4/12/2013 - Italiana - Amministrativo - TAR
È respinto il ricorso avverso il decreto di archiviazione della istanza di aggiornamento del permesso di soggiorno, motivato dalla mancata ottemperanza alla richiesta della p.a. di produrre l’assenso del coniuge per l’inserimento del figlio minore sul proprio titolo di soggiorno. Infatti, nessun rilievo può assumere l’indisponibilità dell’altro coniuge a rilasciare l’atto di assenso in quanto l’acquisizione di tale atto è necessario per la positiva definizione del procedimento e, quindi, non può che farsi applicazione dell’art. 21 octies, legge n. 241/1990, ai cui sensi non ...
Tar Campania, sez. VI, sent. n. 5524 del 4 dicembre 2013
3/12/2013 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È confermato in appello il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato impugnato in primo grado e motivato in riferimento a una condanna penale (non definitiva) per un reato in materia di stupefacenti riportata dal ricorrente. Infatti, vero è che l’art. 29 TUI va interpretato in senso estensivo – ossia includendo nel beneficio anche i nuclei familiari la cui composizione corrisponda a quella che darebbe titolo al ricongiungimento, ma che si trovino già riuniti senza aver dovuto ricorrere a tale procedura – tuttavia i “legami familiari” rilevanti sono solo q...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 5742 del 3 dicembre 2013
3/12/2013 - Italiana - Amministrativo - TAR
È respinto il ricorso avverso il provvedimento con il quale è stato annullato il permesso di soggiorno e rigettata la domanda di rinnovo del medesimo titolo di soggiorno, in quanto è emersa l’esistenza a carico del ricorrente, sotto diverse generalità, di un provvedimento di inammissibilità nell’area Schengen emesso dalle Autorità svizzere. La tesi secondo la quale l’esistenza della segnalazione di inammissibilità avrebbe potuto essere rilevata solo in occasione del rilascio del primo permesso di soggiorno è priva di fondamento, perché in questa materia non vi sono termini peren...
Tar Veneto, sez. III, sent. n. 1348 del 3 dicembre 2013
2/12/2013 - Italiana - Amministrativo - TAR
È respinto il ricorso avverso il provvedimento con il quale è stata rigettata l’istanza del ricorrente, volta al rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato, provvedimento basato sulla natura fittizia e strumentale del rapporto di lavoro. Infatti, dall’accertamento svolto dall’Ufficio Immigrazione presso il luogo di lavoro non è stato rintracciato né il datore di lavoro né il lavoratore. Inoltre, da informazioni rese da due vicini di casa è emerso che il datore di lavoro da circa quattro mesi non si era visto o che addirittura era sconosciuto. Infine, non viene nemmeno...
Tar Sicilia, sez. II, sent. n. 2331 del 2 dicembre 2013
23/11/2013 - Italiana - Civile - Cassazione
La richiesta di conversione del permesso di lavoro in permesso per motivi familiari soggiace al riscontro della mancanza della pericolosità sociale del richiedente, salva la necessità di non procedere ad esclusioni fondate su automatismi normativi ma sul riscontro della situazione concreta. Peraltro, il ricongiungimento familiare e il permesso per motivi familiari sono titoli del tutto diversi e non equivalenti, in particolare (ma non solo) quanto alle condizioni di accesso. Ne consegue che nel secondo caso è del tutto inapplicabile il più attenuato riscontro del requisito previsto dall’...
Corte di cassazione, sez. VI-1 civile, ord. n. 26573 del 23 novembre 2013
15/11/2013 - Italiana - Amministrativo - TAR
Va annullato il provvedimento con il quale è stata respinta l’istanza, presentata dalla straniera, di rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato, in considerazione della circostanza che la ricorrente è stata condannata per reati in materia di stupefacenti, reato considerato ostativo ai sensi dell’art. 4, co. 3, TUI. Tuttavia tali considerazioni risultano compromesse dalle ulteriori e nuove circostanze rappresentate dal rilascio del provvedimento di riabilitazione, adottato in epoca successiva rispetto all’adozione del diniego di permesso di soggiorno, ma non rispetto alla...
Tar Lazio, sez. II- Quater, sent. n. 9813 del 15 novembre 2013
14/11/2013 - Italiana - Amministrativo - TAR
È accolto il ricorso avverso il provvedimento con il quale il Questore di Lecce ha decretato il rifiuto dell’istanza presentata dal ricorrente per il rilascio del permesso di soggiorno per motivi di studio, in ragione del fatto che detto titolo di soggiorno, ai sensi dell’art. 32 TUI, non può essere rilasciato al minore straniero non accompagnato, che prima di divenire maggiorenne, non sia stato oggetto di alcun provvedimento formale di affidamento (non essendosi, ad es., concluso il procedimento avviato davanti al Tribunale per i minorenni). Infatti, l’istanza del ricorrente avrebbe d...
Tar Puglia, Lecce, sez. II, n. 2295 del 14 novembre 2013
7/11/2013 - Italiana - Amministrativo - TAR
È accolto il ricorso avverso la revoca del permesso di soggiorno ed il rifiuto del rinnovo dello stesso. Infatti, tanto il provvedimento di revoca che di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno, intervenendo su di una situazione già consolidatasi, in relazione alla quale si era maturato un certo affidamento, avrebbero dovuto prendere in considerazione la situazione attuale della ricorrente (che lavora ora regolarmente come badante per un soggetto non autosufficiente e invalido ed ha quindi dimostrato di sapersi integrare nella società italiana), al fine di effettuare una completa valu...
Tar Lazio, sez. II- Quater, sent. n. 9499 del 7 novembre 2013
30/10/2013 - Italiana - Amministrativo - TAR
Va annullato, per carenza d’istruttoria e difetto di motivazione, il provvedimento di rigetto dell’istanza volta ad ottenere il rinnovo del permesso di soggiorno. Infatti, il reddito almeno pari all’importo dell’assegno sociale è previsto al solo fine del rilascio del permesso di soggiorno per lungo periodo (art. 9 co. 1 TUI), mentre per il rilascio del titolo ordinario va applicato l’indirizzo generale di cui all’art. 4 co. 3 integrato dall’art. 6 co. 5 dello stesso TUI, secondo cui l’autorità di pubblica sicurezza, quando vi siano fondate ragioni, richiede agli stranieri in...
Tar Marche, sez. I, sent. n. 789 del 30 ottobre 2013
24/10/2013 - Italiana - Amministrativo - TAR
È respinto il ricorso avverso il provvedimento di rigetto dell’istanza di rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato, adottato in riferimento ai reati commessi dal ricorrente ed alla sua pericolosità sociale. Infatti, la p.a. ha effettuato correttamente la valutazione richiesta dall’art. 5, co. 5, TUI, consistente nel bilanciamento degli interessi tra l’interesse dello Stato al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica e la situazione familiare dello straniero (nella specie, lo straniero ha commesso fatti che riguardano, fra l’altro, la capillare e protratta...
Tar Veneto, sez. III, sent. n. 1224 del 24 ottobre 2013