Indice di recerca: Espulsione - D.lgs. 25 luglio 1998, n. 286 e succ. modificazioni: espulsione amministrativa

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7/7/2004 - Italiana - Civile - Cassazione
Anche il provvedimento di rigetto dell'istanza di revoca dell'espulsione o di revoca della revoca del decreto di espulsione deve contenere l’indicazione del termine per proporre l’impugnazione. Cass. Sez. I, sentenza n. 12428 del 7 luglio 2004. Pres. Losavio, rel. Fioretti. L. – Pref. Torino.(fasc. 4/2004) In tema di disciplina dell'immigrazione, la mancanza nel provvedimento impugnato delle indicazioni prescritte in via generale dall'art. 3, comma quarto, della legge 7 agosto 1990, n. 241, a tenore del quale "in ogni atto notificato al destinatario devono essere indicati il termine e l'...
Cass. Sez. I, sentenza n. 12428, del 7 luglio 2004

16/6/2004 - Italiana - Civile - Cassazione
Il giudice del ricorso avverso il provvedimento di espulsione, adottato ai sensi dell’art. 13, comma 2, lett. c) del testo unico immigrazione, deve esaminare il caso sulla base degli stessi criteri che il giudice applica tutte le volte in cui venga in rilievo una proposta di applicazione di una misura di prevenzione, e quindi deve estendere il proprio sindacato alla valutazione degli eventuali sopravvenuti elementi di qualificazione giuridica dei fatti originari. Cass. Sez. I, civ. sentenza n. 11321 del 16 giugno 2004. Pres. Genghini, rel. Macioce. Ric. T, res. Pref. Genova. (fasc. 6/2004) I...
Cass. Sez. I, civ. sentenza n. 11321 del 16 giugno 2004.

16/6/2004 - Italiana - Civile - Cassazione
Al procedimento di impugnazione del decreto di espulsione è applicabile la sospensione dei termini nel periodo feriale. Tuttavia l'espellendo ha la possibilità di richiedere al tribunale, con il deposito del ricorso, la trattazione immediata della controversia, ai sensi dell'art. 92, secondo comma, del R.D. 30 gennaio 1941, n. 12. Cass. Sez. I, civ., sentenza n. 11305 del 16 giugno 2004. Pres. Genghini, rel. Macioce. Ric. B, res. Pref. Torino. (fasc. 6/2004) In tema di espulsione amministrativa dello straniero, al procedimento di impugnazione del decreto di espulsione, disciplinato dall'art....
Cass. Sez. I, civ., sentenza n. 11305 del 16 giugno 2004.

16/6/2004 - Italiana - Civile - Cassazione
Anche il ricorso avverso il diniego della revoca del decreto di espulsione deve essere assoggettato al controllo del giudice ordinario nelle forme previste dal testo unico immigrazione, ed in particolare nei tempi e modi previsti dagli artt. 13 e 13 – bis . Cass. Sez. I, sentenza n. 11322 del 16 giugno 2004. Pres. Genghini, rel. Macioce. Ric. S, res. Pref. Messina. (fasc. 6/2004) In tema di disciplina dell'immigrazione, l'art. 2 del D.Lgs. 25 luglio 1998, n. 286, riconosce ai cittadini cosiddetti extracomunitari parità di trattamento con quelli degli stati appartenenti all'Unione Europea re...
Cass. Sez. I, sentenza n. 11322 del 16 giugno 2004

10/6/2004 - Italiana - Civile - Cassazione
In materia di opposizione al provvedimento prefettizio di espulsione spetta al prefetto la legittimazione esclusiva a contraddire in giudizio anche davanti alla Corte di cassazione. Cass. Sez. I, sentenza n. 10991 del 10 giugno 2004. Pres. Losavio, rel. Forte. Ric. Min. Interno, res. G. (fasc. 4/2004) In materia di opposizione al provvedimento prefettizio di espulsione dello straniero, in base al disposto dell'art. 13 bis, comma terzo, del D.Lgs. 25 luglio 1998, n. 286, aggiunto dall'art. 4 del D.Lgs. 13 aprile 1999, n. 113, spetta al Prefetto, quale autorita' che ha emesso il provvedimento im...
Cass. Sez. I, sentenza n. 10991 del 10 giugno 2004

3/6/2004 - Italiana - Civile - Cassazione
Lo stato di detenzione non esclude che lo straniero possa, tramite la direzione dell'istituto di pena, inoltrare la richiesta del permesso di soggiorno entro i termini. Cass. Sez. I, sentenza n. 10568 del 3 giugno 2004. Pres. De Musis, rel. Adamo. Ric. A.N., res. Pref. Bologna. (fasc. 4/2004) In tema di disciplina dell'immigrazione, la causa di forza maggiore che, ai sensi dell'art. 13, comma secondo, lettera b), del D.Lgs. 25 luglio 1998, n. 286, giustifica il ritardo, rispetto al prescritto termine perentorio, nella richiesta del permesso di soggiorno sussiste quando l'atto dovuto non venga ...
Cass. Sez. I, sentenza n. 10568 del 3 giugno 2004

4/5/2004 - Italiana - Civile - Cassazione
La sola proposizione della domanda di asilo politico, non accompagnata da una richiesta di rilascio di permesso di soggiorno temporaneo, non può costituire di per sé ostacolo ad un provvedimento di espulsione. Cass. Sez. 1 civile, sentenza n. 8423 del 4 maggio 2004. Pres. De Musis, rel. Petitti, ric. T.G., res. Pref. Catania ed altro. (3/2004) Asilo e rifugio politico, pur avendo connotazioni diverse, sono tuttavia accomunati sotto il profilo procedimentale, la domanda di asilo dovendo essere assistita dalle medesime formalità previste per la richiesta di riconoscimento dello "status" di ri...
Cass. Sez. 1 civile, sentenza n. 8423 del 4 maggio 2004

22/4/2004 - Italiana - Civile - Cassazione
Il termine di otto giorni entro i quali richiedere il permesso di soggiorno - e quindi evitare di essere assoggettato ad un legittimo provvedimento di espulsione - decorre dalla data di ingresso nel territorio nazionale e l’onere di provare tale data incombe sullo straniero. Corte di Cassazione, Sez. I civile, Sent. n. 7668 del 22 aprile 2004. Con decreto del 12/6/2002 il Prefetto di Foggia disponeva l’espulsione dal territorio nazionale del cittadino bulgaro F. A.B. ai sensi dell’art. 13, II° comma lett b) del D. Lgs.vo n. 286/98 per mancata richiesta del permesso di soggiorno negli ot...
Corte di Cassazione, Sez. I civile, Sent. n. 7668 del 22 aprile 2004

7/4/2004 - Italiana - Civile - Cassazione
L’omissione, nel decreto prefettizio, delle modalità d'impugnazione e della specificazione del diritto all'assistenza del difensore non determina l'illegittimità del provvedimento, ma può solo giustificare la rimessione in termini per errore scusabile Cass. Sez. 1 civile, sentenza n. 6859 del 7 aprile 2004. Pres. Losavio, rel. Cappuccio, ric. M.B., res. Pref. Latina (3/2004) Il decreto di espulsione amministrativa dello straniero, a norma dell'art. 13, comma settimo, del D.Lgs. 25 luglio 1998, n. 286, in applicazione dell'art. 3, comma quarto, della legge 7 agosto 1990, n. 241, deve esser...
Cass. Sez. 1 civile, sentenza n. 6859 del 7 aprile 2004

6/4/2004 - Italiana - Civile - Cassazione
Con riguardo alla procura alle liti rilasciata all'estero, anche nel caso di opposizione al decreto di espulsione, il requisito della legalizzazione da parte dell'autorità consolare italiana non è richiesto ove la procura sia conferita a mezzo di notaio in un Paese aderente alla Convenzione dell' Aja del 5 ottobre 1961, come nel caso della Romania. Cass. Sez. 1^ civile, sentenza n. 6776 del 6 aprile 2004. Pres. Lo Savio, rel. Genovese. Ric. S.M. – UTG Treviso. (3/2004) 3. Il ricorso, che richiede l'esame congiunto dei due motivi, tra di loro strettamente connessi e riguardanti il problema ...
Cass. Sez. 1^ civile, sentenza n. 6776 del 6 aprile 2004