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Risultati della ricerca per: “Espulsione”

Sono state trovate 1248 decisioni - pagina Pagina 55 di 125

7/9/2010 - Italiana - Civile - Cassazione
È annullato senza rinvio il decreto con il quale il giudice di pace ha prorogato di trenta giorni il trattenimento del ricorrente nel centro di permanenza di Ponte Galeria. Detto provvedimento, incidente sulla libertà personale del destinatario, deve essere adottato nel rispetto delle garanzie di difesa e del principio del contraddittorio. Corte di Cassazione, Sez. I Civile, Ordinanza n. 19183 del 7 settembre 2010, n. 19183, Pres. Salmè, Rel. Schirò. La Corte, A) rilevato che è stata depositata in cancelleria, ai sensi dell’art. 380 bis c.p.c., la seguente relazione comunicata al Pubbli...
Corte di Cassazione, Sez. I Civile, Ordinanza n. 19183 del 7 settembre 2010

6/9/2010 - Italiana - Civile - Cassazione
È rigettato il ricorso avverso l’ordinanza del giudice di pace che ha confermato il decreto di espulsione dello straniero dichiaratosi convivente con la nipote di cittadinanza italiana. Ai fini del riconoscimento del divieto di espulsione di cui all’art. 19, comma 2, lett. c, del D.Lgs. 286/98, non è sufficiente, ai fini della dimostrazione della convivenza, la produzione in giudizio della certificazione anagrafica e della dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà. In particolare, la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà trova applicazione nei rapporti con la pubblica...
Corte di Cassazione, Sez. I Civile, Ordinanza n. 19102 del 6 settembre 2010

2/9/2010 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
La Francia violerebbe l’art. 3 della CEDU se eseguisse il provvedimento di espulsione verso la Bielorussia dei coniugi originari di quel paese, dove il marito è stato membro attivo del Fronte popolare bielorusso, partito di opposizione del Presidente Loukachenko, e per tale motivo entrambi sarebbero esposti ad atti persecutori. Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, Sez. V, Sentenza del 2 settembre 2010. Y.P., L.P. – Francia. En l’affaire Y.P. et L.P. c. France, La Cour européenne des droits de l’homme (cinquième section), siégeant en une chambre composée de: Peer Lorenzen, prési...
Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, Sez. V, Sentenza del 2 settembre 2010

31/8/2010 - Italiana - Civile - Cassazione
È cassata l’ordinanza del giudice di pace che ha annullato il provvedimento di espulsione dello straniero che ha presentato personalmente una domanda di assunzione per lavoro subordinato. La previsione di cui all’art. 2, comma 1, della legge 222/02, secondo cui non può essere allontanato lo straniero in pendenza della domanda di legalizzazione del rapporto di lavoro, non può trovare applicazione analogica al caso in cui la relativa domanda di legalizzazione sia inoltrata ad istanza del lavoratore extracomunitario nell’inerzia del datore di lavoro. Corte di Cassazione, Sentenza n. 1891...
Corte di Cassazione, Sentenza n. 18912 del 31 agosto 2010

27/7/2010 - Italiana - Civile - Cassazione
È cassato il decreto del Giudice di Pace che ha rigettato il ricorso avverso il decreto di espulsione emesso nei confronti dello straniero entrato irregolarmente in Italia e che non ha mai richiesto il rilascio di un permesso di soggiorno. Il provvedimento di espulsione è nullo, in quanto comunicato al ricorrente via fax senza attestazione di conformità all'originale dell'atto; la consegna di copia priva della predetta attestazione determina nullità dell'atto espulsivo, trattandosi di carenza di un requisito di esternazione essenziale ai fini della validità del procedimento comunicatorio....
Corte di cassazione, sez. VI civile, ordinanza n. 17569 del 27 luglio 2010

27/7/2010 - Italiana - Civile - Cassazione
È annullata l’espulsione disposta nei confronti dello straniero al quale sia stata consegnata una semplice copia fotostatica del decreto di espulsione, senza alcuna attestazione di conformità all’originale dell’atto. Il provvedimento è così carente di un requisito di esternazione essenziale ai fini della validità del procedimento comunicatorio Corte di Cassazione, Sez. VI, Ordinanza n. 17572 del 27 luglio 2010, Pres. Vittoria, Rel. Macioce. Osserva Il Collegio che il relatore designato ha depositato relazione ex art. 380 bis c.p.c. appresso trascritta, nella quale ha formulato consi...
Corte di Cassazione, Sez. VI, Ordinanza n. 17572 del 27 luglio 2010

23/7/2010 - Italiana - Civile - Cassazione
È respinto il ricorso avverso la sentenza che ha dichiarato la legittimità del diniego del permesso di soggiorno per coesione familiare ex art. 19, comma 2, lett. c), del D.Lgs. 286/98, motivato con riferimento alla assenza di convivenza tra lo straniero richiedente ed il coniuge di nazionalità italiana. Non può farsi luogo all’applicazione delle disposizioni previste dal D.Lgs. 30/2007, poiché il diritto all'ingresso, alla circolazione ed al soggiorno per i familiari dei cittadini comunitari si pone in termini derogatori rispetto alla disciplina del T.U. le sole volte in cui l'extracom...
Corte di Cassazione, Sez. I, Sent. n. 17346 del 23 luglio 2010

20/7/2010 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
Il Regno dei Paesi Bassi violerebbe l’art. 3 della CEDU se eseguisse l’espulsione verso il proprio paese di origine del cittadino libico, richiedente asilo a motivo del suo attivo coinvolgimento in un gruppo di opposizione alle autorità statali. Dalle fonti in possesso della Corte risulta che la situazione dei diritti umani in Libia continua a creare forti preoccupazioni, in particolare per quanto riguarda la posizione dei detenuti, soggetti ad un reale rischio di essere sottoposti a torture o maltrattamenti contrari alla Convenzione. Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, Sez. III, Sente...
Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, Sez. III, Sentenza del 20 luglio 2010

20/7/2010 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
L’espulsione della richiedente asilo di origine afgana verso il suo paese di origine la esporrebbe al concreto rischio di subire maltrattamenti contrari all’art. 3 della CEDU da parte del marito, della propria famiglia e della società civile. La ricorrente, infatti, giunta in Svezia assieme al marito per sfuggire alle persecuzioni motivate dall’appartenenza del coniuge al partito comunista, ha poi chiesto il divorzio dal marito stesso ed ha allacciato una nuova relazione sentimentale. Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, Sez. III, Sentenza del 20 luglio 2010. N. – Svezia. - Testo in...
Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, Sez. III, Sentenza del 20 luglio 2010

16/7/2010 - Italiana - Civile - Merito
È annullato, per difetto di motivazione, il decreto di espulsione che contenga unicamente il richiamo agli articoli di legge del TU immigrazione violati dallo straniero, senza tuttavia dare specifica contezza all’interessato delle ragioni legittimanti la sua adozione. Giudice di Pace di Bari, Decreto del 16 luglio 2010, Giudice di Pace Tozzo. A scioglimento della riserva assunta all'udienza del 28.06.2010, nel procedimento n. 7248/SP/2010, introdotto da XXX, nato in Nigeria il (…), con ricorso, depositato in Cancelleria il 17.06.2010, avverso il decreto di espulsione, Cat. (…) emesso da...
Giudice di Pace di Bari, Decreto del 16 luglio 2010