Indice di recerca: Espulsione - D.lgs. 25 luglio 1998, n. 286 e succ. modificazioni: espulsione amministrativa

Sono state trovate 534 decisioni - Pagina 23 di 54

26/7/2007 - Italiana - Civile - Merito
Il diniego di revoca dell’espulsione da parte del prefetto è sindacabile dinanzi al giudice ordinario. Il divieto di rientro dello straniero espulso decorre dalla data di esecuzione dell’espulsione, attestata dal timbro di uscita sul passaporto, ovvero da ogni altro documento comprovante l’assenza dello straniero dal territorio nazionale, quali possono essere dichiarazioni testimoniali, varie ricevute di rimesse in denaro , ecc. Giudice di Pace di Forlì, 26 luglio 2007, Giudice di Pace Linguanti. XXX - Prefetto di Forlì-Cesena. Il Giudice di Pace di Forlì, con la decisione n. 69/07 d...
Giudice di Pace di Forlì, 26 luglio 2007

17/7/2007 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Sono manifestamente inammissibili, per difetto di rilevanza nei giudizi a quibus, le questioni di legittimità costituzionale dell’art. 13, commi 3 e 8, del D.Lgs. 286/98 nella parte in cui prevedono, rispettivamente, l'immediata esecutività del provvedimento di espulsione, ancorché sottoposto ad impugnativa da parte dell'interessato, e la mancata adozione, da parte del giudice, di provvedimenti cautelari di sospensione fino alla data fissata per la camera di consiglio. Corte Costituzionale, Ordinanza n. 293 del 17 Luglio 2007, Pres. Bile, Rel. Saulle. Nei giudizi di legittimità costituzi...
Corte Costituzionale, Ordinanza n. 293 del 17 Luglio 2007

17/7/2007 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È manifestamente inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell’art. 13, comma 2, lett. b), del D.Lgs. 286/98, nella parte in cui prevede la medesima sanzione –l’espulsione ed il divieto di reingresso sul territorio nazionale per dieci anni- per le diverse fattispecie dello straniero che non ha chiesto o ha chiesto in ritardo il permesso di soggiorno e dello straniero che ha commesso reati o si è reso socialmente pericoloso. Il giudice a quo ha operato una erronea individuazione della disposizione applicabile al caso concreto, in cui lo straniero è destinatario di un p...
Corte Costituzionale, Ordinanza n. 294 del 17 Luglio 2007

17/7/2007 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Sono restituiti al giudice remittente gli atti relativi alla questione di legittimità costituzionale dell’art. 13, comma 2, lett. b), del D.Lgs. 286/98, nella parte in cui prevede che l'omessa richiesta da parte dello straniero del permesso di soggiorno nel termine di otto giorni lavorativi dall'ingresso in Italia comporti – anche quando l'ingresso sia avvenuto legittimamente e sussistano le condizioni per l'ottenimento del predetto permesso – l'automatica emissione del decreto di espulsione senza una preventiva valutazione della sussistenza delle condizioni per il rilascio del titolo d...
Corte Costituzionale, Ordinanza n. 295 del 17 Luglio 2007

13/7/2007 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Sono manifestamente inammissibili, per carenza della descrizione della fattispecie e del petitum concreto, le plurime questioni di legittimità costituzionale dell’art. 13, comma 3 bis, del D.Lgs. 286/98, nella parte in cui prevede che il giudice debba accordare il nulla osta all'espulsione dello straniero all'atto della convalida dell'arresto o del fermo, anziché all'esito del giudizio, ovvero, nella parte in cui non prevede che il giudice possa negare detto nulla osta per assicurare all'imputato l'effettivo esercizio del diritto di difesa. A parere dei remittenti, disponendo con immediate...
Corte Costituzionale, Ordinanza n. 279 del 13 Luglio 2007

21/6/2007 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È disposta la restituzione degli atti ai giudici remittenti affinché questi valutino la persistenza della rilevanza delle questioni di legittimità dell’art. 13, comma 13, del D.Lgs. 286/98, nella parte in cui prevede la pena minima della reclusione pari ad un anno per lo straniero espulso che rientri nel territorio dello Stato senza la speciale autorizzazione del Ministro dell'interno. A parere dei giudici a quo tale previsione sarebbe sproporzionata per eccesso rispetto alla gravità effettiva del fatto contestato. A seguito dell’entrata in vigore del decreto legislativo 8 Gennaio 2007...
Corte Costituzionale, Ordinanza n. 226 del 21 Giugno 2007

22/3/2007 - Italiana - Civile - Cassazione
È affetto da nullità insanabile il provvedimento di espulsione scritto in una delle lingue veicolari e non nella lingua conosciuta dall’interessato, senza indicazione delle ragioni per cui non è stata possibile la traduzione nella lingua del destinatario. È errato il giudizio di primo grado che ha rigettato il ricorso sulla base della considerazione che lo straniero ricorrente, in quanto entrato clandestinamente nel territorio dello Stato, non potrebbe regolarizzare la propria posizione neanche nella ipotesi in cui il decreto espulsivo risulti affetto da vizio di legittimità. Con tale m...
Corte di Cassazione, Sez. I Civile, Sent. n. 6978 del 22 marzo 2007

22/3/2007 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale degli artt. 13, comma 2, lett. b) e 14 del D.Lgs. 286/98, nella parte in cui si prevede l’automatica irrogazione della sanzione del divieto di rientro nel territorio nazionale per un periodo minimo di cinque anni anche per gli stranieri entrati legittimamente e non informati dei diritti e doveri relativi all'ingresso e al soggiorno in Italia. Quest’ultimo è un obbligo che, se pur non sanzionato, incombe sull’Amministrazione e la cui omissione determina in capo al cittadino extracomunitario il difetto...
Giudice di Pace di Udine, Ordinanza n. 585 del 22 marzo 2007

20/3/2007 - Italiana - Civile - Cassazione
È illegittimo il provvedimento di espulsione motivato con riferimento al fatto che il destinatario sarebbe entrato in Italia sottraendosi ai necessari controlli di frontiera non facendosi in tal modo apporre sul passaporto il timbro recante la data dell’ingresso. Il ricorrente tuttavia è stato sorpreso sul territorio nazionale in possesso di un visto Schengen. Tale circostanza fa presumere che l’interessato sia regolarmente transitato in frontiera sottoponendo al personale addetto al valico la propria regolare documentazione di accesso. Corte di Cassazione, Sez. I Civile, Sent. n. 6590 d...
Corte di Cassazione, Sez. I Civile, Sent. n. 6590 del 20 marzo 2007

16/3/2007 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 13, comma 7, del D.Lgs. 286/98, nella parte in cui non prevede la nomina di un difensore d’ufficio al momento dell’emanazione del decreto di espulsione da parte del prefetto. Tale omissione violerebbe, secondo il giudice remittente, l’art. 24 della Costituzione in quanto non sarebbe sufficiente, a garanzia del diritto di difesa del destinatario del decreto di espulsione, la mera informativa del diritto ad essere assistito da un difensore di fiducia. Invero, l’emissione del decreto di espulsione avviene ...
Corte Costituzionale, Ordinanza n. 84 del 16 marzo 2007