Indice di recerca: Espulsione - D.lgs. 25 luglio 1998, n. 286 e succ. modificazioni: espulsione amministrativa

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23/8/2004 - Italiana - Civile - Cassazione
La mancanza del nulla osta all’espulsione da parte del giudice penale non può essere fatta valere dallo straniero quale motivo di invalidità del provvedimento del prefetto. Cass. Sez. I, sentenza n. 16563 del 23 agosto 2004. Pres. Losavio, rel. Forte. Ric. K, res. Pref. Messina. (fasc. 6/2004) Lo straniero nei cui confronti penda in Italia un procedimento penale, in sede di ricorso contro il decreto di espulsione non può far valere, quale motivo di invalidità del provvedimento, la mancanza del nulla osta all'espulsione del giudice penale, imposta dall'art. 13, comma terzo, del D.Lgs. 25 ...
Cass. Sez. I, sentenza n. 16563 del 23 agosto 2004

23/8/2004 - Italiana - Civile - Cassazione
Incombe sullo straniero, colto in Italia senza il permesso di soggiorno, l'onere di provare la data del suo regolare ingresso nel territorio nazionale, certificabile solo mediante l'apposizione sul passaporto del timbro di ingresso da parte della polizia di frontiera. Cass. Sez. I, sentenza n. 16570 del 23 agosto 2004. Pres. Losavio, rel. Macioce. Ric. S.I.C., res. Pref. Venezia. (fasc. 6/2004) In tema di opposizione al decreto di espulsione amministrativa dello straniero, al fine di verificare la decorrenza del termine per la richiesta del titolo di soggiorno, di cui agli artt. 5, comma secon...
Cass. Sez. I, sentenza n. 16570 del 23 agosto 2004.

19/8/2004 - Italiana - Civile - Cassazione
Il giudizio dinanzi al TAR sulla revoca del permesso di soggiorno non è pregiudiziale rispetto al processo avente ad oggetto il provvedimento di espulsione. Cass. Sez. I, sentenza n. 16563 del 19 agosto 2004. Pres. Losavio, est. Forte. Ric. K. - Res. Prefetto di Messina. (fasc. 4/2004) In tema di espulsione dello straniero e nella ipotesi in cui la notificazione del relativo provvedimento sia contestuale alla notificazione del precedente provvedimento di revoca del permesso di soggiorno, detta contestualità non esclude la diversità delle tutele giurisdizionali rispetto ai distinti provvedim...
Cass. Sez. I, sentenza n. 16563 del 19 agosto 2004.

19/8/2004 - Italiana - Civile - Cassazione
Nessuna norma prevede che il prefetto debba indicare nel decreto di espulsione il nominativo del difensore di fiducia né che debba provvedere alla nomina del difensore di ufficio. Mentre nel provvedimento di trattenimento, disposto dal questore, lo straniero deve essere informato circa il diritto di essere assistito nel procedimento di convalida da un difensore di fiducia o, in mancanza, da un difensore d’ufficio nominato dal giudice. Cass. Sez. I, sentenza n. 16206 del 19 agosto 2004. Pres. De Musis, rel. Petitti. Ric. K, res. Pref. Lecce. (fasc. 6/2004) In tema di immigrazione, nessuna no...
Cass. Sez. I, sentenza n. 16206 del 19 agosto 2004

27/7/2004 - Italiana - Civile - Cassazione
Il pendolarismo trasfrontaliero settimanale del lavoratore straniero non esime lo straniero stesso dall’obbligo di richiedere il permesso di soggiorno. Cass. Sez. 1, sentenza n. 14098 del 27 luglio 2004. Pres. Losavio, rel. Ma cioce. Ric. D, res. Prefetto di Venezia. L'obbligo per lo straniero di richiedere il permesso di soggiorno, ai sensi degli artt. 5 e 13, comma secondo, lettera c), del D. Lgs. 25 luglio 1998, n. 286, entro otto giorni lavorativi dal suo ingresso nel territorio dello Stato non viene meno in ipotesi di integrale e continuativa prestazione di lavoro in Italia presso la st...
Cass. Sez. 1, sentenza n. 14098 del 27 luglio 2004

21/7/2004 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Non sono fondate le questioni di legittimità costituzionale degli artt. 13, comma 7, e 14, comma 5-bis, del decreto legislativo n. 286 del 1998, nella parte in cui non prevedono l’obbligatorietà della traduzione nella lingua dello straniero del provvedimento di espulsione. Ciò in quanto spetta comunque al giudice di merito, di fronte ai casi concreti, verificare se l'atto ha raggiunto o meno lo scopo per il quale è preordinato ed in particolare se il provvedimento di espulsione sia stato tradotto in una lingua conosciuta o conoscibile dallo straniero. E ancora che, effettuate tali valuta...
Corte costituzionale, sentenza n. 257 del 21 luglio 2004

14/7/2004 - Italiana - Civile - Cassazione
Il giudice di merito non può sindacare la scelta del questore di omettere, in sede di notifica del decreto di espulsione, la traduzione del provvedimento nella lingua madre dello straniero, qualora detta autorità attesti e specifichi le ragioni per le quali tale operazione sia impossibile. Cass. Sez. 1, sentenza n. 13032 del 14 luglio 2004. Pres. Losavio G, rel. Ceccherini A. Ric. G.G., res. Prefettura Roma. In tema di espulsione amministrativa dello straniero, l'obbligo dell'autorità procedente di tradurre la copia del relativo decreto nelle lingua conosciuta dallo straniero stesso è dero...
Cass. Sez. 1, sentenza n. 13032 del 14 luglio 2004

13/7/2004 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È dubbia la legittimità costituzionale dell’art. 13, comma 3-quater del testo unico immigrazione, per violazione dell’articolo 3 della Costituzione, nella parte in cui comporta disparità di trattamento tra indagati extracomunitari espulsi per i quali si procede per reati che prevedono l’udienza preliminare ed in ordine ai quali soli, se non è ancora stato emesso il provvedimento che dispone il giudizio, deve essere pronunziata sentenza di non luogo a procedere e coloro che, tratti a giudizio con citazione diretta, non possono ottenere analoga sentenza. Ordinanza (atto di promovimento...
Ordinanza (atto di promovimento) 13 Luglio 2004 dal Tribunale di Pesaro

7/7/2004 - Italiana - Civile - Cassazione
La competenza a provvedere sull'impugnazione dell'espulsione - nonché sull'impugnazione del provvedimento di rigetto dell'istanza di revoca dell'espulsione o del provvedimento di revoca della revoca del decreto di espulsione, appartiene al giudice del luogo in cui ha sede l'autorità che ha emesso uno dei detti provvedimenti. Cass. Sez. I, sentenza n. 12428 del 7 luglio 2004. Pres. Losavio, rel. Fioretti. L. – Pref. Torino. (fasc. 4/2004) In tema di disciplina dell'immigrazione, la competenza a provvedere sull'impugnazione dell'espulsione - nonché sull'impugnazione del provvedimento di rig...
Cass. Sez. I, sentenza n. 12428 del 7 luglio 2004

7/7/2004 - Italiana - Civile - Cassazione
È impugnabile davanti al giudice ordinario anche il provvedimento adottato dal prefetto sull’istanza di revoca del provvedimento di espulsione. Cass. Sez. I, sentenza n. 12428 del 7 luglio 2004. Pres. Losavio, rel. Fioretti. L. – Pref. Torino. (fasc. 4/2004) In tema di disciplina dell'immigrazione, sono assoggettati a controllo giurisdizionale non solo i decreti di espulsione del prefetto - come risulta dalla lettera dell'art. 13 del testo unico approvato con D.Lgs. 25 luglio 1998, n. 286 - ma anche i provvedimenti adottati dal prefetto sulle istanze di revoca dei provvedimenti di espulsi...
Cass. Sez. I, sentenza n. 12428 del 7 luglio 2004.