazione
Va cassato con rinvio il decreto che, nell’ambito del giudizio di comparazione necessario al riconoscimento della protezione c.d. “umanitaria”, non considera adeguatamente la circostanza che il richiedente, all’epoca dell’ingresso in Italia, si trovasse nella condizione di minore non accompagnato, trattandosi di condizione personale di particolare vulnerabilità la quale determina, pur in mancanza di un concreto rischio per la vita, l'integrità fisica o la libertà individuale, il pericolo, in caso di rimpatrio, di una significativa ed effettiva compromissione dei diritti fondamenta...
Corte di cassazione, sez. lavoro civile, 11 novembre 2022, n. 33430

8/11/2022 - Italiana - Civile - Cassazione
È legittimo negare il permesso di soggiorno per motivi familiari allo straniero che convive con la figlia e il genero cittadini italiani, sul rilievo che tale convivenza è insorta solo dopo che lo straniero, per ottenere la detenzione domiciliare, ha dovuto indicare un luogo che fosse idoneo allo scopo e che non si tratta di soggetto fragile e privo di autonomia, potendosi con ciò escludere che la convivenza tra costui e i familiari italiani sia effettiva.Corte di cassazione, sez. I civile, 8 novembre 2022, n. 32908(n. 420) ORDINANZA sul ricorso iscritto al n. 27667/2021 R.G. proposto da -O...
Corte di cassazione, sez. I civile, 8 novembre 2022, n. 32908

2/11/2022 - Italiana - Internazionale privato - Cassazione
Ai fini dell’individuazione della “residenza abituale” del minore per l’integrazione del presupposto della sottrazione internazionale, nel caso in cui il minore in condizione non scolare, nei primi mesi di vita, sia effettivamente custodito dalla madre in uno Stato diverso da quello in cui risiede abitualmente il padre, occorre riferirsi all’ambiente sociale e familiare e alla cerchia delle persone da cui lo stesso minore dipende e che egli necessariamente condivide. La “residenza abituale” va accertata prendendo in considerazione, da un lato, la regolarità, le condizioni e i mo...
Corte di cassazione, sez. I civile, 2 novembre 2022, n. 32194

2/11/2022 - Italiana - Amministrativo - TAR
Mentre la giurisdizione sul ricorso avverso il silenzio inadempimento serbato dall’amministrazione sulla domanda di nulla osta al ricongiungimento familiare, stante la natura di diritto soggettivo della pretesa, appartiene al giudice ordinario, spetta al giudice amministrativo decidere sulla richiesta di risarcimento del danno correlata al ritenuto mancato rispetto dei termini procedimentali.[Nella fattispecie, la pretesa risarcitoria vantata dal ricorrente per l’omessa pronuncia sulla richiesta di ricongiungersi con la moglie è tuttavia infondata, essendo giudicata del tutto generica e n...
TAR Lombardia, sez. III, 2 novembre 2022, n. 2402

31/10/2022 - Italiana - Civile - Cassazione
In tema di protezione internazionale, il richiedente può fondare il ricorso su fatti diversi e ulteriori rispetto a quelli dedotti avanti alla Commissione territoriale e il giudice deve pronunciarsi nel merito, poiché oggetto del giudizio è l’accertamento del diritto soggettivo alla protezione e non il provvedimento amministrativo. Va pertanto cassato con rinvio il decreto che non si pronuncia sull’omessa considerazione, in sede amministrativa, della condizione di minore età del richiedente al momento dell’ingresso in Italia e si limita a prendere atto di quale fosse la ragione per l...
Corte di cassazione, sez. lavoro civile, 31 ottobre 2022, n. 32085

14/10/2022 - Europea - Penale - Cassazione
In tema di inottemperanza al decreto di espulsione, al fine di individuare la sussistenza del giustificato motivo che esclude la configurabilità del reato di cui all’art. 14, co. 5-ter, TUI, lo stato di gestazione e, poi, la nascita del figlio fino al raggiungimento del sesto mese costituiscono indici di riconoscimento della inesigibilità della condotta richiesta allo straniero (padre o madre che sia), in applicazione del principio di tutela della gravidanza e della prole.[Nella fattispecie, lo straniero lamenta che il giudice di pace, condannandolo per il suddetto reato, abbia omesso di c...
Corte di cassazione, sez. I penale, 14 ottobre 2022, n. 38819