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Risultati della ricerca per: “Regolarizzazione/Sanatoria”

Sono state trovate 450 decisioni - pagina Pagina 17 di 45

6/8/2015 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È legittimo il diniego del pds per attesa occupazione, fondato sulla presentazione, da parte dell’interessato, di un certificato medico valutato falso dalla p.a. Infatti, l’art. 5, co. 12, del d.lgs n. 109/2012, prevede, in caso di documentazione non veritiera, l’invalidità della procedura di emersione. In particolare, nel caso concreto, vista la mancanza di affermazioni contrarie da parte dell’interessato, che dovrebbe dire con chiarezza che la p.a. dichiara il falso, occorre dare credito alle affermazioni del pubblico ufficiale che ha ricevuto il certificato fraudolento dallo stess...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 3874 del 6 agosto 2015

5/8/2015 - Italiana - Civile - Cassazione
È illegittimo il decreto di espulsione emesso a carico dello straniero, pendenza del procedimento amministrativo di emersione ai sensi del d.lgs. 16 luglio 2012, n. 109. Infatti, secondo costante giurisprudenza di legittimità, elaborata con riferimento ai precedenti provvedimenti legislativi di favore per l’emersione dei lavoratori stranieri irregolari (in tutto analoghi, sotto questo aspetto, al d.lgs. n. 109/2012), in pendenza della procedura di emersione manca temporaneamente all’autorità amministrativa il potere di adottare il decreto di espulsione. Corte di cassazione, sez. VI-1 ci...
Corte di cassazione, sez. VI-1 civile, ord. n. 16501 del 5 agosto 2015

8/7/2015 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In accoglimento dell’appello proposto dal Ministero dell’interno, va confermato il diniego di emersione da lavoro irregolare a causa del mancato versamento dei contributi dovuti. Infatti, l’art. 5, co. 11 bis, d.lgs. n. 109/2012, nello stabilire che il lavoratore per il quale è stata presentata domanda di regolarizzazione non può subire le conseguenze negative dovute ad inadempimenti del datore di lavoro, richiede comunque, ai fini della regolarizzazione, il versamento delle somme di cui al co. 5 (e, quindi, anche dei contributi previdenziali dovuti). Il versamento delle somme in quest...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 3422 dell’8 luglio 2015

26/5/2015 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È confermato in appello il diniego di rinnovo del pds per motivi di attesa occupazione. Infatti, in relazione al rilascio di tale titolo di soggiorno, la p.a. deve valutare, sulla base delle vicende pregresse e delle informazioni acquisite in ordine alle aspettative e capacità di lavoro dello straniero, la possibilità che egli entro il periodo concesso venga a disporre di un reddito adeguato derivante da fonti di sostentamento lecite. Inoltre, alla scadenza del pds per motivi di lavoro, non è sufficiente che lo straniero risulti iscritto al collocamento affinché gli spetti il rilascio del...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 2645 del 26 maggio 2015

13/5/2015 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È confermato in appello il diniego di emersione dal lavoro irregolare, diniego fondato sulla circostanza che la ricorrente non ha dimostrato la sua presenza ininterrotta sul territorio nazionale, al 31.12.2011. Invero, non può in nessun caso estendersi ad una associazione di volontariato la nozione di organismo pubblico ex art. 5, co. 1, d.lgs. n. 109/2012, come fonte della documentazione utile a certificare la presenza dello straniero nel territorio nazionale alla data del 31.12.2011, atteso che non può considerarsi esercizio di attribuzioni, funzioni o servizi pubblici l’attività volon...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 2409 del 13 maggio 2015

5/5/2015 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È annullato il rigetto dell’istanza di regolarizzazione del lavoratore straniero ex art. 5, d.lgs. n. 109/2012, fondato sulla sussistenza di una condanna penale risalente nel tempo, senza aver valutato l’intervenuta dichiarazione di estinzione del reato per assenza di mende nel quinquennio successivo alla condanna. Infatti la p.a. non avrebbe dovuto considerare la condanna automaticamente preclusiva (ai sensi dell’art. 5, co. 13, lett. c), d.lgs. 109/2012), bensì considerare la condanna nell’ambito di una valutazione discrezionale della pericolosità sociale dell’appellante (ai sen...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 2253 del 5 maggio 2015

28/4/2015 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Ai fini dell’applicazione dell’art. 5, co. 1, del d.lgs n. 109/2012, per “organismi pubblici” devono essere considerate le strutture organizzate, ovvero le persone fisiche o giuridiche che per delega, incarico, affidamento o cessione svolgono funzioni, attività, servizi pubblici o di interesse pubblico; cioè soggetti il cui operato è inquadrabile latu sensu nella connotazione di funzione pubblicistica e non meramente privatistica. Di conseguenza un certificato medico rilasciato da medici preposti ai servizi di medicina generale (medici di base) o da medici convenzionati (art. 30 acc...
Consiglio di Stato, sez. I, parere n. 1275 del 28 aprile 2015

17/2/2015 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In riforma della sentenza di primo grado va annullato il diniego di emersione da lavoro irregolare, diniego motivato dalla circostanza per la quale l’interessato risultava condannato per reati in materia di stupefacenti. Infatti, alla luce della recente sentenza n. 32 del 2014 con la quale la Corte costituzionale ha dichiarato l’incostituzionalità di due articoli della legge n. 49 del 2006 e la conseguente rimozione delle modifiche apportate con le norme dichiarate illegittime agli articoli 73, 13 e 14 del d.P.R. n. 309 del 1990, con il conseguente ripristino della previgente dicotomia sa...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 809 del 17 febbraio 2015

6/2/2015 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In riforma della sentenza impugnata, è annullato il diniego del rinnovo del pds per motivi di lavoro subordinato, sul presupposto dell’inammissibilità dell’istanza di regolarizzazione. Infatti, l’art. 5, co. 5, TUI stabilisce che il provvedimento di diniego non costituisce atto vincolato in relazione alla situazione esistente al momento della richiesta, ossia la p.a. non deve limitarsi a verificare la sussistenza di una circostanza obiettivamente ostativa, ma occorre che siano valutati gli elementi sopravvenuti e rispetto ai quali l’interessato possa fornire in sede procedimentale op...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 622 del 6 febbraio 2015

14/1/2015 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È confermato in appello il rigetto dell’istanza di emersione da lavoro irregolare, rigetto motivato dalla mancata dimostrazione della presenza ininterrotta in Italia dell’interessato. Infatti, l’art. 5, d.lgs. n. 109/2012, consente di regolarizzare la posizione amministrativa dei lavoratori stranieri presenti nel territorio nazionale in modo ininterrotto almeno dal 31.12.2011, o precedentemente e tale presenza deve essere attestata da documentazione proveniente da organismi pubblici. Invero, non può essere ricondotto alla previsione dell’art. 5, co. 1, d.lgs. n. 109/2012 la ricetta m...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 62 del 14 gennaio 2015