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Risultati della ricerca per: “Lavoro”

Sono state trovate 615 decisioni - pagina Pagina 32 di 62

16/12/2013 - Italiana - Amministrativo - TAR
È annullato il provvedimento di rifiuto del rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro autonomo, motivato dall’esistenza di un precedente penale a carico del richiedente, condannato per aver violato le norme sul diritto di autore e l’art. 648 c.p. (ricettazione). Infatti, come afferma giurisprudenza consolidata, il rinnovo del permesso di soggiorno non può essere negato sulla base di una pregressa e risalente condanna se questa è antecedente al rilascio del titolo di soggiorno o del suo rinnovo e non è stata considerata in quella sede ostativa, valorizzando in questi casi l...
Tar Lazio, sez. II- Quater, sent. n. 10882 del 16 dicembre 2013

10/12/2013 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È accolto l’appello e, in riforma della sentenza di primo grado, va accolto il ricorso introduttivo avverso il provvedimento di revoca del permesso di soggiorno per lavoro autonomo. Infatti, la sentenza di primo grado appare sbagliata, in quanto basata unicamente sull’erroneo presupposto che lo straniero sia stato condannato in sede penale assieme ad altri coimputati per aver creato un’organizzazione fraudolenta concepita per svolgere attività di riciclaggio di denaro di provenienza illecita. In realtà, il giudice penale ha ritenuto di assolvere l’interessato, a differenza degli alt...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 5918 del 10 dicembre 2013

18/10/2013 - Italiana - Civile - Cassazione
La sentenza penale che dispone l’espulsione dello straniero senza indicarne l’applicazione provvisoria non è immediatamente operativa, ma presuppone comunque un giudizio di pericolosità del soggetto. Di conseguenza, non si ha revoca del permesso di soggiorno né conseguente estinzione, in tale situazione, dell'obbligazione da parte del datore di lavoro di assunzione del lavoratore straniero per totale impossibilità sopravvenuta della prestazione, fino a quando non si è pronunciato il magistrato di sorveglianza e, in caso di impugnazione delle determinazioni di quest’ultimo, il Tribun...
Corte di cassazione, sez. lavoro, sent. n. 23704 del 18 ottobre 2013

15/10/2013 - Italiana - Amministrativo - TAR
È accolto il ricorso avverso il provvedimento con cui è stata respinta la richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro autonomo in considerazione della circostanza che l’interessato è stato coinvolto in un procedimento penale che lo ha condotto a subire una condanna per violazione delle norme sul diritto d’autore nonché in un secondo procedimento per ricettazione. Il provvedimento impugnato è illegittimo in quanto fa unicamente leva sui precedenti penali registrati a carico dello straniero e finisce con il ricavare apoditticamente conclusioni in ordine al mancato inserime...
Tar Lazio, sez. II- Quater, sent. n. 8879 del 15 ottobre 2013

1/10/2013 - Italiana - Civile - Cassazione
La comprovata permanenza in casa dei datori di lavoro della presunta colf non è sufficiente a provare l’esistenza di un rapporto di lavoro domestico per tutto il tempo della convivenza. È pertanto rigettata la richiesta della lavoratrice straniera volta ad ottenere ulteriori differenze retributive, indennità per ferie non godute e preavviso. Corte di cassazione, sez. lavoro, sent. n. 22399 del 1 ottobre 2013 Sul ricorso 809-2011 proposto da: V.D., elettivamente domiciliata in ROMA, VIA PAOLO EMILIO 57, (STUDIO LEGALE GRECO MARCELLO), presso lo studio dell'avvocato BILOTTA ROBERTO, rappres...
Corte di cassazione, sez. lavoro, sent. n. 22399 del 1 ottobre 2013

12/9/2013 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Va annullato il provvedimento impugnato in primo grado, in riforma della sentenza appellata, che aveva negato allo straniero il rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro autonomo a causa di una condanna penale per reato ostativo ex art. 26, comma 7 bis, TUI. Infatti, tenuto conto del lungo tempo trascorso, il diniego impugnato non poteva basarsi su un precedente penale così risalente nel tempo e per il quale è intervenuta la dichiarazione di estinzione del reato ai sensi dell’art. 445 c.p.p.; mentre si doveva far luogo alla complessiva valutazione della posizione dello straniero, con sp...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n 4522 del 12 settembre 2013

10/9/2013 - Italiana - Penale - Cassazione
L’art 18, co. 1, lett. r ) della legge di attuazione della decisione quadro sul MAE richiede un radicamento reale e non estemporaneo dello straniero in Italia. È dunque necessario, nell’ottica delineata dalla disposizione in questione, che lo straniero abbia istituito in Italia, con continuità temporale e sufficiente stabilità territoriale, la sede principale, anche se non esclusiva, dei propri interessi affettivi, professionali, economici (nella specie, non risulta che lo straniero abbia svolto attività lavorativa, ad eccezione di una sorta di tirocinio presso un panificio, e di un pe...
Corte di cassazione, sez. feriale penale, sent. n. 37089 del 10 settembre 2013

29/8/2013 - Italiana - Civile - Merito
L’esclusione della ricorrente (cittadina albanese in possesso di permesso di soggiornante di lungo periodo) dall’esame di Stato per l’abilitazione alla professione di consulente del lavoro, disposta dal Ministero del lavoro e fondata sull’art. 3, co. 2, lett. a), legge 11 gennaio 1979 n. 12, configura una condotta discriminatoria, poiché introduce una disparità di trattamento nell’accesso al lavoro in danno dello straniero soggiornante di lungo periodo, che non risulta giustificata in base alla direttiva CE 2003/109. È pertanto ordinato al Ministero del lavoro e delle politiche so...
Tribunale di Milano, sez. lavoro, ord. del 29 agosto 2013

5/8/2013 - Italiana - Civile - Cassazione
È legittima la sospensione dal lavoro e dalla retribuzione del lavoratore straniero che ad oltre un anno dalla scadenza del permesso di soggiorno, chiesto oltre i termini di legge, non ne ha ancora ottenuto il rinnovo. Infatti la fattispecie di reato prevista all’art. 22, co. 12, TUI, come sostituito dall’art. 18, co. 1, l. n. 189/02, nel testo vigente all’epoca dei fatti per cui è causa, contemplava il caso del lavoratore “il cui permesso sia scaduto e del quale non sia stato chiesto, nei termini di legge, il rinnovo”. Di conseguenza la mera presentazione dell’istanza di rinnovo...
Corte di cassazione, sez. lavoro, sent. n. 18627 del 5 agosto 2013

10/7/2013 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In riforma della sentenza impugnata, va respinto il ricorso di prime cure e, pertanto, è confermato il provvedimento con il quale la p.a. aveva rigettato la richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro autonomo, in base al rilievo che la straniera, pur essendo anagraficamente residente presso un Comune italiano in provincia di Varese, non vi era effettivamente domiciliata. La p.a., dunque, diversamente da quanto ha ritenuto il primo giudice, ha fatto corretta applicazione dell’art. 26, co. 3, TUI, il quale richiede allo straniero che intenda conseguire il permesso di ...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 3710 del 10 luglio 2013