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Risultati della ricerca per: “Regolarizzazione/Sanatoria”

Sono state trovate 450 decisioni - pagina Pagina 15 di 45

20/10/2017 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In punto di diritto, in materia di scansione temporale degli adempimenti contributivi da parte del datore di lavoro, con la circolare congiunta emanata in data 24 ottobre 2014, n. 5698, il Ministero dell’interno ed il Ministero del lavoro hanno raccomandato ai competenti uffici di accogliere, comunque, la domanda di emersione anche in caso di tardivo versamento dei contributi (compresi quelli relativi ai primi sei mesi), ritenendo che, in presenza di un inadempimento non imputabile al lavoratore, “il pagamento tardivo consenta il rilascio del permesso di soggiorno per attesa occupazione al...
Consiglio di Stato, sez. III, 20 ottobre 2017, n. 4857

13/9/2017 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
La ratio sottesa alla disciplina del d.lgs. n. 109 del 2012 consiste nell’evitare la regolarizzazione e/o la stabilizzazione dello straniero nel territorio italiano in tutte le situazioni in cui si ravvisi nella sostanza un rapporto fittizio, artatamente posto in essere per assicurare indebitamente la regolarizzazione.L’incertezza assoluta circa l’esistenza stessa del rapporto è direttamente dimostrata dalla mancata iscrizione del lavoratore alla previdenza, dal mancato pagamento dei relativi contributi, o anche dalla scarsa durata e dalla asserita interruzione delle prestazioni in ...
Consiglio di Stato, sez. III, 13 settembre 2017, n. 4333

29/8/2017 - Italiana - Amministrativo - TAR
La traduzione del provvedimento di rigetto dell’istanza di regolarizzazione in lingua conosciuta dallo straniero non è necessaria perché detto provvedimento è rivolto al datore di lavoro, in quanto propositore dell’istanza, pur sussistendo anche un interesse del lavoratore a proporre ricorso. In ogni caso, l’omessa traduzione costituisce mera irregolarità che può assumere rilievo solo ai fini della rimessione in termini ove abbia causato tardività nella proposizione del ricorso giurisdizionale.Tar Lazio Latina, sez. I, 29 agosto 2017, n. 431(n. 296) Sul ricorso numero di registro g...
Tar Lazio Latina, sez. I, 29 agosto 2017, n. 431

3/7/2017 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
La condanna per il reato di cui all’art. 609 bis c.p., ma con riferimento alla fattispecie dei “casi di minore gravità” di cui al terzo comma (per aver compiuto l’interessato nei confronti di una connazionale non consenziente, toccamenti nelle parti intime “non particolarmente pervasivi”, come affermato dal giudice penale), non rientra nell’ambito di applicazione dell’arresto obbligatorio in flagranza di reato, previsto dall’art. 380 c.p.p. e richiamato, quale indice di gravità della condanna, dall’art. 5, comma 13, del d.lgs. n. 109 del 2012, ai fini dell’automatic...
Consiglio di Stato, sez. III, 3 luglio 2017, n. 3252

18/4/2017 - Italiana - Amministrativo - TAR
Va annullato il provvedimento dello Sportello unico per l’immigrazione con il quale è stata respinta l’istanza di emersione dal lavoro irregolare sulla base dell’unico presupposto dell’esistenza di una condanna emessa a carico del ricorrente ai sensi dell’art. 73, comma 5, del d.P.R. n. 309/1990, ma in assenza del necessario accertamento della pericolosità sociale dell’interessato e in presenza di elementi che la normativa applicabile al caso di specie non considera automaticamente ostativi alla richiesta di permesso di soggiorno.TAR Campania, sez. VI, 18 aprile 2017, n. 2132(n. ...
TAR Campania, sez. VI, 18 aprile 2017, n. 2132

24/2/2017 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È inammissibile la questione di legittimità costituzionale, sollevata, in riferimento all’art. 3 della Costituzione, degli artt. 4, comma 3, e 5, comma 5, del d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286 (Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero), nella parte in cui non consente alla pubblica amministrazione di rilasciare il permesso di soggiorno al cittadino extracomunitario, che abbia ottenuto la regolarizzazione della propria posizione lavorativa irregolare, ai sensi dell’art. 1-ter del d.l. 1 luglio 2009, n. 78 (Provvedime...
Corte costituzionale, 24 febbraio 2017, n. 45

23/2/2017 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È legittimo il provvedimento di annullamento del contratto di soggiorno relativo alla domanda di emersione dal lavoro irregolare, in relazione alla falsità del certificato d’idoneità abitativa, poiché all’esito dei disposti accertamenti, risulta che all’atto della domanda, lo straniero non aveva la disponibilità di alcuna abitazione e dunque non sussisteva il presupposto della sistemazione alloggiativa, richiesto dall’art. 5 del d.lgs. n. 286/1998, ai fini del contratto di soggiorno e quindi, anche ai fini della definizione della procedura di emersione del lavoro irregolare di cui...
Consiglio di Stato, sez. III, 23 febbraio 2017, n. 1258

26/1/2017 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Una volta accolto il ricorso straordinario al Capo dello Stato contro il provvedimento di rigetto della domanda di emersione dal lavoro irregolare, la Prefettura ha l’obbligo di darvi esecuzione e, nel caso di inottemperanza, spetta al Consiglio di Stato nominare un commissario ad acta affinché provveda, su semplice istanza di parte, ad adottare i necessari provvedimenti attuativi del decreto decisorio. Consiglio di Stato, 26 gennaio 2017, n. 328 (n. 284) Sul ricorso nr. 1803 del 2016, proposto dal signor (Omissis), rappresentato e difeso dall’avv. Bernardo Di Chiara, con domicilio eletto...
Consiglio di Stato, 26 gennaio 2017, n. 328

12/1/2017 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Premesso che la Corte costituzionale ha dichiarato incostituzionale l’art. 1-ter comma 13 c) del d.l. 1 luglio 2009 n. 78, nella parte in cui fa derivare automaticamente il rigetto della istanza della regolarizzazione del lavoratore extracomunitario dalla condanna per uno dei reati previsti dall’art. 381 c.p.p., senza prevedere che l’amministrazione accerti in concreto l’esistenza di una minaccia per l’ordine pubblico o la sicurezza dello Stato, detto principio è certamente applicabile all’ipotesi di rinnovo del permesso di soggiorno, per l’argomento a fortiori: se il divieto di...
Consiglio di Stato, sez. III, ord. 12 gennaio 2017, n. 73

24/11/2016 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Premesso che il legislatore ha tipizzato la documentazione valutabile per la procedura di emersione del lavoro irregolare onde evitare che la “data rilevante” possa desumersi da dichiarazioni atipiche o poste in essere ex post, considerato altresì che l’art. 5, comma 1, ultimo periodo, del d.lgs. 16 luglio 2012, n. 109, ha disposto che “in ogni caso, la presenza sul territorio nazionale dal 31 dicembre 2011 deve essere attestata da documentazione proveniente da organismi pubblici”, si deve considerare proveniente da “organismi pubblici” la certificazione medica proveniente da un...
Consiglio di Stato, sez. III, 24 novembre 2016, n. 4933