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Risultati della ricerca per: “Famiglia e minori”

Sono state trovate 1072 decisioni - pagina Pagina 12 di 108

22/12/2021 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il provvedimento con il quale la PA, verificando la sussistenza di ragioni ostative in applicazione della disciplina del TUI, nega il rinnovo del permesso per motivi di lavoro all’istante, coniuge di un cittadino italiano deceduto, per ragioni legate a una risalente condanna per reato ostativo. Dalla lettura degli artt. 11, d.lgs. n. 30/2007 e 30, co. 5, TUI, si evince infatti che va rigettata la tesi per cui, ai fini della conservazione del titolo di soggiorno anche dopo il decesso del coniuge cittadino italiano o dell’Unione europea, sarebbe sufficiente la sussistenza di una...
TAR Lombardia, sez. I, 22 dicembre 2021, n. 2887

14/12/2021 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Lo Stato membro di cittadinanza di un minore cittadino dell’Unione il cui atto di nascita rilasciato dallo Stato ospitante designa quali genitori due persone dello stesso sesso è tenuto a rilasciare a tale minore una carta d’identità o un passaporto senza esigere che sia previamente emesso un atto di nascita da parte delle proprie autorità nazionali. Inoltre, lo Stato di cui il minore è cittadino e tutti gli altri Stati membri sono tenuti a riconoscere il documento emesso dallo Stato ospitante che consenta al minore di circolare e soggiornare liberamente nel territorio degli Stati memb...
Corte di giustizia dell’Unione europea (GC), 14 dicembre 2021, causa C-490/20, Stolichna obshtina, rayon “Pancharevo”

10/12/2021 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
Benché gli Stati non siano obbligati a collocare un minore presso una famiglia affidataria o adottiva con le stesse radici etnico-culturali e religiose di quella naturale, l’art. 8 della CEDU letto alla luce dell’articolo 9, esige che le istanze legate al mantenimento di tali radici ricevano adeguata considerazione nel bilanciamento con gli altri interessi coinvolti nelle decisioni di affidamento o adozione. È pertanto violato il diritto al rispetto della vita privata e familiare della madre naturale per effetto dell’interruzione dei rapporti con il figlio nell’ambito del procediment...
Corte europea dei diritti dell’uomo (GC), 10 dicembre 2021, ric. n. 15379/16, Abdi Ibrahim c. Norvegia

6/12/2021 - Italiana - Civile - Merito
Pur in assenza del certificato di nascita, la PA non può esigere che la richiedente protezione internazionale si rivolga all'Ambasciata per ottenere i certificati di nascita o imporle di esperire costosi esami del DNA a proprie spese ai fini dell’inoltro della domanda di protezione anche nell’interesse dei figli minori. La richiesta è infatti del tutto sproporzionata, tenuto conto dei diritti della madre in qualità di richiedente asilo, del diritto dei minori a proporre la domanda di protezione internazionale a mezzo dei propri genitori (art. 6, co. 2, d.lgs. n. 25/08 e art. 7 dir. 2013...
Tribunale di Roma, sez., 6 dicembre 2021, r.g. n. 60165

29/11/2021 - Italiana - Civile - Cassazione
In materia di rilascio dell’autorizzazione alla permanenza in Italia ex art. 31 TUI del genitore straniero che ha riportato condanne penali, il giudizio di bilanciamento tra il superiore interesse dei minori coinvolti e le esigenze pubblicistiche deve essere svolto in considerazione dell’effettivo contesto familiare. È pertanto solo apparente la motivazione della decisione – che va dunque cassata – la quale nega l’autorizzazione citata al padre di una minore affetta da grave patologia cardiaca alla luce dei precedenti penali dello straniero, trascurando di dare rilievo alla nascita,...
Corte di cassazione, sez. I civile, 29 novembre 2021, n. 37314

26/11/2021 - Italiana - Internazionale privato - Cassazione
In materia di sottrazione internazionale di minori, va cassata con rinvio la decisione che accerta la residenza abituale del minore in base ai progetti futuri e incerti dei genitori anziché sul suo vissuto reale e sulla creazione in atto della sua rete relazionale e affettiva. Infatti, la nozione di «residenza abituale» – recepita dalla Convenzione dell'Aja e dal reg. 2201/2003/CE ai fini dell’individuazione della competenza giurisdizionale – coincide con il luogo in cui il minore, grazie anche a una durevole e stabile permanenza ancorché di fatto, trova e riconosce il baricentro de...
Corte di cassazione, sez. I, 26 novembre 2021, n. 37061

25/11/2021 - Europea - Internazionale privato - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
Benché un coniuge possa disporre di due residenze di fatto in diversi Stati membri, la «residenza abituale» agli effetti dell’art. 3, par.1, lett. a, reg. 2201/2003/CE deve essere collocata in uno solo di detti Stati, cosicché unicamente i giudici di quello Stato membro sono competenti a statuire sulla domanda di divorzio.[Nella fattispecie, l’attore nel procedimento principale dispone, di fatto, di una residenza in Francia, dove si svolge la sua vita professionale, e di una in Irlanda presso la moglie e i figli.]Corte di giustizia dell’Unione europea, 25 novembre 2021, causa C-289/2...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 25 novembre 2021, causa C-289/20, IB (Résidence habituelle d’un époux - Divorce)

24/11/2021 - Italiana - Penale - Cassazione
La decisione irrevocabile emessa dal Tribunale per i minorenni ai sensi dell’art. 19-bis, d.lgs. n. 142/2015 (e successive modifiche) in sede di verifica socio-sanitaria dell’età dello straniero ha efficacia di giudicato anche in sede penale (art. 3, co. 4, c.p.p.).[Nella fattispecie, che riguarda un conflitto di competenza negativo tra il giudice minorile e quello ordinario, il conflitto è risolto attribuendo la competenza al GIP presso il Tribunale ordinario sulla scorta dell’ordinanza definitiva resa in un precedente procedimento dal Tribunale per i minorenni, la quale, a seguito de...
Corte di cassazione, sez. I penale, 24 novembre 2021, n. 43322

18/11/2021 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
La Croazia ha violato diversi diritti protetti dalla Convenzione nell’ambito di una complessa vicenda che riguarda il respingimento illegale al confine serbo-croato di una famiglia afghana di richiedenti protezione (a seguito del quale una delle figlie ha perso la vita) e il successivo trattenimento dei richiedenti in un centro d’identificazione. In particolare: (i) non conducendo indagini effettive sull’incidente ferroviario che ha portato alla morte della bambina, la Croazia è venuta meno agli obblighi procedurali nascenti dall’articolo 2 CEDU (diritto alla vita); (ii) trattenendo i...
Corte europea dei diritti dell’uomo, 18 novembre 2021, ric. n. 15670/18 e 43115/18, M.H. e altri c. Croazia

12/11/2021 - Italiana - Civile - Cassazione
In materia di protezione umanitaria, la valutazione comparativa (tra la situazione di integrazione raggiunta in Italia dal richiedente e la condizione in cui si troverebbe nel paese di origine) richiesta ai fini dell’accertamento della condizione di vulnerabilità non può omettere di considerare, in particolare sotto il profilo dell’eventuale violazione dell’art. 8 CEDU, la stabile relazione affettiva dell’interessato con una cittadina italiana, ancorché non convivente.Corte di cassazione, sez. I civile, 12 novembre 2021, n. 34096(n. 401) ORDINANZA sul ricorso 14229/2020 proposto da:...
Corte di cassazione, sez. I civile, 12 novembre 2021, n. 34096