30/7/2015 - Italiana - Amministrativo - TAR
È accolto il ricorso avverso il rigetto dell’istanza di rinnovo del pds per motivi di lavoro subordinato, rigetto motivato dalla mancanza di un’attuale residenza in provincia di Ferrara dell’interessata. Infatti, anche se la ricorrente non è stata puntuale nella comunicazione dei suoi spostamenti dovuti ad esigenze lavorative, appare eccessivo rigettare una richiesta di persona che ha effettuato il ricongiungimento familiare con marito e due figli, solo per una questione di incertezza circa la residenza (nel caso di specie, la ricorrente aveva fatto presente che l’attività di lavoro...
Tar Emilia Romagna, sez. I, sent. n. 717 del 30 luglio 2015
20/7/2015 - Italiana - Amministrativo - TAR
È accolto il ricorso avverso il rigetto dell’istanza di permesso di soggiorno, provvedimento motivato in base al fatto che: il ricorrente avrebbe compiuto a breve la maggiore età; non veniva riconosciuto in capo al ricorrente il requisito della non espellibilità di cui all’art. 19, co.2 lett. a) TUI; l’ingresso sul territorio nazionale era avvenuto irregolarmente. Infatti, il minore aveva presentato richiesta di parere ex art. 32, co. 1 bis, TUI, il quale disciplina l’ipotesi che lo straniero minore non accompagnato, affidato ai sensi dell’art. 2, l. n. 184/1983, raggiunga medio t...
Tar Lazio, Latina, sez. I, sent. n. 558 del 20 luglio 2015
17/7/2015 - Italiana - Amministrativo - TAR
È accolto il ricorso avverso il provvedimento di diniego di rinnovo del pds per motivi di studio, per non avere l’interessata dimostrato il superamento di almeno due esami di profitto nel secondo anno accademico. Infatti, la p.a. non ha proceduto alla necessaria valutazione circa i “gravi motivi di salute o di forza maggiore” che consentono, ex art. 46 co. 4, d.P.R. n. 394/1999, di prorogare la durata del pds anche in presenza del superamento di una sola verifica di profitto (Nel caso di specie, la ricorrente ha provato di aver dato alla luce una bambina, le cui cure l’hanno necessari...
Tar Liguria, sez. II, sent. n. 696 del 17 luglio 2015
7/7/2015 - Italiana - Amministrativo - TAR
È accolto il ricorso avverso il provvedimento di rigetto della domanda di rilascio del titolo di viaggio per stranieri, titolo chiesto dal cittadino turco, di ernia curda, titolare di un pds per motivi umanitari. Infatti, la richiesta della certificazione consolare da parte della Questura, sulla cui mancanza è basato il provvedimento impugnato, risulta superflua in quanto lo straniero era stato già compiutamente identificato dallo stesso pds rilasciato per motivi umanitari e dai rilievi fotodattiloscopici effettuati in sede di rilascio di tale permesso. Inoltre, anche le fondate ragioni di ...
Tar Lazio, sez. II- Quater, sent. n. 9105 del 7 luglio 2015
19/6/2015 - Italiana - Amministrativo - TAR
Deve essere accolto il ricorso avverso la revoca del pds rilasciato per motivi di tirocinio formativo, per la mancata dimostrazione del possesso di idonea documentazione atta a confermare le condizioni e lo scopo del suo soggiorno nello Stato, ai sensi dell’art. 4, co. 3, TUI. Infatti, dalla documentazione prodotta dalla ricorrente, il cui contenuto risulta confermato dall’amministrazione intimata, è emerso che l’interessata aveva presentato presso la Prefettura di Varese domanda di conversione per motivi di lavoro subordinato del pds in precedenza rilasciatole per motivi di tirocinio f...
Tar Lombardia, sez. IV, sent. n. 1422 del 19 giugno 2015
18/6/2015 - Italiana - Amministrativo - TAR
Va annullato il diniego del rinnovo/conversione del permesso di soggiorno per minore età, diniego motivato dal fatto che in seguito ad accertamento auxologico il richiedente risultava maggiorenne. Infatti, a fronte di un certificato di nascita tradotto e legalizzato (nel caso di specie, proveniente dall’ambasciata italiana in Bangladesh), non si può negare il pds richiesto ritenendo più rilevante un accertamento auxologico. Tale documentazione fa fede fino a prova contraria che, però, non può essere costituito da un accertamento medico che presenta comunque un rilevante tasso di aleator...
Tar Emilia Romagna, sez. I, sent. n. 593 del 18 giugno 2015
17/6/2015 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È confermata la sentenza del Tar che aveva respinto il ricorso avverso il diniego di rinnovo del pds per motivi di lavoro autonomo, a causa dell’esistenza di condanne a carico dell’interessato tra cui una in materia di stupefacenti. Infatti, la commissione di un siffatto reato - espressione dell'assenza delle condizioni di integrazione nel tessuto sociale -, cui si aggiungono condanne più risalenti nel tempo per guida in stato di ebbrezza, nell’insieme dimostrano la congruità della valutazione di pericolosità sociale desuntane dalla p.a.. Peraltro, a fronte di tali precedenti penali,...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 3070 del 17 giugno 2015
12/6/2015 - Italiana - Amministrativo - TAR
Va annullato il diniego di conversione del permesso di soggiorno per minore età in lavoro subordinato/attesa occupazione, provvedimento adottato in quanto il richiedente, pur svolgendo attività lavorativa, non ha dimostrato di possedere gli altri requisiti prescritti, ovvero, in particolare, non ha provato la sua presenza in Italia da almeno 3 anni, oltre al fatto che non ha fornito alcuna documentazione in merito all’eventuale progetto di integrazione sociale e civile. Infatti, ai sensi dell’art. 32 co. 1, TUI, come modificato dal d.l. 23 giugno 2011 n. 89, conv., con modifiche, dalla l...
Tar Puglia, Lecce, sez. II, sent. n. 2027 del 12 giugno 2015
5/6/2015 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Il termine assegnato allo straniero per esporre le sue ragioni - e per fornire il suo apporto partecipativo al procedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno - non può essere considerato perentorio, posto che nessuna norma lo definisce tale e che neanche la stessa Amministrazione lo ha espressamente qualificato in tal modo nel preavviso di rigetto. Di conseguenza la memoria trasmessa dallo straniero non può considerarsi tardiva e, per così dire, inammissibile (in sede procedimentale). Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 2775 del 5 giugno 2015 Sul ricorso numero di registro...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 2775 del 5 giugno 2015
5/6/2015 - Italiana - Amministrativo - TAR
È annullato il decreto con il quale la p.a. ha dichiarato inammissibile la richiesta di conversione del permesso di soggiorno da motivi umanitari a lavoro subordinato, poiché la stessa è stata inoltrata mediante plico postale al di fuori dei casi in cui tale procedura di inoltro è ammessa. Infatti, posto che non può attribuirsi ad una circolare amministrativa, non costituente fonte normativa, l’attitudine ad introdurre cause di preclusione all’esame delle domande che non siano esplicitamente disciplinate da una fonte di legge, il principio di tassatività e di tipicità delle cause os...
Tar Campania, sez. VI, sent. n. 3039 del 5 giugno 2015