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Risultati della ricerca per: “Espulsione”

Sono state trovate 1248 decisioni - pagina Pagina 45 di 125

4/12/2012 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
L’Italia è condannata al pagamento dei danni morali, nella misura di 15mila euro, subiti dalla straniera di etnia rom espulsa dal territorio nazionale, sussistendo una violazione dell’art. 8 CEDU (diritto alla vita privata e familiare). Infatti la Corte ha ravvisato violazione del diritto della ricorrente alla vita privata e familiare a causa del provvedimento di espulsione, verso la Bosnia Erzegovina, emesso nei suoi confronti dalle competenti autorità italiane, nonostante ella risiedesse in Italia da diversi anni con i figli e il marito. È indirizzo costante della giurisprudenza della...
Corte europea del diritti dell’uomo, sez. II, sent. del 4 dicembre 2012

19/11/2012 - Italiana - Civile - Merito
È riconosciuto allo straniero, originario del Benin, il diritto ad ottenere un permesso di soggiorno per ragioni umanitarie. Infatti, egli (appartenente a una umile famiglia) ha subito minacce per avere intrattenuto, allorché era ancora minorenne, una relazione sentimentale con una ragazza (anch’ella minorenne), figlia di un potente e facoltoso Imam. Pertanto, sebbene non possa riconoscersi allo straniero il diritto di asilo né la protezione sussidiaria - non essendo adeguatamente dimostrata la sottoposizione del medesimo a procedimento penale, con conseguente possibilità di assoggettame...
Corte di appello di Roma, ord. del 19 novembre 2012

15/11/2012 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
Una condanna per stupefacenti (kg. 2,5 di cocaina) può giustificare l’espulsione dalla Svizzera della straniera coniugata con cittadino naturalizzato svizzero, e madre di minore pure con doppia cittadinanza ivoriese e svizzera, senza con ciò violare l’art. 8 della Convenzione EDU (tutela della vita privata e familiare), quando la straniera sia ritenuta un pericolo per l’ordine pubblico e la sicurezza dello Stato, a causa della condanna, non risulti adeguatamente integrata in Svizzera e non emergano concrete difficoltà di ritorno nel Paese di origine, dove peraltro vivono due figli avu...
Corte europea dei diritti dell’uomo, sez. II, sent. del 15 novembre 2012

7/11/2012 - Italiana - Civile - Merito
Va dichiarata la nullità del provvedimento di espulsione dal territorio nazionale dello straniero, nonché del provvedimento mediante il quale è stato disposto il trattenimento dello stesso presso un CIE. Infatti, il decreto di espulsione è stato rilasciato in copia non autentica, e senza conformità all’originale e pertanto appare viziato alla luce anche della giurisprudenza della Suprema Corte che in più occasioni ha ritenuto irrilevante, ai fini dell’eventuale sanatoria della detta nullità, che tale copia venga prodotta soltanto in giudizio. Giudice di pace di Pisa, sez. I, decr. d...
Giudice di pace di Pisa, sez. I, decr. del 7 novembre 2012

13/10/2012 - Italiana - Civile - Merito
Non può essere convalidato il provvedimento di trattenimento dello straniero nel Cie, atteso che l’art. 20, co. 11, del d.lgs. 30 del 2007, richiama l’art. 13, comma 5 bis, TUI e consente quindi il trattenimento del cittadino comunitario e dei suoi familiari unicamente nelle more del processo di convalida dell’allontanamento immediato. Alla p.a. non è consentito chiedere la convalida del provvedimento di trattenimento nei riguardi del coniuge del cittadino comunitario (Nel caso di specie risulta incontestato il rapporto di coniugio dello straniero con cittadina italiana). Tribunale di ...
Tribunale di Torino, sez. IX civile, decr. del 13 ottobre 2012

11/10/2012 - Italiana - Amministrativo - TAR
È inammissibile il ricorso avverso il provvedimento del Questore con il quale è stato ordinato il trattenimento del ricorrente in un C.I.E. Infatti, secondo quanto previsto dall’art. 14, co. 3 TUI, è il giudice ordinario che è dotato del potere di sindacare la legittimità procedurale e sostanziale del provvedimento del Questore che dispone il restringimento temporaneo nelle sue varie forme e vicende. Tar Lombardia, sez. IV,sent. n. 2522 dell’11 ottobre 2012 Sul ricorso numero di registro generale 3157 del 2010, proposto da: 
- D. H., rappresentato e difeso dall’Avv. Giovanni Marc...
Tar Lombardia, sez. IV,sent. n. 2522 dell’11 ottobre 2012

10/10/2012 - Italiana - Civile - Merito
È annullato il decreto di espulsione dello straniero emesso nei suoi confronti successivamente alla presentazione, da parte di quest’ultimo, della domanda di emersione da lavoro irregolare ex art. 1 ter, co. 10, L. n.102/2009. Infatti, poiché lo straniero non ha ricevuto dalla p.a. alcuna notifica del diniego della domanda di regolarizzazione, risulta inespellibile, atteso che, applicando analogicamente l’art. 2, co. 1, del D.L n.195/2002 conv. in L. n. 222/2002, in mancanza di notificazione del provvedimento di rigetto della domanda di emersione del lavoro irregolare, il relativo proced...
Giudice di pace di Milano, sez. affari immigrazione, decr n. 6747 del 10 ottobre 2012

8/10/2012 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Va respinto l’appello avverso la sentenza di primo grado che aveva confermato il diniego del permesso di soggiorno, sul presupposto che lo straniero era stato precedentemente espulso e aveva fatto ritorno in Italia durante la vigenza del divieto di rientro previsto dall’art. 13, commi 13 e 14 TUI. Infatti lo jus superveniens di cui all’art. 3, comma 1, lett. c), n. 9, del d.l. n. 89 del 2011 opera de futuro e non si estende alle fattispecie pregresse, anche in relazione alla sfera di discrezionalità che la nuova disciplina assegna all’amministrazione di stabilire la durata del diviet...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 5244 dell’8 ottobre 2012

25/9/2012 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Va riformata la sentenza di primo grado che aveva accolto il ricorso del cittadino indiano contro il diniego di permesso di soggiorno per motivi di lavoro, in quanto, ai sensi degli artt. 4, co. 3, e 5, co. 5, TUI, chi è stato espulso non può ottenere il permesso di soggiorno sino a che perdura l’efficacia del divieto di rientro in Italia. Il Tar aveva ravvisato un vizio del provvedimento di diniego nel fatto che la Questura aveva omesso di accertare se la presenza di una leggera differenza nella scrittura del nominativo dell’interessato fosse addebitabile a dolo dello straniero, ovvero ...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 5099 del 25 settembre 2012

12/9/2012 - Italiana - Civile - Cassazione
Va confermata la pronuncia del giudice di pace che aveva respinto il ricorso della cittadina marocchina contro il decreto prefettizio di espulsione emesso nei suoi confronti. Infatti, è stato accertato il difetto del requisito della convivenza previsto dall’art. 19, comma 2, lett. c) TUI, dal momento che il luogo indicato come dimora familiare dalla ricorrente era un’abitazione abbandonata da tempo e che il marito della stessa, avviate le pratiche di separazione, si era trasferito in altra provincia. Risulta inoltre irrilevante la pendenza del giudizio di impugnazione del diniego di rilas...
Corte di cassazione, sez. VI civile-1, sent. n. 15294 del 12 settembre 2012