< Torna all’indice di ricerca

Risultati della ricerca per: “Lavoro”

Sono state trovate 591 decisioni - pagina Pagina 24 di 60

13/4/2016 - Italiana - Amministrativo - TAR
È accolto il ricorso avverso il rigetto dell’istanza di rilascio di permesso di soggiorno per lavoro subordinato-attesa occupazione sul rilievo della constatata irreperibilità dell’istante e della carenza del requisito della residenza. Infatti, il provvedimento impugnato va annullato per difetto di istruttoria sulla effettiva residenza del ricorrente. In particolare, dalla documentazione in atti non sono emersi gli elementi concreti dai quali la p.a. ha tratto la conclusione della fittizietà della residenza dichiarata e dell’irreperibilità del ricorrente presso la residenza dichiarat...
Tar Campania, sez. VI, sent. n. 1798 del 13 aprile 2016

19/2/2016 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È respinto l’appello del ministero dell’interno avverso la sentenza di primo grado che ha accolto il ricorso avverso il diniego del nulla osta al lavoro subordinato per lavoratore straniero, diniego basato sul fatto che la ditta richiedente non aveva dato prova di una sufficiente capacità economica. Infatti, posto che la p.a. è onerata di indagare la complessiva capacità del datore di lavoro di sostenere i costi dell’assunzione alla luce di tutti gli elementi disponibili, non può dubitarsi del dovere della p.a. stessa di vagliare tutti gli elementi acquisiti nel corso dell’istrutt...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 692 del 19 febbraio 2016

19/2/2016 - Italiana - Amministrativo - TAR
È respinto il ricorso avverso il rigetto della richiesta di visto per lavoro autonomo, rigetto fondato sulla mancanza dei presupposti sia per l’ingresso in quota che per l’ipotesi di lavoro fuori quota previsto per casi particolari, ex art. 27, co. 1, lett. d) TUI (traduttori e interpreti). Infatti, il contratto d’opera professionale, costituente condizione indispensabile per ottenere un visto di lavoro autonomo, deve intercorrere con un soggetto terzo, poiché, altrimenti, la norma si presterebbe ad una palese elusione dei limiti posti dal decreto flussi, prevedendo l’ingresso di sog...
Tar Lazio, sez. III-Ter, sent. n. 2244 del 19 febbraio 2016

8/2/2016 - Italiana - Amministrativo - TAR
È rigettato il ricorso avverso il rifiuto di rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro autonomo, a causa della mancata dimostrazione della sussistenza di fonti lecite di mantenimento. Infatti, la previsione dell’art. 26, co. 3, TUI richiede, ai fini del rilascio del permesso di soggiorno per ragioni di lavoro autonomo, la dimostrazione della disponibilità di un reddito annuo, proveniente da fonti lecite, di importo superiore al livello minimo previsto dalla legge per l'esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria. Pertanto non possono trovare applicazione, nei confronti del ricor...
Tar Toscana, sez. II, sent. n. 209 dell’8 febbraio 2016

29/1/2016 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In riforma della sentenza di primo grado, va annullato il diniego di conversione del permesso di soggiorno per tirocinio in permesso per lavoro subordinato, diniego motivato con la tardività rispetto alla scadenza del permesso della domanda di conversione. Infatti, la giurisprudenza amministrativa è nel senso che il termine di presentazione della domanda di rinnovo non sia perentorio, e che anche una presentazione tardiva – ma comunque avvenuta prima dell’adozione, da parte della p.a., di provvedimenti sanzionatori della permanenza in Italia divenuta ormai privo di titolo - comporti l’...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 372 del 29 gennaio 2016

12/1/2016 - Italiana - Amministrativo - TAR
Deve essere dichiarata l’inammissibilità per carenza d’interesse del ricorso avverso il provvedimento con cui l’Ambasciata d’Italia a Dhaka ha respinto la richiesta di visto d’ingresso dello straniero, ricorso presentato dalla ditta che ha dato la propria disponibilità per il tirocinio e ha fornito le garanzie economiche e l’alloggio al richiedente, sul cui apporto lavorativo l’azienda contava anche in vista della futura conversione del permesso di soggiorno per tirocinio in permesso per lavoro subordinato. Infatti, l’interesse della ricorrente è di mero fatto e non è susce...
Tar Lazio, sez. III-Ter, sent. n. 263 del 12 gennaio 2016

30/12/2015 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In materia di immigrazione per il combinato disposto degli artt. 4, comma 3, e 5, comma 5, d.lgs. n. 286/1998 (T.U.I), vi sono alcune cause tassativamente ostative del rilascio o del rinnovo di un permesso di soggiorno tra cui non rientra la falsità di un rapporto di lavoro dichiarato. Consiglio di Stato, sez. III, 30 dicembre 2015, n. 5880 Sul ricorso numero di registro generale 4608 del 2015, proposto da: A.M.G.Z., rappresentato e difeso dall'avv. Vainer Burani, con domicilio eletto presso Segreteria Consiglio Di Stato in Roma, piazza Capo di Ferro, 13; contro Ministero dell'Interno, Questu...
Consiglio di Stato, sez. III, 30 dicembre 2015, n. 5880

30/12/2015 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In riforma della sentenza di primo grado, va annullato il provvedimento con il quale è stata respinta la domanda di conversione del permesso di soggiorno per lavoro subordinato stagionale in lavoro non stagionale, a motivo della sua supposta tardività poiché la domanda di conversione è stata presentata quando il permesso originario era scaduto da 24 giorni. Infatti, contrariamente a quanto sostenuto dalla p.a., la natura decadenziale del termine non è coerente con il sistema, dato che quest’ultimo, all’art. 5, co. 5, TUI impone di tenere in considerazione, in favore del rilascio del p...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 5878 del 30 dicembre 2015

11/12/2015 - Italiana - Amministrativo - TAR
È respinto il ricorso contro il rigetto del permesso di soggiorno per lavoro artistico. Nella fattispecie si tratta dello speciale titolo di soggiorno, rilasciato ai sensi dell’art. 27 TUI e dell’art. 40 d.P.R. n. 394/1999, per l’assunzione di lavoratori non Ue dello spettacolo in deroga alle norme che disciplinano l’ordinario ingresso e soggiorno per attività lavorative subordinate. Le relative disposizioni vanno applicate evitando interpretazioni estensive che possano consentire l’elusione dei limiti introdotti dalle norme sull’immigrazione, tra cui l’osservanza delle quote d...
Tar Marche, sez. I, sent. n. 865 dell’11 dicembre 2015

27/11/2015 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In accoglimento dell’appello, va annullato il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato, diniego motivato dal fatto che era venuto meno l’atto presupposto per il suo rilascio. Infatti, vero è che il TUI consente di assumere un lavoratore non Ue solo se quest’ultimo è già titolare di un valido permesso di soggiorno (a titolo di lavoro subordinato o ad altro titolo compatibile); tuttavia la fattispecie è peculiare e diversa. Invero, la straniera aveva iniziato un regolare rapporto di lavoro subordinato, formalmente dichiarato agli enti preposti da da...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 5393 del 27 novembre 2015