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Risultati della ricerca per: “Espulsione”

Sono state trovate 1248 decisioni - pagina Pagina 49 di 125

8/3/2012 - Italiana - Civile - Cassazione
Va cassato il decreto del Giudice di pace che aveva respinto l’opposizione della straniera, cittadina cinese, all’espulsione prefettizia. Infatti l’art. 13 co. 7 del d.lgs. 286 del 1998 deve essere interpretato nel senso che va considerata “impossibile”, ai fini di legge, la traduzione del decreto espulsivo nella lingua dell’espellendo, e si può procedere all’uso della lingua veicolare, solo quando sia ritenuta plausibile la indisponibilità di un testo predisposto nella stessa lingua o la inidoneità di tal testo alla decisione della comunicazione in concreto assunta e venga qu...
Corte di cassazione, sez. VI civile, sent. n. 3678 dell’8 marzo 2012

6/3/2012 - Italiana - Civile - Cassazione
Deve essere cassato l’impugnato decreto prefettizio di espulsione in quanto non è stata consegnata all’espellendo copia del provvedimento munita di attestazione di conformità. Infatti, come ha stabilito in altre occasioni il Supremo collegio, non sono ammessi equipollenti all’adempimento del minimo requisito di legalità dell’atto amministrativo di espulsione, costituito dalla attestazione di conformità, della copia consegnata all’espellendo, all’originale sottoscritto dal Prefetto o da delegato/sostituto, con la conseguenza per la quale in difetto di tale attestazione formulata...
Corte di cassazione, sez. IV civile, ord. n. 3489 del 6 marzo 2012

23/2/2012 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
Lo Stato italiano è condannato al risarcimento del danno patito da immigrati somali ed eritrei per i respingimenti degli stessi effettuati verso la Libia senza esaminare i singoli casi. In tal modo essi sono stati privati della possibilità di ottenere una valutazione individuale delle loro situazioni al fine di beneficiare della protezione accordata dal diritto internazionale e comunitario ai rifugiati, in violazione dell’art. 13 CEDU. Inoltre essi sono stati esposti al rischio di maltrattamenti in Libia e al rimpatrio in Somalia ed Eritrea, in violazione dell’art. 3 della CEDU che proib...
Corte europea dei diritti dell’uomo, Grande sezione, 23 febbraio 2012, Hirsi Jamaa e altri c. Italia

15/2/2012 - Italiana - Amministrativo - TAR
Va annullato il provvedimento con il quale l’Unità Dublino ha disposto il trasferimento in Grecia del ricorrente, cittadino dell’Afghanistan, per la disamina della sua domanda di protezione. Tale provvedimento risulta viziato sia per difetto di istruttoria sia per carenza di motivazione, in quanto il mancato ricorso alla clausola di sovranità di cui all’art. 3.2 del Reg. CE 343/03 non appare adeguatamente giustificato tenuto conto di quanto rappresentato da tempo da parte di organismi internazioni. Infatti, in Grecia, i richiedenti asilo incontrano serie difficoltà nell’accesso e ne...
Tar Lazio, sez. II-quater, sent. n. 1551 del 15 febbraio 2012

24/1/2012 - Italiana - Civile - Merito
Deve essere accordata la protezione sussidiaria al cittadino turco di etnia curda dovendosi ritenere che sussista per lo stesso, in caso di rientro nel Paese di origine, il rischio di subire ancora un trattamento inumano in ragione della sua appartenenza alla minoranza curda e della sua pregressa attività politica e comunque di subire gravi conseguenze personali sul piano dell’equilibrio psicofisico. Corte d’appello di Milano, sent. n. 278 del 24 gennaio 2012 SVOLGIMENTO DEL PROCESSO Con sentenza n. 440/10 del 14-1-2010 il Tribunale di Milano, respingeva il ricorso proposto da *** ***, ci...
Corte d’appello di Milano, sent. n. 278 del 24 gennaio 2012

17/1/2012 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
L’espulsione disposta dal Regno Unito verso la Giordania dello straniero è contraria all’art. 6 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo (diritto ad un equo processo) quando vi sia il concreto rischio che, nel processo che lo riguarda, le prove potrebbero venire estorte attraverso la tortura. Corte europea dei diritti dell’uomo, sez. IV, sent. 17 gennaio 2012, A. Q. – Regno Unito. In the case of Othman (Abu Qatada) v. the United Kingdom, The European Court of Human Rights (Fourth Section), sitting as a Chamber composed of: Lech Garlicki, President, Nicolas Bratza, Ljiljana Mi...
Corte europea dei diritti dell’uomo, sez. IV, sent. 17 gennaio 2012

16/1/2012 - Italiana - Civile - Merito
Va annullato il provvedimento di espulsione emesso dal Prefetto in quanto illegittimo per violazione della Direttiva 2008/115/CE sul rimpatrio dei cittadini di Paesi terzi irregolari. Infatti l’espressione “caso per caso”, utilizzata dal comma 4 bis dell’art. 3 del D.L. 89/2011, implica una valutazione circa la sussistenza del pericolo di fuga che non deve essere formulata aprioristicamente ma che tenga conto della singola situazione nella quale versa lo straniero. Nel caso in esame la motivazione afferente la mancata concessione alla persona immigrata del termine per la partenza volon...
Giudice di pace di Lucca, ord. n. 7 del 16 gennaio 2012

27/12/2011 - Italiana - Civile - Merito
È accolto il ricorso avverso il provvedimento di espulsione ai sensi dell’art. 13, comma 2, lett. b), del d.lgs. 286/98, motivato con riferimento al mancato possesso di un permesso di soggiorno da parte del ricorrente straniero ed eseguito nei confronti dello stesso al termine del suo periodo di detenzione. Invero il ricorrente, al termine della carcerazione per il reato di omicidio, era ancora in stato di esecuzione penale, dovendo scontare altresì la misura di sicurezza della libertà vigilata per la durata di tre anni. Nei confronti dello stesso, l’Autorità giudiziaria avrebbe potuto...
Giudice di pace di Viterbo, sentenza del 27 dicembre 2011

6/12/2011 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
Contrasta con la direttiva 2008/115/CE, recante norme e procedure comuni applicabili negli Stati membri al rimpatrio di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare, la previsione, contenuta nel codice dell’immigrazione francese, che commina la pena della reclusione allo straniero irregolare sul territorio nazionale. Al cittadino di un paese terzo irregolare deve essere applicata, in via prioritaria, una procedura di rimpatrio e, per quanto riguarda l’eventuale privazione della libertà, egli può subire solo un trattenimento finalizzato al rimpatrio. La direttiva rimpatri, tutt...
Corte di giustizia dell’Unione europea, Grande sezione, sentenza del 6 dicembre 2011

5/12/2011 - Italiana - Civile - Cassazione
È rigettato il ricorso dell’Amministrazione avverso il decreto che ha disposto non doversi procedere all’espulsione dello straniero irregolare convivente con la nipote dell’età di sette mesi, cittadina italiana, figlia della propria sorella. Nel caso di specie, la volontà di mantenere la convivenza con il parente entro il quarto grado è stata espressa dai genitori della minore, e ciò è sufficiente ad integrare il divieto di espulsione di cui all’art. 19, comma 2, lett. c), del d.lgs. 286/98, non venendo in rilievo che la convivenza con il minore sia strumentale alla tutela di esi...
Corte di cassazione, sez. I civile, sent. n. 25963 del 5 dicembre 2011