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Risultati della ricerca per: “Regolarizzazione/Sanatoria”

Sono state trovate 443 decisioni - pagina Pagina 24 di 45

16/2/2012 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Deve essere rigettata la domanda di regolarizzazione per mancanza dei requisiti richiesti dalla normativa vigente al tempo della domanda. Tuttavia ciò non preclude la possibilità di rilasciare all’interessato, previa richiesta, permessi di soggiorno sulla base dei requisiti di radicamento professionale, familiare e sociale in Italia nel frattempo legittimamente maturati, anche sulla base di norme sopravvenute quali quelle introdotte nell’art. 5, comma 5, nonché nell’art. 9, comma 1, del d.lgs. n. 286/1998. Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 804 del 16 febbraio 2012. Visti il ricor...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 804 del 16 febbraio 2012

16/2/2012 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Va accolto l’appello contro la sentenza di primo grado che aveva respinto il ricorso per l’annullamento del provvedimento di rigetto della richiesta di emersione da lavoro irregolare per l’assenza di un provvedimento di riabilitazione a favore del ricorrente condannato per un reato ostativo. La sopravvenuta adozione della riabilitazione produce i suoi effetti sul procedimento e richiede un riesame del provvedimento di rigetto da parte dell’Autorità amministrativa competente, ai sensi della disposizione dell’art. 5, co. 5, primo periodo, del d.lgs. n. 286/1998, che prevede l’esame ...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 808 del 16 febbraio 2012

9/2/2012 - Italiana - Amministrativo - TAR
Va respinto il ricorso avverso il provvedimento con il quale la Questura di Reggio Emilia rigettava l’istanza di rilascio del permesso di soggiorno per lavoro subordinato presentata dal ricorrente, in quanto, espulso nel 2004, era rientrato in Italia prima del termine di 10 anni. Alla fattispecie non può essere applicato, per il principio del tempus regit actus, l’art. 3 del d.l. n. 89 del 23 giugno 2011 che limita l’operatività dell’art. 13, comma 13, TULI, ad una durata massima di 5 anni, in conformità alla direttiva 2008/115/CE ed alla circolare del Ministero dell’interno n.171...
Tar Emilia Romagna, Parma, sez. I, sent. n. 99 del 9 febbraio 2012

2/2/2012 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È legittimo il diniego di emersione da lavoro irregolare, atteso che il datore di lavoro del ricorrente era sprovvisto di carta di soggiorno non solo alla data di presentazione della domanda di emersione, ma anche al momento in cui la Prefettura si è pronunciata su detta domanda, risultando che il datore di lavoro ne ha ottenuto il rilascio solo successivamente, e il possesso della carta di soggiorno in capo allo straniero costituisce requisito imprescindibile per la richiesta regolarizzazione. Consiglio di Stato, sez. III, sent. 627 del 2 febbraio 2012. Sentenza ex art. 38 e 60 cod. proc. a...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. 627 del 2 febbraio 2012

17/12/2011 - Italiana - Amministrativo - TAR
Va annullato per violazione dell’art. 1 ter l. n. 102/2009 l’atto col quale l’Amministrazione ha disposto l’archiviazione dell'istanza di emersione dal lavoro irregolare per “mancata presentazione delle parti”, senza aver provveduto a notificare per tempo l’avviso di convocazione anche al lavoratore, non consentendogli, così, di conoscere lo stato della pratica e, soprattutto, di manifestare il proprio interesse alla sua definizione. L’Amministrazione deve approfondire a livello di istruttoria il reale andamento del rapporto di lavoro per poi determinarsi rispetto alla emersio...
Tar Piemonte, sez. II, sent. n. 1315 del 17 dicembre 2011

2/12/2011 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È illegittimo il provvedimento di rigetto della istanza di emersione dal lavoro irregolare, motivato con riferimento alla sentenza di condanna riportata dalla straniera per il reato di furto. Invero, la legge n. 102/2009, all’articolo 1-ter, considera come ostativa la sentenza di condanna per reati ostativi, mentre non si riferisce al decreto penale, da cui è stata attinta la ricorrente; sul piano penale non è consentita alcuna interpretazione estensiva o analogica. Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 6381 del 2 dicembre 2011, Pres. Lodi, Rel. Stelo. F.P., G.M. – Prefettura di Genova...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 6381 del 2 dicembre 2011

22/11/2011 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento di rigetto della istanza di emersione presentata a favore della straniera risultata condannata per il reato di cui all’art. 13, comma 13, del d.lgs. 286/98, per essere rientrata sul territorio nazionale, successivamente ad un provvedimento di espulsione, senza la speciale autorizzazione del Ministero dell’interno. Il precedente penale riportato dalla ricorrente è disciplinato in modo peculiare con l’arresto obbligatorio in flagranza; non essendo pertanto assimilabile ai casi disciplinati dagli articoli 380 e 381 c.p.p., non è estensibile il rinvio conten...
Tar Emilia Romagna, Sez. I, Sent. n. 405 del 22 novembre 2011

11/11/2011 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È manifestamente inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell’art. 1 ter, comma 13, della L. 102/09, nella parte in cui dispone che non possono essere ammessi alla procedura di emersione tutti coloro che hanno subito qualsiasi condanna che rientri negli artt. 380 e 381 c.p.p., senza che sia consentito all’A. valutare la gravità del reato, l’allarme sociale che lo stesso ha procurato, la condotta successiva tenuta dal soggetto e, quindi, la attuale pericolosità del richiedente la regolarizzazione. Il giudice a quo non ha individuato la fattispecie normativa oggetto di...
Corte costituzionale, ordinanza n. 307 del 11 novembre 2011

14/10/2011 - Italiana - Amministrativo - TAR
Ai fini della emersione dal lavoro irregolare, in applicazione del principio generale vigente in tema di concorsi pubblici, il possesso dei requisiti deve sussistere alla data di scadenza del termine per la presentazione delle istanze di emersione, fissata dalla legge al 30 settembre 2009. L’A., quindi, non poteva non tener conto della sentenza di condanna ostativa intervenuta dopo la presentazione della istanza, ma prima della data di scadenza citata. L’A., tuttavia, non può procedere in autotutela all’annullamento del permesso di soggiorno già concesso, ma deve comunicare l’avvio d...
Tar Calabria, Sez. di Reggio Calabria, Sent. n. 734 del 14 ottobre 2011

13/10/2011 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È sollevata questione di legittimità costituzionale dell’art. 1 ter, comma 13, del d.l. 89/2009, convertito in legge n. 102/2009, nella parte in cui dispone che non possono essere ammessi alla procedura di emersione gli stranieri che risultino condannati, anche con sentenza non definitiva, per uno dei reati previsti dagli articoli 380 e 381 del c.p.p., senza consentire all’amministrazione alcuna valutazione in ordine alle circostanze soggettive ed oggettive del caso concreto ed alla pericolosità attuale dello straniero. Tar Calabria, ordinanza n. 732 del 13 ottobre 2011, Pres. Caruso, R...
Tar Calabria, ordinanza n. 732 del 13 ottobre 2011