< Torna all’indice di ricerca

Risultati della ricerca per: “Permesso di soggiorno”

Sono state trovate 1790 decisioni - pagina Pagina 79 di 179

22/12/2014 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È confermato in appello il rigetto della domanda volta ad ottenere il permesso di soggiorno di cui all’art. 18 TUI. Infatti, ai sensi dell’art. 18, co. 1, TUI, per la spettanza del beneficio non è sufficiente che siano accertate situazioni di violenza o di grave sfruttamento nei confronti dello straniero, ma occorre che emergano concreti pericoli per la sua incolumità, per effetto dei tentativi di sottrarsi ai condizionamenti di un’associazione criminale. Ai fini della concessione del beneficio devono essere inoltre rappresentati al Questore gli elementi da cui risulti la sussistenza ...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 6347 del 22 dicembre 2014

22/12/2014 - Italiana - Amministrativo - TAR
È respinto il ricorso con il quale lo straniero ha impugnato il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno per attesa occupazione, provvedimento motivato dall’assenza di documentate fonti di reddito lavorativo e dal superamento della durata massima consentita per il reperimento di una nuova attività lavorativa. Infatti, è da escludersi che sia configurabile, rispetto al permesso di soggiorno per attesa occupazione, un potere discrezionale di proroga oltre il termine ricavabile dall’art. 37, co. 6, del d.P.R. n. 394/1999. Inoltre, alla data di adozione del provvedimento il ricorrente r...
Tar Piemonte, sez. I, sent. n. 2083 del 22 dicembre 2014

19/12/2014 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È annullato in appello il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato, motivato dalla mancata dimostrazione del possesso di adeguati mezzi di sostentamento da parte dell’interessato. Infatti, è vero che l’art. 5, co. 5, TUI prevede il diniego del permesso quando mancano o vengono a mancare i requisiti richiesti per l'ingresso ed il soggiorno nel territorio dello Stato ed è vero, altresì, che l’art. 4 TUI richiede per detto ingresso la disponibilità di mezzi di sussistenza sufficienti; il quinto comma dell’art. 5 TUI, però, condiziona il rifiuto o...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 6190 del 19 dicembre 2014

18/12/2014 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
Il rischio di deterioramento dello stato di salute di uno straniero affetto da una grave malattia, dovuto all’assenza di terapie adeguate nel suo paese di origine, senza che sia in discussione una privazione di assistenza sanitaria inflittagli intenzionalmente, non costituisce motivo di riconoscimento della protezione sussidiaria ai sensi della direttiva 2004/83/CE. Nemmeno il fatto che, in casi del tutto eccezionali, un cittadino di paese terzo affetto da una grave malattia non possa, in virtù dell’articolo 3 della CEDU, come interpretato dalla Corte europea dei diritti dell’uomo, esse...
Corte di giustizia dell’Unione europea, Grande sezione, sent. del 18 dicembre 2014, causa C 542/13

18/12/2014 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
Gli artt. 5 e 13 della direttiva 2008/115/CE, recante norme e procedure comuni applicabili negli Stati membri al rimpatrio di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare, letti alla luce degli artt. 19, par. 2, e 47 della Carta dei diritti fondamentali dell’Ue, nonché l’art. 14, par. 1, lett. b), della stessa direttiva devono essere interpretati nel senso che ostano a una normativa nazionale: – che non conferisce effetto sospensivo a un ricorso proposto contro una decisione che ordina a un cittadino di paese terzo affetto da una grave malattia di lasciare il territorio di un...
Corte di giustizia dell’Unione europea, Grande sezione, sent. del 18 dicembre 2014, causa C 562/13

16/12/2014 - Italiana - Amministrativo - TAR
È accolto il ricorso avverso il provvedimento con il quale la p.a. ha negato il rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato già rilasciato al ricorrente, in quanto lo stesso è stato condannato per un reato inerenti lo spaccio di stupefacenti. Infatti, si deve applicare al caso di specie il principio secondo il quale, quando il reato commesso dal ricorrente è testualmente escluso da quelli per i quali è obbligatorio l’arresto in flagranza, la condanna per tale reato non integra un’ipotesi normativamente ostativa al rilascio del titolo di soggiorno, ma costituisce...
Tar Lombardia, sez. IV, sent. n. 3044 del 16 dicembre 2014

15/12/2014 - Italiana - Amministrativo - TAR
È accolto il ricorso avverso il diniego del rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro autonomo, diniego motivato dal fatto che il ricorrente ha omesso di produrre il certificato di iscrizione alla Camera di commercio e la licenza comunale. In realtà, quanto al primo rilievo, il ricorrente risulta iscritto alla Camera di commercio fin dal 2013 e ben poteva la p.a. con una semplice interrogazione alla banca dati verificarne la sussistenza. Quanto al secondo rilievo (ovvero la mancanza di licenza comunale), occorre osservare che, nell’ambito della Regione Siciliana, l’attività di commer...
Tar Sicilia, sez. II, sent. n. 3299 del 15 dicembre 2014

12/12/2014 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Sono inammissibili le questioni di legittimità costituzionale degli artt. 4, co. 3, e 5, co. 5, del TUI, sollevate – in riferimento all’art. 3 Cost. – nella parte in cui fanno derivare automaticamente il rigetto dell’istanza di rinnovo del permesso di soggiorno del cittadino non Ue dalla pronuncia, nei suoi confronti, sia di una sentenza di condanna per uno dei reati per i quali l’art. 380 c.p.p. prevede l’arresto obbligatorio in flagranza, sia di una sentenza di condanna per una serie di reati per i quali è previsto l’arresto facoltativo in flagranza (in primis reati minori in...
Corte costituzionale, sent. n. 277 del 12 dicembre 2014

10/12/2014 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Deve essere rigettato l’appello contro la sentenza di primo grado che aveva confermato il rifiuto del permesso di soggiorno allo straniero, sulla base dell’effetto preclusivo derivante dal divieto di rientro di cui all’art. 13, co. 13, TUI. Infatti, la rilevanza dei “sopraggiunti nuovi elementi” che, ai sensi dell’art. 5, co. 5, TUI, consentono il rilascio del permesso di soggiorno, deve intendersi (salva l’ipotesi di ricongiungimento famigliare, ipotesi che nel caso di specie non rileva) limitata alla realizzazione di quei presupposti mancanti al momento della richiesta e che ve...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 6059 del 10 dicembre 2014

10/12/2014 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In riforma della sentenza di primo grado va annullato il diniego del rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro autonomo, motivato dal fatto che lo straniero non aveva dimostrato la disponibilità di sufficienti mezzi di sussistenza. Infatti, la normativa vigente prescrive una ragionevole applicazione del necessario requisito di reddito durante il periodo di validità dei permessi di soggiorno, non spingendosi fino a prescrivere una regola di necessaria, assoluta e ininterrotta continuità di quel livello di reddito. Peraltro, in base all’art. 22, co. 11, TUI (pur riferito alla fattispecie...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 6070 del 10 dicembre 2014