Indice di recerca: Espulsione - D.lgs. 25 luglio 1998, n. 286 e succ. modificazioni: espulsione amministrativa

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29/12/2004 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Non è fondata la questione di legittimità costituzionale della norma che prevede l’ammissione automatica del cittadino extracomunitario al patrocinio a spese dello Stato nei procedimenti di opposizione all’espulsione. Corte Costituzionale, ordinanza n.439 del 2004 del 29 Dicembre 2004, pres. Onida, rel. Maddalena. (Fasc. 1/2005) …nel giudizio di legittimità costituzionale dell'art. 13 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 (Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero), modificato dall'art. 12 della legge 3...
Corte Costituzionale, ordinanza n. 439 del 2004 del 29 Dicembre 2004

10/12/2004 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È dubbia la legittimità costituzionale dell’articolo 14 comma 5ter prima parte D.Lgs 286 del 1998 come sostituito dall’articolo 1 comma 5bis della legge 271 del 2004 nella parte in cui prevede la pena della reclusione da uno a quattro anni per lo straniero che senza giustificato motivo si trattiene nel territorio dello Stato in violazione dell’ordine impartito dal questore ai sensi del comma 5bis, in riferimento agli articolo 3 e 27 comma 3 della Costituzione. Tribunale di Genova, Sez. I Penale, ordinanza n. 544 del 10 dicembre 2004. Giudice monocratico A.Ivaldi. Ritenuto che deve esse...
Tribunale di Genova, Sez. I Penale, ordinanza n. 544 del 10 dicembre 2004

6/12/2004 - Italiana - Civile - Cassazione
Per la liquidazione degli onorari al difensore della parte ammessa a gratuito patrocinio maturati nel giudizio di cassazione è onere dell’interessato proporre l’istanza al giudice di rinvio ovvero al giudice la cui pronunzia è medio tempore divenuta irrevocabile e avverso la decisione è ammessa l’opposizione. Cassazione,sez. I civile sent. n.22797 del 6 Dicembre 2004. Pres. Saggio, Est. Macioce. S.D. – Prefetto di Messina. Respinto il ricorso, non si provvede sulle spese in difetto di difese dell’intimato. Venendo in fine alla richiesta di ammissione al gratuito patrocinio di cui ...
Cassazione,sez. I civile sent. n.22797 del 6 Dicembre 2004.

24/11/2004 - Italiana - Civile - Cassazione
Il diritto al mantenimento dell'unità della propria famiglia riconosciuto dall'art. 28, comma primo, del d.lgs. n. 286 del 1998, alle condizioni sostanziali e nel rispetto delle regole procedurali previste dai successivi artt. 29 e 30, viene in considerazione solamente per gli stranieri regolarmente presenti nel territorio dello Stato italiano, e cioé "titolari di carta di soggiorno o di permesso di soggiorno di durata non inferiore ad un anno". Cass., sez. I, sentenza n. 22206 del 24 Novembre 2004, pres. De Mursis, Rel. Ragonesi. Prefetto di Torino – K.R. e L.M. (fasc. 1/2005) L'amministr...
Cass., sez. I, sentenza n. 22206 del 24 Novembre 2004

11/11/2004 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È dubbia la legittimità costituzionale dell'art. 26 comma 7-bis del d.lgs. n. 286/1998, laddove dispone che la condanna con provvedimento irrevocabile per reati relativi alla tutela del diritto di autore comporta la revoca del permesso di soggiorno e l'espulsione con accompagnamento alla frontiera . È dubbia la legittimità costituzionale delle norme del Testo Unico dell’immigrazione nella parte in cui dispongono la competenza del Giudice di Pace a decidere sulle opposizioni avverso il decreto di espulsione in violazione del principio di riserva di giurisdizione del Giudice amministrativo...
Ordinanza (atto di promovimento) dell’11 novembre 2004, n. 94 - Tar Puglia

11/11/2004 - Italiana - Amministrativo - TAR
Deve essere annullato il provvedimento di espulsione disposto dal Ministro dell’interno la cui motivazione di pericolosità per l’ordine pubblico e la sicurezza dello Stato si fondi sulle sole esternazioni rese dallo straniero, soprattutto con modalità chiassose e plateali, che appaiono obiettivamente inconciliabili (secondo dati di comune esperienza) con la volontà di arrecare a chicchessia un reale nocumento e quindi non possono considerarsi condotte” tali da arrecare un “grave turbamento per l’ordine pubblico” e da costituire un “pericolo per la sicurezza dello Stato”. Le ...
Tar Lazio, sez. I ter, sentenza n. 1395 del 11 novembre 2004

6/11/2004 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale relativa alla scelta del legislatore di attribuire al giudice di pace la competenza sui procedimenti in materia di espulsione, trattandosi di provvedimenti che incidono sulla libertà personale e che, per istituzione, non possono essere affidati a detto giudice. Ufficio del Giudice di Pace di Crotone, ordinanza del 6 novembre 2004 nel proc. N. 1452/04. GdP E. Marinaro. B.Y. – Prefetto e Questore di Salerno. ….. I Giudici di pace per istituzione non possono trattare provvedimenti de libertate e la conval...
Ufficio del Giudice di Pace di Crotone, ordinanza del 6 novembre 2004

28/10/2004 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
Sussistono dubbi sulla legittimità costituzionale dell’art. 13, comma 3, del testo unico sull’immigrazione, nella parte in cui dispone che il decreto di espulsione e’ immediatamente esecutivo anche se sottoposto a gravame od impugnativa da parte dell’interessato, restando esclusa la possibilità per il giudice di pace di poter adottare interinalmente un provvedimento di sospensione. Ufficio del Giudice di Pace di Isernia, ordinanza del 28 ottobre 2004 nel procedimento n. 32/04. GdP. M. Ruscello. S.V.V. – Prefetto di Isernia Il Giudice di Pace di Isernia - nel ricorso iscritto al n. ...
Ufficio del Giudice di Pace di Isernia, ordinanza del 28 ottobre 2004

27/9/2004 - Italiana - Amministrativo - TAR
Il questore è anche organo periferico del Ministero dell’Interno, sicché in una visione non meramente formalistica delle procedure burocratiche può sostenersi che il nulla osta apposto da tale autorità sul provvedimento di autorizzazione al lavoro, emanato dalla competente direzione provinciale del lavoro, si intende equiparato all’autorizzazione a rientrare nel territorio dello Stato di competenza del Ministero dell’Interno contemplata dall’art.13, comma 13, del D.Lgs. 25 luglio 1998, n. 286. Tar Marche , sentenza n. 1498 del 27 settembre 2004. Pres. Amoroso, est. Daniele. A.G. ...
Tar Marche , sentenza n. 1498 del 27 settembre 2004

6/9/2004 - Italiana - Civile - Cassazione
È nullo il decreto prefettizio di espulsione quando all’espellendo venga comunicata una mera copia, libera ed informale, dell'atto, non sottoscritta dal prefetto né recante attestazione di conformità all'originale, e senza che, neanche successivamente, gli venga consegnata altra copia debitamente autenticata. Cass. Sez. I, sentenza n. 17960 del 6 settembre 2004. Pres. Losavio, rel. Macioce. Ric. A, res. Pref. Pordedone. (fasc. 6/2004) In tema di espulsione dello straniero dal territorio dello Stato, sussiste il radicale vizio della nullità del relativo provvedimento prefettizio - per dif...
Cass. Sez. I, sentenza n. 17960 del 6 settembre 2004