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Risultati della ricerca per: “Espulsione”

Sono state trovate 1248 decisioni - pagina Pagina 47 di 125

17/7/2012 - Italiana - Penale - Merito
È assolto l’imputato per il reato di cui all’art. 13 co. 13, TUI, perché - a seguito della sentenza El Dridi pronunciata dalla Corte di giustizia dell’Unione Europea - non è più previsto dalla legge come reato. Deve essere pertanto disapplicato il provvedimento amministrativo emesso in base alla disciplina dell’espulsione prevista nell’art. 13 TUI antecedente alla sentenza citata, in quanto, non tenendo conto di tutte le circostanze pertinenti del singolo caso, non appare conforme a quanto previsto dall’art. 13 co. 14 TUI nella nuova formulazione (Nel caso di specie, il soggett...
Tribunale di Voghera, sez. penale, sent. n. 227 del 17 luglio 2012

16/7/2012 - Italiana - Civile - Cassazione
L’archiviazione della domanda di emersione dal lavoro irregolare ai sensi dell’art. 1 ter d.l. n. 78/2009, conv., con modif., in l. n. 102/2009, dovuta alla condanna dell’istante per uno dei reati di cui all’art. 381 c.p.p., legittima il decreto prefettizio di espulsione dello straniero. Infatti a nulla rileva la mancanza di un provvedimento formale di chiusura della procedura di emersione e dunque di diniego del permesso di soggiorno, comunicato all’interessato, dato che, per il combinato disposto dei commi 10 e 13 dell’art. 1 ter d.l. n. 78 del 2009, l’espulsione di chi sia sta...
Corte di cassazione, sez. IV civile, sent. 12166 del 16 luglio 2012

13/7/2012 - Italiana - Civile - Cassazione
In tema di provvedimento di espulsione, ai sensi degli artt. 13 TUI e 3 d.P.R. 31 agosto 1999, n. 394, la traduzione in lingua conosciuta dal destinatario è requisito formale indispensabile (a pena di nullità) della comunicazione del decreto di espulsione e la dichiarazione, resa a verbale dall’interessato nel ricevere la notifica dell’espulsione, di essere a conoscenza del contenuto del provvedimento, non equivale ad ammissione della conoscenza della lingua italiana (o di una delle lingue veicolari in cui il provvedimento sia stato tradotto) e non può dunque valere a surrogare la tradu...
Corte di cassazione, sez. VI civile, ord. n. 12065 del 13 luglio 2012

10/7/2012 - Italiana - Civile - Cassazione
Il divieto di espulsione dello straniero convivente con coniuge di nazionalità italiana previsto dall’art. 19, co. 2, lett. c) TUI, non è applicabile allorché lo straniero sia già destinatario di un provvedimento espulsivo (che gli sia già stato, peraltro, comunicato): una siffatta estensione della portata del divieto – eccedente la lettera della legge, che prevede il divieto di espulsione solo per chi sia già coniugato – favorirebbe la celebrazione di matrimoni strumentali e renderebbe inefficace ex post, e per fatto sopravvenuto, l’atto di esercizio del potere espulsivo che, in...
Corte di cassazione, sez. VI civile, ord. n. 11582 del 10 luglio 2012

10/7/2012 - Italiana - Civile - Cassazione
È illegittima l’espulsione del clandestino se il padre, che ha ottenuto la cittadinanza italiana, si è dichiarato favorevole a ospitarlo in casa sua, anche se la dichiarazione è successiva all’adozione del provvedimento. Infatti, dall’art. 8 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali e dall’art. 5, co. 5 TUI, si deduce che l’espulsione lederebbe il diritto fondamentale dello straniero al rispetto della vita familiare, ciò che comporta, secondo l’opinione della Corte europea dei diritti dell’uomo, l’obbligo di tener co...
Corte di cassazione, sez. VI civile, ord. n. 11593 del 10 luglio 2012

29/6/2012 - Italiana - Civile - Merito
Non può essere convalidata la richiesta di trattenimento presso il Cie di Caltanissetta del cittadino extracomunitario al quale non è stato consentito l’allontanamento volontario dall’Italia. Tale modalità, ai sensi dell’art. 7 della Direttiva 2008/115 CE, costituisce la normale procedura di rimpatrio per chi non è in regola con il titolo di soggiorno e, d’altra parte, nel caso in esame il richiamo al pericolo di fuga paventato nel decreto prefettizio impugnato non appare fondato, dal momento che lo straniero ha documentato la disponibilità di un alloggio e, per di più, trattasi ...
Giudice di pace di Caltanissetta, decr. del 29 giugno 2012

27/6/2012 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È dichiarata la manifesta inammissibilità delle questioni di legittimità costituzionale dell’art. 13, commi 3 e 8, del TUI, come modificato dall’art. 1 del d.l. 14 settembre 2004, n. 241 (Disposizioni urgenti in materia di immigrazione), convertito, con modifiche, dall’art. 1, co. 1, della l. n. 271/2004 (laddove si stabilisce che il decreto prefettizio di espulsione è immediatamente esecutivo anche se sottoposto a gravame o impugnativa, previsione dalla quale discenderebbe, a parere del rimettente, la preclusione di provvedimenti cautelari di sospensione ad opera del giudice dell’...
Corte costituzionale, ord. n. 170 del 27 giugno 2012

13/6/2012 - Italiana - Civile - Cassazione
Va dichiarata la giurisdizione del giudice ordinario a conoscere della domanda risarcitoria del cittadino extracomunitario che assuma essere stato trattenuto, in pendenza della domanda di protezione internazionale, in condizione di privazione di libertà personale all’esito di una richiesta di proroga del trattenimento non accolta dal giudice competente. Nell’ipotesi che un restringimento venga eseguito senza che fosse autorizzata la proroga dal giudice competente non sussiste l’atto dell’Amministrazione che decide il restringimento e che esplica i suoi effetti interinali sino alla dat...
Corte di cassazione, sez. un. civili, ord. n. 9596 del 13 giugno 2012

15/5/2012 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
L’espulsione di una famiglia iraniana in Iran comporta violazione dell’art. 3 CEDU in quanto i componenti di detta famiglia rischiano di essere sottoposti a trattamenti inumani o, comunque, degradanti una volta giunti in quel Paese. Ciò è dovuto dal fatto che i ricorrenti hanno svolto in Svezia attività politica, inclusa la denuncia di violazioni ai diritti umani, specialmente nei confronti dell’etnica curda, ad opera delle autorità del loro Paese d’origine. Corte europea dei diritti dell’uomo, sez. V, sent. del 15 maggio 2012 In the case of S.F. and Others v. Sweden, The Europea...
Corte europea dei diritti dell’uomo, sez. V, sent. del 15 maggio 2012

7/5/2012 - Italiana - Amministrativo - TAR
Va annullato per difetto di istruttoria (e per carenza di motivazione) il provvedimento del Ministero dell'Interno con il quale si dispone il trasferimento del ricorrente in Grecia, quale Stato competente a decidere sulla domanda di asilo politico. Infatti, l’adeguamento normativo alle direttive comunitarie da parte dello Stato greco non comporta automaticamente la cessazione dei gravi problemi che incontrano in Grecia i richiedenti asilo, attestati da organismi internazionali quali l’Alto Commissario Onu per i Rifugiati. In realtà risulta che le attuali disposizioni legislative e le pras...
Tar Lazio, sez. II-quater, sent. n. 4106 del 7 maggio 2012