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Risultati della ricerca per: “Permesso di soggiorno”

Sono state trovate 1790 decisioni - pagina Pagina 83 di 179

8/7/2014 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Lo straniero irregolarmente soggiornante ha diritto alle cure mediche a prescindere da qualsiasi procedura e da ogni autorizzazione. Infatti l’art. 35 TUI tutela gli stranieri presenti sul territorio nazionale, non in regola con le norme relative all'ingresso ed al soggiorno, ai quali sono assicurate le cure ambulatoriali ed ospedaliere urgenti o comunque essenziali, ancorché continuative, per malattia ed infortunio e sono estesi i programmi di medicina preventiva a salvaguardia della salute individuale e collettiva che vengono precisate nelle lettere a), b), c, d) e e) dello stesso comma. ...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 3488 dell’8 luglio 2014

8/7/2014 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In riforma della sentenza di primo grado, va annullato il rigetto dell’istanza volta al rilascio del permesso di soggiorno per lavoro subordinato, rigetto motivato dal fatto che l’interessato risultava condannato per reati contro il diritto d’autore, considerati ostativi alla regolarizzazione della posizione lavorativa dall’art. 1-ter, co. 13, l. n. 102/2009. Infatti, la condanna riportata dall’appellante non è più ostativa a seguito della sentenza della Corte costituzionale che ha dichiarato costituzionalmente illegittima la equiparazione degli effetti delle condanne ostative per ...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 3489 dell’8 luglio 2014

7/7/2014 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È confermato il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato, motivato dal fatto che lo straniero richiedente era stato condannato alla pena per il delitto di cui all’art. 73, co. 1, del d.P.R. 309/1990 (traffico di sostanze stupefacenti). Infatti, per il combinato disposto degli artt. 4, co. 3, e 5, co. 5, TUI, il rilascio e, se del caso, il rinnovo del permesso di soggiorno sono vietati nei confronti degli stranieri che abbiano riportato condanne penali (ancorché non definitive, ovvero patteggiate) per taluni tipi di reato, fra i quali tutti quelli in mat...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 3453 del 7 luglio 2014

4/7/2014 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Va riformata la sentenza di primo grado che aveva respinto il ricorso avverso il rifiuto del rinnovo permesso di soggiorno e conversione in lavoro subordinato, del titolo rilasciatogli per affidamento, atteso che, in sede di rinnovo del permesso, il richiedente ha prodotto un passaporto di cui la Polizia scientifica ha certificato l’alterazione. Infatti, la p.a. ha omesso illegittimamente il preavviso di rigetto di cui all’art. 10 bis, l. n. 241/1990. Orbene, la comunicazione del preavviso di rigetto avrebbe potuto consentire al ricorrente di allegare agli atti del procedimento, a fronte d...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 3390 del 4 luglio 2014

4/7/2014 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È confermata la sentenza di primo grado che aveva respinto il ricorso avverso il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno, motivato con la tardività dell’istanza di rinnovo e la mancanza dei requisiti soggettivi per la permanenza dello straniero sul territorio nazionale. Infatti, al di là della tardiva presentazione dell’istanza di rinnovo del permesso di soggiorno, nella specie non ricorrono i presupposti per il rinnovo stesso, sia pur “per attesa occupazione”, non avendo lo straniero dimostrato di essere iscritto nelle liste o nell’elenco previsti dell’art. 37, co. 1 e 2, ...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 3405 del 4 luglio 2014

3/7/2014 - Italiana - Amministrativo - TAR
È accolto il ricorso avverso il diniego del permesso di soggiorno opposto al ricorrente, denunciato per reati di varia natura. Infatti, la semplice denuncia, anche per reati gravi (come accade nella fattispecie) non giustifica di per sé solo il diniego del permesso di soggiorno. Lo stesso ragionamento vale per l’esistenza della misura di prevenzione dell’avviso orale che anch’essa di per sé sola non integra la minaccia per l’ordine pubblico o la sicurezza dello Stato che giustifica il diniego; al contrario, occorre che la p.a. proceda ad una puntuale valutazione della condotta del r...
Tar Lazio, Latina, sez. I, sent. n. 512 del 3 luglio 2014

2/7/2014 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È confermata la sentenza di primo grado che aveva respinto il ricorso avverso il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno per attesa occupazione, in quanto la straniera non aveva svolto attività lavorativa dal giorno successivo alla presentazione dell’ultima istanza di rinnovo del titolo di soggiorno assentita e non aveva dimostrato la disponibilità di reddito da fonte legittima sufficiente al proprio sostentamento. Infatti, la disponibilità del reddito non può essere sostituita dalla disponibilità a provvedere alle necessità di vita dello straniero, manifestata da soggetti terzi,...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 3342 del 2 luglio 2014

26/6/2014 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In accoglimento dell’appello proposto avverso la sentenza di primo grado, che aveva rigettato il ricorso in ottemperanza, si ordina alla p.a. di pronunciarsi sulla domanda di permesso di soggiorno avanzata dallo straniero nel termine di 60 giorni dalla notificazione o comunicazione in via amministrativa, se anteriore, della presente decisione. Infatti, la p.a. è tenuta ad adottare un provvedimento motivato sulle istanze volte ad ottenere l’esercizio di un potere che l’ordinamento le ha attribuito e ciò anche quando eventualmente ritenga di dover respingere le domande presentate (nella ...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 3222 del 26 giugno 2014

23/6/2014 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In riforma della sentenza del Tar, va annullato il diniego di rilascio del permesso di soggiorno per lavoro subordinato, motivato dal fatto che lo straniero non ha provveduto a sottoscrivere il contratto di soggiorno con il datore di lavoro. Infatti, il permesso di soggiorno, che consegue al nulla osta al lavoro di cui all’art. 22, co. 2, TUI, è atto dovuto a seguito del perfezionamento della procedura con la firma da parte dello straniero del contratto di soggiorno ai sensi del successivo comma 6 ( firma, questa, indubbiamente intervenuta nel caso di specie in data 16.11.2007 ); senza che ...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 3166 del 23 giugno 2014

16/6/2014 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In riforma della sentenza del Tar, è accolto il ricorso avverso il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno, basato sull’esistenza di una condanna, a carico dello straniero, per i reati di ricettazione (art. 648 c.p.) e commercio di prodotti con segni falsi (art. 474 c.p.). Infatti, la Corte costituzionale ha interpretato la disposizione dell’art. 5, co. 5, secondo periodo TUI, estendendone la portata alle situazioni familiari costituitesi in Italia, assimilabili al ricongiungimento familiare. Tali disposizioni sono applicabili anche al caso di rinnovo e di revoca del permesso di sogg...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 2580 del 20 maggio 2014