Indice di recerca: Espulsione - D.lgs. 25 luglio 1998, n. 286 e succ. modificazioni: espulsione amministrativa

Sono state trovate 534 decisioni - Pagina 25 di 54

24/7/2006 - Italiana - Civile - Merito
È illegittimo il provvedimento di espulsione emesso senza un valido atto prodromico di diniego di rilascio del permesso di soggiorno. A seguito infatti della sentenza del TAR che annullava il diniego di pds formulato dalla questura, si è verificato un vuoto amministrativo; quindi, per potersi procedere all’espulsione, la P.A. avrebbe dovuto pronunciarsi negativamente sulla richiesta di pds per lavoro, rimasta invece inevasa. Giudice di Pace di Padova, Ordinanza del 24 luglio 2006, Giudice di Pace Zanini. G. B. – Prefettura di Padova e Questura di Padova. Nella controversia iscritta al NR...
Giudice di Pace di Padova, Ordinanza del 24 luglio 2006

11/7/2006 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
Nella vicenda occorsa al ricorrente, cittadino iracheno entrato nel Regno Unito per richiedere asilo e tre giorni dopo tratto in arresto, la Corte rileva che lo Stato convenuto non ha violato l’art. 5 par. 1 (f) della CEDU che consente l’arresto o la detenzione di una persona per prevenire il suo ingresso non autorizzato sul territorio nazionale o nei confronti del quale sia stata intrapresa un’azione volta alla sua espulsione. La detenzione disposta dalle autorità britanniche allo scopo di favorire il veloce disbrigo delle richieste di soggiorno e/o asilo non possono essere ritenute in...
Corte europea dei diritti dell’uomo, Sez. IV, Sentenza del 11 luglio 2006

7/7/2006 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Sono inammissibili, perché prive di motivazione, le questioni di legittimità costituzionale sollevate in ordine alla impossibilità di assicurare la tutela cautelare nell’ambito del procedimento di opposizione al decreto di espulsione, posto anche che la Corte con sentenza n. 161 del 2000 si è pronunciata in ordine al potere generale attribuito al giudice di concedere una tutela cautelare tutte le volte in cui questa non risulta superflua. È infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 14, comma 5 bis, del D.Lgs. 286/98, nella parte in cui consente al questore di dar...
Corte costituzionale, Ordinanza n. 280 del 7 luglio 2006

7/7/2006 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Sono manifestamente inammissibili, in quanto carenti di idonea descrizione dei giudizi a quibus, le questioni di legittimità costituzionale degli artt. 13, comma 2, lettere a) e b), 3 e 7, 13 bis e 14, comma 5 ter, del D.Lgs. 286/98, nella parte in cui prevedono che il provvedimento prefettizio di espulsione è immediatamente esecutivo, anche se sottoposto a impugnativa da parte dell’interessato, dal momento che la mancata previsione del potere del giudice di pace di sospendere il decreto di espulsione si porrebbe in contrasto con l’art. 13 della Costituzione, poiché tale atto inciderebb...
Corte costituzionale, Ordinanza n. 283 del 7 luglio 2006

4/7/2006 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È rilevante e non manifestamente infondata, in relazione agli artt. 2, 10, 24, 30 e 111 della Costituzione, l’art. 13, comma 3, del D.Lgs. 286/98, nella parte in cui non prevede che, prima di eseguire l'espulsione, il questore debba richiedere il nulla osta al tribunale per i minorenni quando destinatario del provvedimento espulsivo sia il genitore di un minore per il quale il tribunale sta procedendo all’accertamento della sussistenza dello stato di abbandono. Solo la sospensione del provvedimento espulsivo infatti, ad avviso del Collegio, consentirebbe lo svolgimento, in un lasso tempor...
Tribunale dei Minorenni di Roma, Ordinanza n. 452 del 4 Luglio 2006

30/6/2006 - Italiana - Civile - Merito
È illegittimo il decreto di espulsione emesso nei confronti del cittadino extracomunitario che non ha richiesto il permesso di soggiorno entro otto giorni dal suo ingresso in Italia. Esso infatti è abnorme relativamente alle conseguenze che derivano per l’interessato, ossia l’interdizione per dieci anni dal territorio nazionale. Va presa invece in considerazione la situazione di integrazione e di meritevolezza del ricorrente, il quale non è mai stato sottoposto ad indagini per fatti delittuosi e che ha in corso una procedura di regolarizzazione della sua posizione lavorativa. Ufficio de...
Ufficio del Giudice di Pace di Torino, Sez. IV Civile, Decreto del 30 giugno 2006

22/6/2006 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 13, comma 8, del D.Lgs. 286/98, nella parte in cui attribuisce al giudice di pace l’impugnazione del provvedimento di espulsione, in tal modo violando le attribuzioni del giudice amministrativo relativamente agli interessi legittimi, e deducendo inoltre che i due giudizi, sulla legittimità della revoca del pds e sul provvedimento di espulsione, dovrebbero entrambi essere attribuiti al TAR. A tal proposito è sufficiente rilevare che il provvedimento di espulsione con accompagnamento alla frontiera può incidere sul diritto...
Corte costituzionale, Sent. n. 240 del 22 giugno 2006

15/6/2006 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il provvedimento dell’Ambasciata d’Italia a Tunisi che ha rifiutato il visto d’ingresso in Italia al ricorrente per essere lo stesso risultato oggetto di un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale. L’ambasciata convenuta era infatti obbligata ad emettere il provvedimento impugnato. I motivi di illegittimità addotti, concernenti la mancata notifica del provvedimento di espulsione, il fatto che il ricorrente fosse sposato con cittadina italiana e padre di minori italiani e la sua non pericolosità sociale, dovevano essere proposti contro le Amministrazioni comp...
Tar Lazio, Sez. I quater, Sent. n. 9926 del 15 giugno 2006

17/5/2006 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell’articolo 3, commi 4, 4bis e 5 del d.l. n. 144 del 2005, convertito con modificazioni nella l. n. 155 del 2005, nella parte in cui, disponendo l’espulsione immediata di extracomunitari ai fini della prevenzione delle organizzazioni o attività terroristiche, anche di carattere internazionale, dispone che il giudice non possa sospendere l’esecuzione del provvedimento, anche in presenza degli elementi del periculum in mora e del fumus boni iuris, e non possa compiere accertamenti istruttori sulla le...
Tar Lazio, Sez. I ter, Ordinanza n. 3528 del 17 maggio 2006

11/5/2006 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il provvedimento di rigetto della istanza di rientro in Italia presentata dal ricorrente per ricongiungimento familiare con la moglie, cittadina italiana, e motivato con riferimento alla presenza in capo al richiedente di una condanna definitiva per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Ai sensi dell’art. 4, comma 3, del D.Lgs. 286/98 non è ammesso sul territorio nazionale lo straniero che sia considerato una minaccia per l’ordine pubblico o la sicurezza dello Stato. Non può essere accolto l’assunto del ricorrente tendente a dichiarare la non retroattività di tal...
Tar Lazio, Sez. I ter, Sent. n. 3834 del 11 maggio 2006