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Risultati della ricerca per: “Regolarizzazione/Sanatoria”

Sono state trovate 450 decisioni - pagina Pagina 18 di 45

31/12/2014 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È corretto il diniego dell’emersione dal lavoro irregolare, provvedimento fondato sul rilievo che lo straniero aveva riportato una condanna patteggiata per un reato in materia di stupefacenti, senza poter dimostrare che si trattasse di condanna per l’ipotesi attenuata di cui all’art. 73, comma 5, TUS. Infatti, mentre l’art. 5, co. 13, lett. d), d.lgs. n. 109/2012, consente che la regolarizzazione venga negata in ragione di una pregressa condanna penale per un reato contemplato dall’art. 381, c.p.p., escludendo che si tratti di una preclusione tassativa ed automatica, nel caso dei re...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 6462 del 31 dicembre 2014

2/12/2014 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In riforma della sentenza di primo grado, è annullato il provvedimento di diniego di emersione dal lavoro irregolare, diniego basato sul rilievo lo straniero risultava condannato all’espulsione dal territorio dello Stato. Infatti, l’art. 5, co. 13, d.lgs. 109/2012 non contempla fra le fattispecie ostative alla regolarizzazione l’espulsione disposta dal giudice penale quale misura sostitutiva dell’ammenda, poiché essa non è espressamente ricompresa né tra i provvedimenti espulsivi ex artt. 13, commi 1 e 2, lett. c), TUI e 3, d.l. 144/2005 (espulsione per motivi di prevenzione del te...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 5960 del 2 dicembre 2014

21/11/2014 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È confermato in appello il provvedimento concernente il diniego dell’emersione dal lavoro irregolare, con la motivazione che la straniera interessata risultava oggetto di due “segnalazioni Schengen”. Infatti, il d.lgs. n. 109/2012, all’art. 5, esclude dalla regolarizzazione, fra gli altri, i lavoratori stranieri che risultino segnalati, anche in base ad accordi o convenzioni internazionali in vigore per l'Italia, ai fini della non ammissione nel territorio dello Stato. La disposizione appare chiara nel senso di stabilire una preclusione tassativa, senza margini di discrezionalità rif...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 5735 del 21 novembre 2014

19/11/2014 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In accoglimento dell’appello della Prefettura è riformata la sentenza di primo grado che aveva accolto il ricorso avverso il diniego di emersione da lavoro irregolare. Infatti, l’art. 33, co. 1, l. n. 189/2002, ha consentito la regolarizzazione dei lavoratori non UE irregolari che nel periodo 10.6.2002–10.9.2002 avevano svolto attività di assistenza a componenti della famiglia affetti da patologie invalidanti, oppure lavoro domestico di sostegno al bisogno familiare. L’ultimo periodo del cit. co. 1 ha stabilito, tuttavia, che la denuncia è limitata ad una unità per nucleo familiare...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 5692 del 19 novembre 2014

4/11/2014 - Italiana - Penale - Cassazione
Il reato di presentazione di falsa dichiarazione di emersione di rapporto di lavoro subordinato con cittadino non Ue irregolare, di cui all’art. 1, co. 9, l. n. 222/2002, non è in rapporto di specialità, ma concorre, con il reato di falso ideologico (indotto, ex art. 48 cod. pen.) in atto pubblico concernente i permessi di soggiorno rilasciati in difetto dei presupposti di legge, atteso che tale secondo reato riguarda un documento (il permesso di soggiorno) del tutto diverso che, emesso nell'ambito della sanatoria disciplinata dalla citata l. 222/2002, comportava un articolato procedimento...
Corte di cassazione, sez. V penale, sent. n. 45504 del 4 novembre 2014

26/9/2014 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È confermato in appello il provvedimento di rigetto dell’istanza di emersione dal lavoro irregolare presentata a favore dello straniero, in quanto quest’ultimo ha subito una condanna penale per il reato di rapina tentata in concorso. Infatti, è vero che la Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 1 ter, co. 13, lett. c), d.l. n. 78/2009, nella parte in cui fa derivare automaticamente il rigetto della istanza di regolarizzazione del lavoratore extracomunitario dalla pronuncia nei suoi confronti di una sentenza di condanna per uno dei reati previsti ...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 4847 del 26 settembre 2014

11/9/2014 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Va confermato in appello il provvedimento di diniego di emersione dal lavoro irregolare, in quanto il datore di lavoro, nonostante rimesso in termini dall’Amministrazione, non ha prodotto la documentazione medica ed alloggiativa necessaria a pena di inammissibilità ex art. 1 ter, l. n. 102/2009. Infatti, spettava alla datrice di lavoro di informare della convocazione e dell’avviso di procedimento lo straniero interessato. La mancanza di tale informazione si iscrive nello stesso quadro di un comportamento omissivo e inadempiente tenuto dalla parte datoriale, senza la cui attiva volontà no...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 4636 dell’11 settembre 2014

10/9/2014 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È accolto l’appello proposto dal Ministero dell’interno avverso la sentenza di primo grado che aveva accolto il ricorso dello straniero per l’annullamento del silenzio-rifiuto a seguito dell’istanza di emersione ex art. 5, d.lgs. n. 109/2012, in base al fatto che era da ritenersi superato il termine massimo di conclusione del procedimento di emersione del rapporto irregolare, termine individuato dal Tar in quello generale cui all’art. 2 co. 2, l. n. 241/1990, ovvero in 30 gg. In realtà, l’art. 2, l. n. 241/1990 esclude la materia dell’immigrazione in relazione all’intero sist...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 4607 del 10 settembre 2014

8/7/2014 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In riforma della sentenza di primo grado, va annullato il rigetto dell’istanza volta al rilascio del permesso di soggiorno per lavoro subordinato, rigetto motivato dal fatto che l’interessato risultava condannato per reati contro il diritto d’autore, considerati ostativi alla regolarizzazione della posizione lavorativa dall’art. 1-ter, co. 13, l. n. 102/2009. Infatti, la condanna riportata dall’appellante non è più ostativa a seguito della sentenza della Corte costituzionale che ha dichiarato costituzionalmente illegittima la equiparazione degli effetti delle condanne ostative per ...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 3489 dell’8 luglio 2014

4/7/2014 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È respinto l’appello proposto dal Ministero dell’interno contro la sentenza di primo grado che aveva accolto il ricorso dello straniero avverso il diniego del rilascio del permesso di soggiorno per lavoro subordinato, per fittizietà del rapporto di lavoro in emersione. Il rapporto di lavoro sottostante trova riscontro nello strumento negoziale costituito dal contratto di soggiorno previsto dall’art. 5, comma 9, del d.lgs. n. 109, stipulato nelle prescritte forme, con asseverazione di veridicità da parte del funzionario responsabile del procedimento. In tale contesto documentale - dive...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 3398 del 4 luglio 2014