Indice di recerca: Espulsione - D.lgs. 25 luglio 1998, n. 286 e succ. modificazioni: espulsione amministrativa

Sono state trovate 534 decisioni - Pagina 29 di 54

22/6/2005 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È sollevata questione di legittimità costituzionale dell’art. 13, comma 7, del D.Lgs. 286/98, nella parte in cui non prevede la nomina di un difensore d’ufficio al momento dell’emissione del decreto prefettizio di espulsione. L’intervento del suddetto difensore solo in una fase successiva, ossia nel procedimento di convalida del provvedimento che dispone l’accompagnamento immediato alla frontiera, non è sufficiente a tenere indenne la norma impugnata da un sindacato di legittimità in relazione agli artt. 13 e 24 della Costituzione, poiché nel successivo giudizio di convalida, la...
Giudice di Pace di Roma, Ordinanza n. 196 del 22 giugno 2005

9/6/2005 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
Non è manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 13 del T.U. nella parte in cui prevede l’immediata esecutività del decreto di espulsione emesso dal prefetto anche se impugnato dall’interessato. Si ravvisa una violazione del diritto di difesa dal momento che l’impugnazione non consente l’emissione di un provvedimento di sospensione dell’espulsione; inoltre il giudizio del giudice di pace sulla legittimità dell’espulsione è emesso in un momento in cui l’esecuzione è già avvenuta ed, infine, il processo verrebbe necessariamente a svolgers...
Giudice di Pace di Bari, ordinanza n. 508 del 9 giugno 2005

2/6/2005 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia delle CE
È contraria al diritto comunitario la normativa di uno Stato membro in virtù della quale una decisione di allontanamento dal territorio di tale Stato adottata nei confronti di un cittadino di un altro Stato membro non ha effetto sospensivo e può formare oggetto, in sede di esame dei ricorsi giurisdizionali promossi contro di essa, solo di una valutazione sulla legittimità, qualora non sia stata istituita alcuna autorità competente ai sensi della detta norma. Le garanzie previste dalla medesima direttiva si applicano ai cittadini turchi. Corte di Giustizia delle Comunità europee,terza sez...
Corte di Giustizia delle Comunità europee,terza sezione, sent. del 2 giugno 2005.

27/5/2005 - Italiana - Civile - Cassazione
Il cittadino extracomunitario proveniente da uno Stato in regime di esenzione dal visto deve chiedere il permesso di soggiorno entro otto giorni dall’ingresso in Italia e tale termine va calcolato in via continuativa, senza aggiunte e sommatorie con altri periodi già trascorsi sul territorio nazionale. Cass. Sez. I, sent. n. 11323 del 27 maggio 2005. Pres. Morelli, Rel. Genovese. Ric. G.F. res. Prefetto di Gorizia. SVOLGIMENTO DEL PROCESSO 1. Il signor G. F., cittadino giapponese, proveniente dal Giappone, entrava nel territorio italiano in data 3 settembre 2004 e, dopo alcuni giorni (l’8...
Cass. Sez. I, sent. n. 11323 del 27 maggio 2005

22/4/2005 - Italiana - Civile - Cassazione
Il testo unico sull’immigrazione, in mancanza di una sanzione di irricevibilità della domanda presentata fuori termine, non consente di negare il rinnovo del permesso di soggiorno sulla base della mera tardività della richiesta, in quanto la forza maggiore, benché prevista espressamente per la sola ipotesi della prima domanda di permesso di soggiorno, costituisce principio generale dell’ordinamento, che opera indipendentemente da specifiche previsioni in tal senso. Cass., sez. I, sent. n. 8532 del 22 aprile 2005. Pres. Olla, Rel. Piccinini. Ric. M.S.B. Preliminarmente va precisato che l...
Cass., sez. I, sent. n. 8532 del 22 aprile 2005.

16/4/2005 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimita' costituzionale dell'art. 13, comma 3, del d.lgs. n. 286/1998 nella parte in cui prevede che il provvedimento di espulsione sia «immediatamente esecutivo, anche se sottoposto a gravame o impugnativa da parte dell'interessato», anziche' disporre che esso sia esecutivo una volta decorso il termine per proporre ricorso o, in caso di proposizione, sino all'udienza fissata per la decisione sul ricorso medesimo, per violazione dell'art. 24 della Costituzione. Giudice di pace di Milano, ordinanza 16 aprile 2005, n. 354 sul rico...
Giudice di pace di Milano, ordinanza 16 aprile 2005

12/4/2005 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È manifestamente inammissibile, per difetto di pregiudizialità ed erronea indicazione delle norme da censurare, la questione di legittimità costituzionale dell’art. 13 T.U. dell’immigrazione nella parte in cui non dispone il preventivo vaglio dell’autorità giudiziaria sul giudizio di pericolosità sociale al quale consegue il provvedimento di espulsione dello straniero titolare di un permesso di soggiorno. Corte Costituzionale, ordinanza n.153 del 12 Aprile 2005 (G.U.n. 16 del 20-4.2005), Pres.Contri, Rel.Finocchiaro. Ordinanza del Tribunale di Vicenza del 5 novembre 2002 su ricorso ...
Corte Costituzionale, ordinanza n.153 del 12 Aprile 2005

25/3/2005 - Italiana - Civile - Cassazione
Non sussiste l’obbligo di informare l’autorità diplomatica o consolare prima dell’adozione del provvedimento di espulsione. Cassazione, Sezioni Unite, sentenza n. 6426 del 25 marzo 2005. Pres. Carbone, Rel. Berruti. ric. Min. degli Esteri. In tema di condizione giuridica dello straniero, l'art. 2, settimo comma, del D.Lgs. 25 luglio 1998, n. 286 non impone affatto che le comunicazioni all'autorità consolare o diplomatica, da parte della pubblica autorità procedente alla espulsione dello straniero, siano necessariamente anteriori alla adozione del provvedimento espulsivo. (Massima dell...
Cassazione, Sezioni Unite, sentenza n. 6426 del 25 marzo 2005

16/3/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il diniego della richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno opposto al cittadino extracomunitario che, a seguito di rilievi fotosegnaletici, risultava destinatario di un provvedimento di espulsione emesso sotto diverso nome. Tale provvedimento non poteva essere opposto ai fini del diniego del rinnovo sia perché emesso in data anteriore al rilascio del primo permesso di soggiorno, sia perché al momento dell’adozione del provvedimento impugnato era già decorso il periodo di tempo di interdizione dal territorio nazionale, dal momento che il relativo decreto di espulsione e...
Tar Campania, Sez. IV di Napoli, Sent. n. 3567 del 16 marzo 2005

12/1/2005 - Italiana - Civile - Cassazione
Il provvedimento, emesso dal Prefetto, di reiezione dell’istanza di revoca di precedente ordine di espulsione è assimilabile per natura, funzione ed incidenza sui diritti dello straniero, al provvedimento di espulsione. Pertanto anche detto diniego di revoca dell’espulsione è sindacabile dinanzi al Giudice ordinario. Cass, Sezioni Unite, sentenza n. 384 del 12 Gennaio 2005, pres. Carbone, rel. Graziadei. J.I.O. – Prefetto di Novara. (fasc. 1/2005) Il Prefetto di Novara, il 26 settembre 2002, ha disposto l'espulsione dal territorio italiano di J.l.O., cittadina nigeriana, ai sensi dell'...
Cass, Sezioni Unite, sentenza n. 384 del 12 Gennaio 2005