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Risultati della ricerca per: “Permesso di soggiorno”

Sono state trovate 1790 decisioni - pagina Pagina 75 di 179

3/6/2015 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È confermato in appello il diniego di rinnovo del pds per lavoro subordinato, diniego che poggia, tra l’altro, sulla mancata dimostrazione di un reddito da fonti lecite di importo adeguato. Infatti, la considerazione dell’inadeguatezza dell’importo del reddito è sufficiente a ritenere infondato l’appello, atteso che l’orientamento consolidato della giurisprudenza amministrativa è nel senso che: a) il possesso di un reddito minimo idoneo al sostentamento del cittadino non Ue e del suo nucleo familiare costituisce condizione soggettiva non eludibile, perché attiene alla sostenibili...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 2735 del 3 giugno 2015

29/5/2015 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In riforma della sentenza appellata, va annullato il diniego del rinnovo del pds per lavoro subordinato, diniego motivato con l’insufficienza dei redditi percepiti dall’interessato. Infatti, secondo orientamento consolidato della giurisprudenza amministrativa, la disciplina di maggior favore accordata dall’art. 5, c. 5, TUI, benché riferita dalla lettera della norma a colui che abbia usufruito di una procedura di ricongiungimento familiare, deve essere applicata, per necessità logico-giuridica, in tutti i casi in cui vi sia un nucleo familiare la cui composizione corrisponda a quella c...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 2699 del 29 maggio 2015

29/5/2015 - Italiana - Amministrativo - TAR
Va annullato il provvedimento di rigetto del rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro autonomo, rigetto motivato dalla presenza del richiedente nel territorio italiano molto limitata, dal fatto che la casa in proprietà dove sarebbe residente risulta disabitata, nonché per il fatto che moglie e figlia non sono iscritte all’anagrafe. Infatti, l’art. 26 TUI, pone tra i requisiti per lo svolgimento di lavoro autonomo solamente la non occasionalità dell’attività svolta e il possesso di un alloggio adeguato (nel caso di specie, in capo al ricorrente risultano sussistenti tutt...
Tar Friuli Venezia Giulia, sez. I, sent. n. 235 del 29 maggio 2015

25/5/2015 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Va rigettato l’appello avverso la sentenza di primo grado nella parte in cui ha confermato il provvedimento di diniego del rinnovo del pds, a motivo dei numerosi precedenti penali a carico dell’interessato. Infatti, nel bilanciamento degli interessi in gioco, il quadro emergente non permette una prognosi favorevole circa la futura condotta dell’interessato e, pertanto, la condizione di lunga permanenza nel territorio nazionale e la presenza di legami familiari non riescono a superare l’interesse pubblico, il quale resterebbe minato dalla negativa condotta del medesimo. È invece parzia...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 2600 del 25 maggio 2015

19/5/2015 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In riforma della sentenza appellata va annullato il diniego di conversione del pds da motivi di minore età/affidamento a motivi di lavoro subordinato, in quanto il richiedente è privo dei requisiti della presenza in Italia da almeno 3 anni e della frequenza di un corso di integrazione civile e sociale della durata non inferiore a 2 anni, prescritti dall’art. 32, co. 1 bis, TUI. Infatti, ai sensi dell'art. 32, co. 1, TUI, nel testo anteriore alle modifiche introdotte dalla legge n. 94/2009, solo per i minori stranieri “non accompagnati”, e non anche per quelli “comunque affidati” (q...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 2537 del 19 maggio 2015

19/5/2015 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È confermata in appello la sentenza di primo grado che aveva accolto il ricorso dello straniero avverso il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato, a causa di una condanna per favoreggiamento continuato di immigrazione clandestina in Italia. Infatti, l’art.5, co. 5, TUI, dispone che, in caso di diniego di rinnovo del pds, in presenza di un ricongiungimento familiare, la p.a. deve tener conto della natura e dell’effettività dei vincoli familiari dell’interessato nonché, per lo straniero già presente sul territorio, anche della durata del suo soggiorno. Pert...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 2538 del 19 maggio 2015

5/5/2015 - Italiana - Amministrativo - TAR
Va annullato il diniego di rinnovo del pds per motivi di lavoro, con riferimento a una condanna riportata dal ricorrente per i reati di violenza sessuale continuata e lesioni personali nei confronti dell’ex convivente. Infatti, la p.a. nell’adottare il provvedimento di rifiuto, revoca o diniego di rinnovo del pds dello straniero che ha esercitato il diritto al ricongiungimento familiare, ovvero del familiare ricongiunto deve tener conto anche della natura e dell’effettività dei vincoli familiari dell’interessato e dell’esistenza di legami familiari e sociali con il suo Paese di orig...
Tar Emilia Romagna, sez. I, sent. n. 424 del 5 maggio 2015

28/4/2015 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È illegittimo il diniego di rinnovo del pds per motivi di lavoro subordinato, per mancata dimostrazione del possesso di adeguati mezzi di sostentamento, tenuto conto del carattere fittizio del rapporto di lavoro dichiarato. Infatti, nel caso di stranieri residenti regolarmente da lungo tempo nel nostro paese la mera insufficienza del reddito quale risulta dalla banca dati dell’Inps non può essere considerata di per sé elemento sufficiente per il diniego di qualsiasi tipo di permesso di soggiorno quando sussistono significativi legami familiari, che devono essere necessariamente considerat...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 2165 del 28 aprile 2015

24/4/2015 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In riforma della sentenza impugnata, va annullato il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno, in quanto lo straniero risulta condannato, tra l’altro, per reati inerenti gli stupefacenti. Infatti, la riabilitazione per una condanna precedentemente considerata ostativa supera la presunzione di pericolosità sociale che la legge attribuisce a tali condanne, in quanto attiene direttamente alla stessa valutazione della pericolosità sociale commisurata sul rapporto tra i precedenti penali dell’interessato e la sua attuale condotta, che viene operata ai fini del permesso di soggiorno (Nel c...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 2053 del 24 aprile 2015

15/4/2015 - Italiana - Amministrativo - TAR
E respinto il ricorso avverso il diniego di rilascio di permesso di soggiorno per cure mediche, chiesto dallo straniero, cittadino dello Zimbabwe, entrato in Italia con un visto per motivi di studio. Infatti, la situazione prospettata (il ricorrente – superata la condizione di emergenza sanitaria verificatasi nel 2012 – segue regolarmente la terapia e deve sottoporsi a visite di controllo destinate a durare per tutta la vita o per buona parte della stessa) non può rientrare nell’ipotesi ex art. 35 TUI, atteso che tale disposizione si limita a contemplare la somministrazione di cure medi...
Tar Lazio, sez. II- Quater, sent. n. 5617 del 15 aprile 2015