1/4/2015 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In accoglimento dell’appello, va annullato il provvedimento di rigetto del rinnovo del pds per motivi di lavoro, rigetto fondato su una denuncia a carico dell’interessato risalente al 2010 per il reato di rapina aggravata. Infatti, alla luce dell’art. 5, co. 5, TUI, deve ritenersi illegittimo il diniego di rinnovo del pds che faccia riferimento - non alla sussistenza di una condanna automaticamente ostativa tra quelle indicate dall’art. 4, co. 3,TUI, ovvero alla condanna per uno dei reati previsti dall’art. 380, commi 1 e 2, c.p.p., ma - alla mera denuncia di reato, sia pure seguita ...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 1728 del 1 aprile 2015
30/3/2015 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È confermato in appello il provvedimento con il quale la p.a. ha respinto l’istanza dello straniero volta ad ottenere il pds per lungo soggiornanti, ed ha rifiutato contestualmente il rinnovo del pds per lavoro autonomo, a causa della mancanza di redditi sufficienti e del mancato inserimento sociale del richiedente. Infatti, per il rilascio pds per lungo soggiornanti il reddito deve essere sufficiente al sostentamento del richiedente e del suo nucleo familiare, mentre, nella fattispecie, il reddito dichiarato dallo straniero alla p.a. non raggiungeva la soglia richiesta per consentire il ri...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 1521 del 30 marzo 2015
16/3/2015 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È confermato in appello il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno, diniego basato sulla condanna, non definitiva, per un reato in materia di stupefacenti. Infatti, la condanna per tali reati costituisce automatica causa di legge ostativa all’ingresso nel territorio nazionale, al rilascio di pds ed al suo rinnovo, nonché di revoca del pds se questo è già rilasciato, sicché la sua stessa esistenza già sorregge autonomamente il diniego, tenuto conto che lo straniero non ha allegato l’esistenza di vincoli familiari ex art. 29 TUI. Pertanto resta irrilevante ogni altro elemento, qua...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 1349 del 16 marzo 2015
10/3/2015 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È confermato il provvedimento di diniego rinnovo permesso di soggiorno, diniego motivato da una serie di precedenti espulsioni relative a diversi alias a carico dell’appellante. Infatti, il provvedimento appare adeguatamente motivato con riferimento a comportamenti e circostanze indicate dallo stesso, non contestati dalla appellante, da ritenere idonei a sostanziare concreti elementi di pericolosità sociale e condotte contrarie a fondamentali principi di ordine pubblico. Ai fini di tale valutazione, risultano determinanti i ripetuti provvedimenti espulsivi e il loro mancato rispetto nell...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 1221 del 10 marzo 2015
10/3/2015 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In accoglimento dell’appello, va annullato il provvedimento con il quale la p.a. rigettava l’istanza di rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato presentata dal ricorrente, in quanto privo di reddito derivante da fonte lecita ed escludendo la possibilità di concedere all’interessato un pds per ricerca di occupazione, per il fatto che egli ne avrebbe già fruito in precedenza. Infatti, l’art. 22, co. 11, TUI prevede per la perdita di lavoro in costanza di permesso di soggiorno il diritto alla iscrizione alle liste di collocamento per il residuo periodo di validità e com...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 1222 del 10 marzo 2015
10/3/2015 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È confermato in appello il provvedimento con il quale la p.a. ha negato allo straniero il rinnovo del pds per attesa occupazione. L’art. 4, co. 3, TUI, consente l’ingresso in Italia allo straniero che dimostri, tra l’altro, di disporre di mezzi di sussistenza sufficienti per la durata del soggiorno. A tal fine si considera l'importo dell'assegno sociale come parametro di ragionevolezza in base al quale valutare l'adeguatezza o meno del reddito percepito dallo straniero nel passato o atteso nel futuro. Dunque, il possesso di un reddito minimo idoneo al sostentamento dello straniero costi...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 1231 del 10 marzo 2015
4/3/2015 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Ai fini del rilascio del permesso di soggiorno per attesa occupazione, l’Amministrazione deve valutare, in chiave prospettica ma comunque sulla base delle vicende pregresse e delle informazioni acquisite in ordine alle aspettative e capacità di lavoro dello straniero, la possibilità che egli entro il periodo concesso venga a disporre di un reddito adeguato derivante da fonti di sostentamento lecite in quanto, diversamente, risulterebbe vanificato, sia pure temporaneamente (ma per un periodo di durata almeno annuale, quindi affatto trascurabile) il principio della necessità di un reddito, ...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 1086 del 4 marzo 2015
2/3/2015 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Deve essere confermato in appello il provvedimento con il quale è stata respinta la richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno, provvedimento basato sulla sussistenza di una condanna penale in materia di stupefacenti a carico del richiedente. Infatti, l’art. 4 TUI dispone che la condanna per il reato di spaccio di stupefacenti sia ostativa al rilascio o al rinnovo del permesso di soggiorno. Per tali reati il giudizio di pericolosità sociale e di minaccia per l’ordine pubblico è stato presunto dal legislatore, in considerazione della gravità degli stessi anche sul piano penale o in ...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 1024 del 2 marzo 2015
2/3/2015 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È confermato in appello il provvedimento di rigetto dell’istanza di rinnovo del pds per motivi di lavoro, rigetto basato su una condanna per reati in materia di stupefacenti a carico dell’interessato. Infatti, il TUI dispone che la condanna per il reato di spaccio di stupefacenti sia ostativa al rilascio o al rinnovo del permesso di soggiorno. In particolare, ai sensi dell’art. 4 co. 3 TUI, non è ammesso in Italia lo straniero che sia considerato una minaccia per l’ordine pubblico o la sicurezza dello Stato o che risulti condannato, anche con sentenza non definitiva (compresa quella ...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 1027 del 2 marzo 2015
2/3/2015 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In riforma della sentenza di primo grado, va annullato il rigetto dell’istanza di rinnovo del permesso di soggiorno, rigetto motivato dall’insufficienza dei redditi posseduti e dalla mancanza della disponibilità di un alloggio idoneo per sé ed i suoi familiari. Infatti, occorre considerare che la straniera aveva intrapreso una nuova attività commerciale di pubblico esercizio, investendo in essa rilevanti risorse economiche e, benché nel primo anno la attività ha avuto un reddito negativo, già nel secondo anno e nei successivi si era determinata una inversione di tendenza. In ogni cas...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 1031 del 2 marzo 2015