< Torna all’indice di ricerca

Risultati della ricerca per: “Espulsione”

Sono state trovate 1248 decisioni - pagina Pagina 54 di 125

30/10/2010 - Italiana - Civile - Merito
È annullato il decreto di espulsione emesso nei confronti dello straniero che abbia presentato la domanda di rinnovo del permesso di cui era titolare decorsi 60 giorni dalla sua scadenza. Escluso l’automatismo dell’espulsione nella fattispecie de quo, il provvedimento impugnato è illegittimo alla luce del grado di inserimento raggiunto dal ricorrente nel contesto sociale e culturale del nostro Paese, nonché della presenza dei requisiti di legge per ottenere il rinnovo richiesto. Giudice di Pace di Terni, Sentenza del 30 ottobre 2010, Giudice Quirico. Il Giudice di Pace di Terni, Avv. Gi...
Giudice di Pace di Terni, Sentenza del 30 ottobre 2010

29/10/2010 - Italiana - Civile - Cassazione
È rigettato il ricorso avverso il provvedimento con cui il giudice di pace accoglieva l’opposizione avverso il decreto di espulsione emesso nei confronti dello straniero irregolare coniugato con cittadina italiana. Opera nel caso di specie il divieto di espulsione di cui all’art. 19, comma 2, lett. c), del D.Lgs. 286/98, sebbene non sussiste il requisito della convivenza tra i coniugi, dal momento che tale situazione è solo momentanea e dovuta a contingenti motivi economici. Corte di Cassazione, Sez. I Civile, Sent. n. 22230 del 29 ottobre 2010, Pres. Panebianco, Rel. Salmè. Ministero d...
Corte di Cassazione, Sez. I Civile, Sent. n. 22230 del 29 ottobre 2010

20/10/2010 - Italiana - Civile - Cassazione
È rigettato il ricorso avverso il provvedimento del giudice di pace che ha rigettato l’opposizione contro il decreto di espulsione motivato con riferimento alla tardività della richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno. Lo stato di detenzione domiciliare dello straniero non integra la causa di forza maggiore di cui all’art. 13, comma 2, lett. b), del D.Lgs. 286/98, poiché essa non esclude la possibilità di chiedere l'autorizzazione al compimento di atti, anche a mezzo di difensore. Corte di Cassazione, Sez. I Civile, Ordinanza n. 21554 del 20 ottobre 2010, Pres. Salmè, Rel. Didon...
Corte di Cassazione, Sez. I Civile, Ordinanza n. 21554 del 20 ottobre 2010

16/10/2010 - Italiana - Civile - Merito
È nullo il decreto di espulsione tradotto nella lingua inglese notificato alla cittadina ucraina che conosce soltanto la lingua ucraina e russa. L'indicazione che l’interessato conosca “sufficientemente” la lingua inglese deve considerarsi una clausola di stile che non garantisce in maniera idonea il diritto di difesa. Giudice di Pace di Avellino, Ordinanza del 16 ottobre 2010, Giudice Napoli. Letti gli atti di causa e sciogliendo la riserva sul ricorso avverso decreto di espulsione proposto da K. nata in Ucraina il (…), rappresentata e difesa dall’Avv. (…), per mandato speciale b...
Giudice di Pace di Avellino, Ordinanza del 16 ottobre 2010

12/10/2010 - Italiana - Civile - Cassazione
È cassato con rinvio il decreto del giudice di pace che ha rigettato l’opposizione avverso il provvedimento di espulsione disposto, ai sensi dell’art. 13, comma 2, lettera a, del D.Lgs. 286/98, nei confronti della cittadina straniera entrata in Italia in possesso del visto Schengen rilasciato dalla Spagna. La ricorrente non si è sottratta ai controlli di frontiera, dal momento che questi sono previsti ai valichi delle frontiere esterne all’UE, mentre nessun controllo è previsto all’atto dell’attraversamento delle frontiere interne, che possono essere attraversate in qualunque luog...
Corte di Cassazione, Sez. I Civile, Sent. n. 21060 del 12 ottobre 2010

23/9/2010 - Italiana - Civile - Cassazione
Il cittadino straniero convivente more uxorio con cittadina italiana in stato di gravidanza, non può giovarsi del divieto di espulsione di cui all’art. 19, comma 2, lett. d), del D.Lgs. 286/98. Poiché la citata disposizione pone una deroga alla regola generale dell'obbligo di espulsione nelle fattispecie contemplate dall'art. 13 del D.Lgs. cit., essa non è suscettibile di interpretazione analogica o estensiva. Corte di Cassazione, Sez. I Civile, Ordinanza n. 20134 del 23 settembre 2010, Pres. Salmè, Rel. Didone. R.J. – Prefettura di Modena, Questura di Modena. Sul ricorso 21176/2009 pr...
Corte di Cassazione, Sez. I Civile, Ordinanza n. 20134 del 23 settembre 2010

23/9/2010 - Italiana - Civile - Cassazione
È legittimo il provvedimento di diniego del rilascio del permesso di soggiorno per motivi familiari opposto allo straniero che sia coniugato con cittadina italiana la quale, pochi mesi dopo il matrimonio, ha espresso l’intenzione di risiedere all’estero. La sola celebrazione del matrimonio con un cittadino italiano non abilita lo straniero a rimanere in Italia per motivi familiari in assenza del necessario presupposto della convivenza tra i coniugi. Corte di Cassazione, Sez. I Civile, Ordinanza n. 20135 del 23 settembre 2010, Pres. Salmè, Rel. Didone. X.S. – Ministero dell’interno. S...
Corte di Cassazione, Sez. I Civile, Ordinanza n. 20135 del 23 settembre 2010

23/9/2010 - Italiana - Penale - Cassazione
È annullata senza rinvio la sentenza di merito che ha condannato il cittadino peruviano, imputato del reato di cui all'art. 14, comma 5-ter, del D. Lgs 286/1998, perché, espulso dal Prefetto e diffidato dal Questore a lasciare il territorio nazionale entro cinque giorni, vi si tratteneva senza giustificato motivo. Al ricorrente deve essere riconosciuta l’esimente del giustificato motivo nella sussistenza di una condizione di oggettiva ed indiscutibile indisponibilità dei mezzi necessari e sufficienti per l'acquisto del titolo di viaggio per l'allontanamento. È infatti dato di comune espe...
Corte di Cassazione, sezione I penale, Sent. n. 34245 del 23 settembre 2010

23/9/2010 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
La Francia ha violato l’art. 8 della CEDU per aver espulso definitivamente dal suo territorio nazionale un cittadino marocchino condannato per violazione della legge sugli stupefacenti. Tale misura è sproporzionata ed ingerente nella vita familiare dell’interessato, da anni presente in Francia ed ivi coniugato e con figli minori. Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, Sez. V, Sentenza del 23 settembre 2010. B. – Francia. En l’affaire Bousarra c. France, La Cour européenne des droits de l’homme (cinquième section), siégeant en une chambre composée de: Peer Lorenzen, président, J...
Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, Sez. V, Sentenza del 23 settembre 2010

23/9/2010 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
La Francia ha violato l’art. 8 della CEDU per aver espulso definitivamente dal suo territorio nazionale un cittadino marocchino condannato per violazione della legge sugli stupefacenti. Tale misura è sproporzionata ed ingerente nella vita familiare dell’interessato, da anni presente in Francia ed ivi coniugato e con figli minori. Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, Sez. V, Sentenza del 23 settembre 2010. B. – Francia. En l’affaire Bousarra c. France, La Cour européenne des droits de l’homme (cinquième section), siégeant en une chambre composée de: Peer Lorenzen, président, J...
Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, Sez. V, Sentenza del 23 settembre 2010