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Risultati della ricerca per: “Permesso di soggiorno”

Sono state trovate 1790 decisioni - pagina Pagina 85 di 179

6/5/2014 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È respinto l’appello avverso la sentenza di primo grado che aveva confermato il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno, in considerazione della condanna, riportata dalla richiedente per il reato di tentato furto aggravato con l’aggravante prevista dall’art. 625 n. 5, ostativo all’ammissione dello straniero in Italia ai sensi dell’art. 4 TUI. Infatti, la normativa invocata a sostegno della tesi della ricorrente, secondo cui il reato in questione non rientrerebbe tra quelli elencati tassativamente dall’art. 380 c. p. p., non corrisponde a quella vigente al momento sia dell’a...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 2320 del 6 maggio 2014

6/5/2014 - Italiana - Amministrativo - TAR
Non può essere accolto il ricorso per la declaratoria di illegittimità del preteso silenzio serbato dall’amministrazione sulla richiesta di conversione del permesso di soggiorno, ricorso presentato dopo aver conosciuto l’atto espresso di rigetto della propria istanza e, in ogni caso, dopo che era scaduto il termine per l’impugnazione di detto provvedimento. Inoltre, per contestare il contenuto di una relata di notifica (in questo caso il provvedimento di rigetto della Questura notificato dall’Ambasciata italiana in Albania) non basta allegare al processo un qualche elemento di segno ...
Tar Lombardia, Brescia, sez. II, sent. n. 476 del 6 maggio 2014

30/4/2014 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In riforma della sentenza di primo grado, va annullato il provvedimento di diniego di rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato, emanato sul presupposto che l’istante non aveva percepito il reddito minimo richiesto annualmente dalla normativa vigente. Infatti, il provvedimento di rigetto, omettendo di valutare un sopravvenuto elemento reddituale, come l’instaurazione di un nuovo rapporto lavorativo, anche solo per negarne la verosimiglianza o per confutarne la rilevanza, è incorso nei vizi di carenza di motivazione e di difetto di istruttoria, violando peraltro il disposto ...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 2254 del 30 aprile 2014

29/4/2014 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È confermato in appello il provvedimento concernente il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno, motivato dalla fittizietà del rapporto di lavoro dichiarato nella richiesta. Infatti, non è dimostrata la rilevanza delle questioni sollevate nell’appello relative all’asserito diritto ad un permesso di soggiorno in attesa di occupazione e al mancato avviso di procedimento, che appaiono irrilevanti rispetto alla solida motivazione del provvedimento impugnato e alle circostanze che la confermano (in particolare, nella fattispecie risulta la inesistenza della ditta dell’asserito datore ...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 2203 del 29 aprile 2014

29/4/2014 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Sono accolti i ricorsi avverso due distinti provvedimenti, l’uno concernente il diniego del permesso di soggiorno e, l’altro, l’archiviazione dell’istanza di trattazione, basati su condanne per reati ostativi in tema di stupefacenti ed ex art. 14, co. 5 ter, TUI. Infatti, i provvedimenti impugnati risultano privi di qualsiasi valida motivazione essendo venuta meno l’ostatività delle condanne che rappresentano il necessario presupposto di entrambi: per il reato di stupefacenti, in quanto è successivamente emersa la non responsabilità dello straniero; per il secondo reato, in quanto...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 2204 del 29 aprile 2014

22/4/2014 - Italiana - Amministrativo - TAR
È respinto il ricorso avverso il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno, in quanto a carico del ricorrente risulta una condanna per reati inerenti agli stupefacenti. Infatti, il reato commesso dal ricorrente, tenuto anche conto del quantitativo di stupefacenti coinvolto, rientra nella categoria dei fatti illeciti che provocano il maggiore allarme sociale. Inoltre, nel complesso, non sembra che il ricorrente, pur soggiornando in Italia dal 2006, abbia maturato un radicamento sociale e lavorativo in Italia idoneo a bilanciare la gravità del reato commesso. Tar Lombardia, Brescia, sez. II...
Tar Lombardia, Brescia, sez. II, sent. n. 418 del 22 aprile 2014

17/4/2014 - Italiana - Amministrativo - TAR
È respinto il ricorso avverso il rigetto dell’istanza volta ad ottenere il nulla osta al lavoro non stagionale per il lavoratore bengalese, istanza presentata dal datore nell’ambito del decreto flussi per l’anno 2007. Infatti, per legge l’interessato deve presentare attestazione della regolarità contributiva entro la data richiesta dalla normativa di settore e non in epoca precedente o successiva (in particolare, la p.a. ha dimostrato che alla data in questione l’interessato non era in regola né con i versamenti dei contributi personali nella gestione artigiana, né per i contribu...
Tar Emilia Romagna, sez. I, sent. n. 425 del 17 aprile 2014

7/4/2014 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In riforma della sentenza di primo grado va accolto il ricorso contro il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno ai sensi dell’art. 26 TUI in quanto lo straniero risultava condannato per violazione dell’art. 474 c.p. Infatti, l’interpretazione costituzionalmente orientata dell’art. 26, co. 7-bis, TUI vieta di ipotizzare un qualsivoglia automatismo ostativo al rilascio del permesso di soggiorno per lavoro autonomo nella commissione dei reati legati alla tutela del diritto d’autore e dei marchi industriali senza valutare, in concreto, la pericolosità di un soggetto che abbia rich...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 1637 del 7 aprile 2014

3/4/2014 - Italiana - Amministrativo - TAR
Si ordina alla p.a. di provvedere - entro il termine di 60 gg dalla comunicazione (o notificazione) della presente sentenza - sull’istanza presentata dallo straniero e volta ad accertare la verifica di una quota tra quelle messe a disposizione dal D.P.C.M. 16.1.2012, ai fini della conversione del permesso di soggiorno per motivi di studio in permesso per motivi di lavoro subordinato. Infatti, l’istanza non risulta essere stata riscontrata dall’amministrazione – in violazione dell’art. 2, l. n. 241/1990 – nonostante sia trascorso il termine di conclusione del procedimento. Né il pr...
Tar Lombardia, sez. II, sent. n. 887 del 3 aprile 2014

3/4/2014 - Italiana - Amministrativo - TAR
È respinto il ricorso avverso il provvedimento che ha annullato il permesso di soggiorno per lavoro subordinato, in ragione della falsità della documentazione relativa al rapporto di lavoro instaurato dall’interessato e della mancanza di un reddito sufficiente al proprio sostentamento. Infatti, ai sensi del combinato disposto dell'art. 4, co. 3, TUI e dell'art. 13, co. 2-bis, d.P.R. n. 394/1999, lo straniero non Ue, deve, al momento del rinnovo del permesso di soggiorno, attestare il possesso di un reddito proveniente da fonte lecita e sufficiente al proprio sostentamento e dei familiari c...
Tar Lombardia, sez. IV, sent. n. 870 del 3 aprile 2014