24/1/2014 - Italiana - Amministrativo - TAR
È accolto il ricorso avverso il provvedimento di rigetto dell’istanza di conversione del permesso di soggiorno da “motivi umanitari” a “lavoro subordinato”, a motivo della sentenza di condanna emessa nei confronti dello straniero per il delitto di cui all’art. 648 c.p. Infatti, l’intervenuta condanna per la fattispecie di reato sopra indicata (fatta oggetto di modifiche dall’art. 8, co.1, lett. b), D.L. 14 agosto 2013, n. 93, conv., con modifiche, dalla l. 15 ottobre 2013, n. 119) non può di per se stessa essere considerata automaticamente ostativa al rinnovo del permesso di ...
Tar Campania, sez. VI, sent. n. 584 del 24 gennaio 2014
23/1/2014 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Deve essere respinto l’appello contro la sentenza di primo grado che aveva rigettato il ricorso avverso il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno. Infatti, la situazione familiare non poteva essere presa in considerazione dall’Amministrazione, non risultando rappresentata dall’interessato alle autorità competenti in nessuna fase della procedura. In ogni caso non sarebbe risolutiva se la mancanza di una valida attività economica produttrice di redditi adeguati si prolunga da alcuni anni e se, soprattutto, ci si trova di fronte all’uso di dichiarazioni false e fraudolenti per ott...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 347 del 23 gennaio 2013
23/1/2014 - Italiana - Amministrativo - TAR
È respinto il ricorso avverso il provvedimento con il quale è stato negato il rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro autonomo allo straniero, in relazione ad una condanna per reati inerenti agli stupefacenti e detenzione d’arma. Infatti, nella fattispecie in questione, al cospetto di una grave condanna per un reato ostativo al soggiorno del ricorrente nel territorio nazionale ed ai sussistenti vincoli familiari e requisiti lavorativi del medesimo, la p.a. risulta aver correttamente posto in essere il procedimento valutativo di bilanciamento tra i contrapposti interessi in gioco, atte...
Tar Lombardia, sez. IV, sent. n. 246 del 23 gennaio 2014
20/1/2014 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È rilevante e non manifestamente infondata, in relazione all’art. 3 Cost. (principio di uguaglianza e ragionevolezza), la questione di legittimità costituzionale degli artt. 4, co.3, e 5, co. 5, TUI, nella parte in cui fanno derivare automaticamente il rigetto dell’istanza di rinnovo del permesso di soggiorno del cittadino non UE dalla pronuncia, nei suoi confronti, di una sentenza di condanna per uno dei reati per i quali l’art. 381 c.p.p. prevede l’arresto facoltativo in flagranza, senza consentire che la p.a. provveda ad accertare che il medesimo rappresenti una minaccia per l’o...
T.R.G.A. Trento, sez. unica, ord. n. 114 del 20 gennaio 2014
20/1/2014 - Italiana - Amministrativo - TAR
È accolto il ricorso avverso il provvedimento con il quale è stato decretato il rifiuto del rinnovo del permesso di soggiorno richiesto dal ricorrente, diniego motivato con riferimento alla mancata produzione di un contratto di lavoro nonché al ritardo nella presentazione della richiesta. Infatti, il mancato invio del preavviso di diniego ha impedito al ricorrente di poter fornire gli elementi documentali in grado di giustificare il possibile esito positivo del procedimento, con conseguente illegittimità del provvedimento impugnato, né la p.a. ha addotto elementi idonei a dimostrare che i...
Tar Lazio, sez. I- Ter, sent. n. 708 del 20 gennaio 2014
9/1/2014 - Italiana - Amministrativo - TAR
È respinto il ricorso avverso il decreto di diniego di rilascio del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato, motivato con riferimento alla rilevata inesistenza dell’attività lavorativa indicata all’atto della richiesta del titolo di soggiorno. Infatti, il presunto datore di lavoro, ha dichiarato di non aver mai avuto alle sue dipendenze il ricorrente, di non aver mai istruito la pratica per il rilascio del nulla osta presso lo sportello unico per l’immigrazione e di non aver delegato alcuno al perfezionamento del contratto di soggiorno. Il ricorrente, da parte sua, non h...
Tar Campania, sez. VI, sent. n. 115 del 9 gennaio 2014
18/12/2013 - Italiana - Amministrativo - TAR
È accolto il ricorso avverso il provvedimento con il quale è stato decretato il rifiuto del permesso di soggiorno motivato ob relationem al precedente diniego della carta di soggiorno, in base a precedenti penali e di polizia ritenuti ostativi. Infatti, non risulta che la condanna sia definitiva, essendo invece pendente l’opposizione al decreto penale. Pertanto, tali precedenti, in sede di esame della domanda di rinnovo, sono soltanto suscettibili di valutazione discrezionale, ai fini dell’apprezzamento della eventuale pericolosità sociale del richiedente. Ciò comporta un duplice ordin...
Tar Emilia Romagna, sez. I, sent. n. 812 del 18 dicembre 2013
16/12/2013 - Italiana - Amministrativo - TAR
È annullato il provvedimento di rifiuto del rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro autonomo, motivato dall’esistenza di un precedente penale a carico del richiedente, condannato per aver violato le norme sul diritto di autore e l’art. 648 c.p. (ricettazione). Infatti, come afferma giurisprudenza consolidata, il rinnovo del permesso di soggiorno non può essere negato sulla base di una pregressa e risalente condanna se questa è antecedente al rilascio del titolo di soggiorno o del suo rinnovo e non è stata considerata in quella sede ostativa, valorizzando in questi casi l...
Tar Lazio, sez. II- Quater, sent. n. 10882 del 16 dicembre 2013
5/12/2013 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È inammissibile l’appello avverso la sentenza di primo grado che aveva dichiarato irricevibile il ricorso dello straniero per tardiva notifica dell’atto introduttivo rispetto al termine decadenziale previsto dall’art. 29 cod. proc. amm. Infatti, l’appello risulta del tutto carente delle specifiche censure contro i capi della sentenza gravata prescritte dall’art. 101, co. 1, cod. proc. amm., atteso che l’appellante si è limitato a svolgere contestazioni di merito riferite al diniego di rinnovo del permesso di soggiorno senza però contenere effettive doglianze avverso la declarato...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 5780 del 5 dicembre 2013
4/12/2013 - Italiana - Amministrativo - TAR
È annullato il provvedimento di diniego di rinnovo del permesso di soggiorno, fondato sull’esistenza di una sentenza penale di condanna a carico del richiedente e sul solo assunto che detta condanna è ostativa al rilascio del titolo autorizzatorio. Infatti, in base all’art. 5, co. 5 TUI, modif. dall’art. 2, d.lgs. n. 5/2007, in sede di rilascio, revoca o diniego di rinnovo del permesso di soggiorno dello straniero che abbia esercitato il diritto al ricongiungimento familiare ovvero del familiare ricongiunto, si deve tener conto anche della natura e della effettività dei vincoli famili...
Tar Campania, sez. VI, sent. n. 5523 del 4 dicembre 2013