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Risultati della ricerca per: “Lavoro”

Sono state trovate 601 decisioni - pagina Pagina 28 di 61

25/3/2015 - Italiana - Amministrativo - TAR
Non può essere accolto il ricorso avverso il rigetto dell’istanza di rilascio del pds per lavoro subordinato, istanza respinta in ragione della asserita fittizietà della residenza dello straniero. Infatti, la certezza della situazione abitativa costituisce un presupposto indispensabile per ottenere il permesso di soggiorno, che non può essere rilasciato in situazioni di forte precarietà alloggiativa, connesse a sostanziale irreperibilità dello straniero interessato. Inoltre, a nulla rileva il ritardo nella traduzione del provvedimento di rigetto, atteso che la mancata traduzione dei pro...
Tar Campania, sez. VI, sent. n. 1731 del 25 marzo 2015

10/3/2015 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È legittima la nomina di un cittadino Ue (nella specie, di un cittadino greco) a Presidente di Autorità portuale, in quanto, per il tramite dell’art. 11 Cost., le disposizioni sulla libertà di circolazione all’interno dell’Ue, poste dall’art. 45 T.F.U.E., sono da considerarsi recepite nell’ordinamento interno, nell’ambito del quale il diritto dei cittadini dell’Ue di accedere a posti di lavoro nel nostro Paese è assistito dalla garanzia generale dell’art. 45 cit. Pertanto, l’art. 51 Cost., letto in conformità all’art. 11, consente l’accesso dei cittadini degli Stati ...
Consiglio di Stato, sez. IV, sent. n. 1210 del 10 marzo 2015

2/3/2015 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In riforma della sentenza di primo grado, va annullato il rigetto dell’istanza di rinnovo del permesso di soggiorno, rigetto motivato dall’insufficienza dei redditi posseduti e dalla mancanza della disponibilità di un alloggio idoneo per sé ed i suoi familiari. Infatti, occorre considerare che la straniera aveva intrapreso una nuova attività commerciale di pubblico esercizio, investendo in essa rilevanti risorse economiche e, benché nel primo anno la attività ha avuto un reddito negativo, già nel secondo anno e nei successivi si era determinata una inversione di tendenza. In ogni cas...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 1031 del 2 marzo 2015

26/2/2015 - Italiana - Amministrativo - TAR
Va accolto il ricorso avverso il diniego di concessione al ricorrente, titolare di impresa individuale, del nulla-osta al lavoro subordinato stagionale per l’assunzione di cinque lavoratori stranieri, diniego motivato con riferimento alla circostanza che l’azienda durante l’anno 2013 non ha effettuato le dovute comunicazioni all’Inps per i rapporti di lavoro instaurati. Infatti, l’art. 30-bis del d.P.R. n. 394/1999, prevede che nei casi di irregolarità sanabile o di incompletezza della documentazione, lo Sportello unico invita il datore di lavoro a procedere alla regolarizzazione ed...
Tar Emilia Romagna, sez. I, sent. n. 185 del 26 febbraio 2015

29/1/2015 - Italiana - Amministrativo - TAR
È respinto il ricorso avverso il rifiuto di rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato, motivato per il fatto che il ricorrente avrebbe presentato una falsa dichiarazione di ospitalità e di residenza. Infatti, se la mancata comunicazione della variazione di domicilio non può, ex se, determinare il rigetto della domanda di soggiorno, la falsità delle indicazioni fornite in merito alla propria residenza in sede di richiesta del titolo di soggiorno (o del suo rinnovo) costituisce motivo sufficiente per il rigetto dell’istanza. Invero il TUI attribuisce particolare im...
Tar Campania, sez. VI, sent. n. 522 del 29 gennaio 2015

19/1/2015 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In accoglimento dell’appello va annullato il diniego del rilascio di nulla osta al lavoro domestico, diniego motivato dalla p.a. con l’insufficienza del reddito del datore di lavoro a garantire la retribuzione del lavoratore da assumere. Infatti, la p.a. appellata ha omesso di considerare i redditi della moglie del richiedente e i suoi maggiori redditi. La circostanza che l’instaurazione del rapporto di lavoro domestico da parte della moglie del ricorrente fosse recente non impediva di considerarlo, essendo rilevanti (quali “sopraggiunti nuovi elementi”, ex art. 5, co. 5, TUI) tutti ...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 117 del 19 gennaio 2015

15/1/2015 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
L’art. 2 del regolamento (CEE) n. 1408/71, relativo all’applicazione dei regimi di sicurezza sociale ai lavoratori subordinati, ai lavoratori autonomi e ai loro familiari che si spostano all’interno della Comunità, nella versione modificata e aggiornata dal reg. (CE) n. 118/97, come modificato dal reg. (CE) n. 1992/2006, letto in combinato disposto con l’art. 16 di tale regolamento, deve essere interpretato nel senso che, per il periodo in cui un cittadino di uno Stato membro è stato impiegato presso un ufficio consolare di uno Stato terzo stabilito nel territorio di uno Stato membro...
Corte di giustizia dell’Unione europea, sez. V, C 179/13, sent. del 15 gennaio 2015

30/12/2014 - Italiana - Amministrativo - TAR
Deve essere respinto il ricorso avverso il rigetto dell’istanza di permesso di soggiorno per attesa occupazione, rigetto motivato dalla duplice considerazione che il datore di lavoro non ha tempestivamente comunicato alla p.a. l’impossibilità sopravvenuta all’assunzione del lavoratore, e che poi il ricorrente ha ritirato il visto d’ingresso, stante l’assenza dei presupposti di legge. Infatti, dal combinato disposto degli artt. 22, co. 2, TUI e 30 bis, Reg. di esecuzione, si evince che il datore di lavoro assume la posizione di garante della possibilità che il lavoratore non Ue poss...
Tar Lombardia, Brescia, sez. II, sent. n. 1462 del 30 dicembre 2014

22/12/2014 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È confermata in appello la sentenza di primo grado che aveva annullato la revoca del permesso di soggiorno per lavoro autonomo, in quanto, a seguito degli accertamenti effettuati, risultava che l’impresa di cui lo straniero appariva titolare era, nei fatti, inesistente. Infatti, la circostanza che l’interessato non abbia ricevuto la comunicazione dell’avviso di procedimento, sia pure perché irreperibile all’indirizzo di notifica (fatto che comunque può essere addebitato a circostanze fortuite occasionalmente mal interpretate dall’amministrazione) e non abbia così potuto esibire q...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 6333 del 22 dicembre 2014

19/12/2014 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È annullato in appello il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato, motivato dalla mancata dimostrazione del possesso di adeguati mezzi di sostentamento da parte dell’interessato. Infatti, è vero che l’art. 5, co. 5, TUI prevede il diniego del permesso quando mancano o vengono a mancare i requisiti richiesti per l'ingresso ed il soggiorno nel territorio dello Stato ed è vero, altresì, che l’art. 4 TUI richiede per detto ingresso la disponibilità di mezzi di sussistenza sufficienti; il quinto comma dell’art. 5 TUI, però, condiziona il rifiuto o...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 6190 del 19 dicembre 2014