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Risultati della ricerca per: “Regolarizzazione/Sanatoria”

Sono state trovate 451 decisioni - pagina Pagina 26 di 46

20/9/2011 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento di rigetto della istanza di emersione dal lavoro irregolare fondato esclusivamente sul parere non favorevole espresso dalla Questura competente, a motivo che nei confronti del datore di lavoro risultano innumerevoli condanne inerenti il patrimonio e gli stupefacenti. L’incensuratezza del datore di lavoro non rientra tra i requisiti richiesti dall’articolo 1 ter della legge n. 102/2009 per accedere al procedimento di regolarizzazione. Tar Sicilia, Sez. II, Sent. n. 1657 del 20 settembre 2011, Pres. Rel. Monteleone. M.T.B. – Prefettura di Palermo, Ministero ...
Tar Sicilia, Sez. II, Sent. n. 1657 del 20 settembre 2011

26/8/2011 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È legittimo il provvedimento di rigetto della istanza di emersione motivata con riferimento alla presentazione, da parte del datore di lavoro, di un cud falsamente attestante il possesso di un reddito superiore ad € 20.000 per l’anno 2008. Non rileva che lo straniero sia stato estraneo alla detta attività fraudolente, né che tale circostanza sia oggetto di una denuncia sporta dal richiedente nei confronti del datore di lavoro. Consiglio di Stato, Sez. III, Sent. n. 4827 del 26 agosto 2011, Pres. Rel. Lignani. I.A. – Prefettura di Brescia, Ministero dell’interno. Sul ricorso numero d...
Consiglio di Stato, Sez. III, Sent. n. 4827 del 26 agosto 2011

21/7/2011 - Italiana - Amministrativo - TAR
È inammissibile, per incompletezza del contraddittorio, il ricorso proposto dallo straniero avverso il provvedimento di rigetto della istanza di emersione, notificato unicamente alla Amministrazione emanante. Ai sensi dell’art. 41, comma 2, c.p.a., il ricorso al G.A. deve essere notificato, a pena di decadenza, alla P.A. che ha emesso l’atto impugnato e “ad almeno uno dei controinteressati che sia individuato nell’atto stesso”; nel caso di specie, controinteressato deve essere sicuramente considerato il datore di lavoro che ha presentato l’istanza di regolarizzazione. Tar Calabria...
Tar Calabria, Sez. Reggio Calabria, Sent. n. 627 del 21 luglio 2011

21/6/2011 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È illegittimo il provvedimento di diniego della istanza di emersione opposto allo straniero condannato per il reato di cui all’art. 14, comma 5 ter, del d.lgs. 286/98. L’entrata in vigore della normativa comunitaria di cui alla direttiva 2008/115/CE ha prodotto l’abolizione del reato previsto dalla disposizione sopra citata, con efficacia retroattiva ai sensi dell’art. 2 del codice penale. Consiglio di Stato, Sez. III, Sent. n. 3705 del 21 giugno 2011, Pres. Lignani, Rel. Lipari. Ministero dell’interno, Questura di Bari – Y.E.H.. Sul ricorso n. 2687/2011, proposto da Ministero del...
Consiglio di Stato, Sez. III, Sent. n. 3705 del 21 giugno 2011

13/6/2011 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È legittimo il provvedimento di rigetto della istanza di emersione dal lavoro irregolare presentata a favore del cittadino straniero denunciato per rissa. Il diniego automatico e vincolato fatto discendere dalla detta denuncia, supera il vaglio di legittimità costituzionale dell’operato dell’A., poiché nel caso di specie non si tratta di una “mera denuncia”, intendendosi per tale la denuncia che non abbia ancora superato alcun vaglio da parte dell’autorità pubblica ovvero non sia sorretta, quanto meno, da evidenze di fatto incontroverse. Nel caso del ricorrente, invece, vi è sta...
Consiglio di Stato, Sez. III, Sent. n. 3535 del 13 giugno 2011

30/5/2011 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È illegittimo il provvedimento di diniego della istanza di emersione presentata a favore dello straniero condannato per il reato di cui all’art. 14, comma 5 ter, del d.lgs. 286/98. A seguito della recente sentenza interpretativa della CGUE, poiché il principio di diritto in essa affermato si impone con effetti erga omnes, essa costituisce un’ipotesi di abolitio criminis ai sensi dell’art. 2, comma 2, del codice penale. Consiglio di Stato, Sez. III, Sent. n. 3241 del 30 maggio 2011, Pres. Lodi, Rel. Dell’Utri. M.L.R. – Ministero dell’interno. Sul ricorso numero di registro general...
Consiglio di Stato, Sez. III, Sent. n. 3241 del 30 maggio 2011

17/5/2011 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il silenzio serbato dall’A. sulla richiesta di permesso di soggiorno presentata dallo straniero per il quale è stata inoltrata istanza di emersione da parte del datore di lavoro. La posizione di interesse legittimo del ricorrente impone all’A. di provvedere in modo espresso sulla istanza presentata. Tar Lazio, Sez. II quater, Sent. n. 4274 del 17 maggio 2011, Pres. Scafuri, Rel. Maddalena. S.S. – Questura di Roma. Sul ricorso numero di registro generale 652 del 2011, proposto da S. S., rappresentato e difeso dall'avv. Paolo Nicodemo, con domicilio eletto presso Paolo Nico...
Tar Lazio, Sez. II quater, Sent. n. 4274 del 17 maggio 2011

13/5/2011 - Italiana - Amministrativo - TAR
È accolta l’istanza di sospensione cautelare del provvedimento di rigetto della domanda di emersione dal lavoro irregolare, motivato sulla base della condanna, riportata dal ricorrente, a quattro mesi di reclusione per il reato di commercio di oggetti contraffatti. Detta condanna è di minima entità e per fatti che, per la loro diffusione sull’intero territorio nazionale, non sembrano suscitare particolare allarme sociale. TRGA Trento, Ordinanza n. 28 del 13 maggio 2011, Pres. Rel. Pozzi. D.M. – Provincia di Trento – Servizio Lavoro. Sul ricorso numero di registro generale 90 del 201...
TRGA Trento, Ordinanza n. 28 del 13 maggio 2011

10/5/2011 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È annullato il provvedimento di rigetto della istanza di emersione presentata a favore del cittadino straniero condannato per il reato di cui all’art. 14, comma 5 ter, del d.lgs. 286/98. L’entrata in vigore della normativa comunitaria di cui alla direttiva 2008/115/CE ha prodotto l’abolizione del reato previsto dalla disposizione citata, e ciò, a norma dell’articolo 2 del codice penale, ha effetto retroattivo, facendo cessare l’esecuzione della condanna e i relativi effetti penali. Tale retroattività non può non riverberare i propri effetti sui provvedimenti amministrativi negati...
Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria, Sent. n. 8 del 10 maggio 2011

13/4/2011 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento di diniego della istanza di regolarizzazione ex legge n. 102/09 presentata a favore dello straniero in precedenza condannato per reato previsto dall’art. 381 c.p.p.. Alla data del provvedimento impugnato era invero decorso il quinquennio di cui all’art. 445 c.p.p. per poter richiedere l’estinzione del reato, sebbene non fosse stata ancora pronunciata la relativa sentenza, peraltro meramente dichiarativa. Tar Firenze, Sez. II, Sent. n. 687 del 13 aprile 2011, Pres. Nicolosi, Rel. Correale. A.H. – Ministero dell’interno, Prefettura di Firenze. Sul ricors...
Tar Firenze, Sez. II, Sent. n. 687 del 13 aprile 2011